Bonus Carburante, il caro benzina attanaglia gli automobilisti che, però, possono tirare un sospiro di sollievo: la novità.
I rincari benzina stanno scombussolando la vita degli automobilisti: sono sempre di più i guidatori che ricorrono a soluzioni alternative rispetto alla propria auto. Il car sharing può aiutare fino a un certo punto. I costi della benzina tengono ugualmente banco, nella medesima ottica vanno interpretati gli scioperi a tappeto degli autotrasportatori.
Le cifre ormai sono insostenibili: un pieno diventa un lusso, per questo l’Esecutivo lavora per garantire, quantomeno, tutele essenziali non solo a chi viaggia per lavoro, ma anche a chi è costretto a spostarsi con mezzi propri anziché usare altri espedienti. Gli scioperi dei mezzi pubblici – conseguenza diretta ma non correlata – fanno la loro parte in un incastro di priorità ed esigenze che non sempre (anzi, quasi mai) riescono a conciliare.
Bonus Carburante, respirano gli automobilisti: chi può richiederlo e come
In questo contesto con più dubbi che certezze si colloca il Bonus Carburante: un incentivo che dovrebbe agevolare i guidatori su diversi aspetti. Non ultima la possibilità di fare il pieno all’occorrenza. Tutto questo spetterà – secondo le ultime indiscrezioni – a coloro che hanno un reddito sotto i 35mila euro.
Sarà diverso rispetto al bonus pensioni che toccherà una tantum a coloro che hanno i requisiti reddituali giusti. Il Bonus Carburante sarà spalmato in diverse tranche che dovrebbero coprire uno o due slot. Mano tesa agli automobilisti e motociclisti. Attesa per l’approvazione finale, poi 200 euro in più rimpingueranno i conti correnti degli italiani