Putin è impegnato con la guerra in Ucraina, ma diverse indiscrezioni parlano di uno stato di salute non ottimale e persino di un attentato fallito: quali sono le novità e cosa c’è dietro.
Vladimir Putin è ancora al centro della scena politica russa e internazionale per un episodio citato da alcune fonti. Circa due mesi fa il presidente russo sarebbe scampato ad un attentato, poco prima dell’inizio del conflitto in Ucraina. L’annuncio è giunto dopo diverso tempo, con tanto di dettagli sulla vicenda.
La Russia è intanto parte attiva nel conflitto bellico in Ucraina. Stati Uniti ed Europa sono al lavoro per un nuovo pacchetto di sanzioni, ma adesso alcune fonti hanno parlato di un possibile attentato ai danni del governatore di Mosca.
Attentato fallito contro Putin, l’annuncio e i dettagli
Sarebbe fallito circa due mesi fa, poco prima dell’inizio del conflitto, un nuovo tentativo di uccidere Vladimir Putin. Il presunto attacco contro il presidente della Russia è al centro di opportune verifiche. Ad annunciarlo è Kyrylo Budanov, capo del dipartimento di intelligente del ministero della Difesa in Ucraina. La zona è quella del Caucaso, ma il presunto attentato sarebbe fallito.
“Sono stati diversi gli attentati alla vita del presidente russo di recente quello ad opera di esponenti caucasici. Non si tratta di informazioni pubbliche ma è tutto vero“, ha commentato Budanov. Il capo dei servizi segreti ucraini ha dichiarato che un attacco sarebbe di fatto fallito non molto tempo fa. Ad annunciare la notizia è Ukraïnska Pravda.
Ucraina, le ipotesi e qual è il ruolo di Mishustin
“Non molto tempo fa è stato persino attaccato nella linea di, come si suol dire, rappresentanti del Caucaso. Questa è un’informazione non pubblica. Tentativo assolutamente fallito, ma è avvenuto davvero. (…) Sono passati circa 2 mesi“, dichiara Budanov. Di fatto nulla sarebbe emerso, almeno fino a questo momento. Il quotidiano ucraino ha rilasciato un estratto dell’intervista che andrà a breve in onda. Business Insider ha invece parlato di un possibile sostituto di Putin: si tratta di un “impiegato fiscale poco conosciuto” che porta il nome di Mikhail Mishustin.
Nel frattempo all’interno della Russia è stato modificato il protocollo per la legislazione, così da mantenere in carica Vladimir Putin almeno fino al 2030/2034. Di fatto è stato “reimpostato l’orologio presidenziale“, commentano alcune fonti qualificate. In realtà Mishustin è molto conosciuto a Mosca essendo dal 2020 il primo ministro in Russia.
Il 56enne potrebbe prendere quindi il posto di Putin in caso di morte o comunque di incapacità di governo del presidente per 90 giorni, in attesa eventualmente di elezioni per sostituirlo. Nel frattempo un ex generale dei servizi segreti esteri della Russia ha parlato di un possibile intervento chirurgico per Putin: al suo posto sarebbe pronto Nikolai Patrushev, capo del Consiglio di sicurezza della polizia russa, ma soltanto per un lasso di periodo limitato.
