Una rapina incredibile è avvenuta proprio in pieno centro cittadino ai danni di una gioielleria svaligiata nel giro di pochissimo tempo: i ladri entrano dalle fogne e rubano i preziosi presenti in vetrina. La dinamica è incredibile, così come altri dettagli della vicenda.
Studiato nei minimi dettagli il colpo, con tanto di ingresso dal sistema fognario. Ladri in azione all’interno di una gioielleria in pieno centro città. Tutto è avvenuto con un piano certosino che, però, sarebbe potuto anche decadere per un allarme.
La polizia sta intanto lavorando per accertare come i ladri abbiano messo in azione il colpo riuscito in una zona abbastanza centrale della città. Controlli in corso anche mediante il sistema di videosorveglianza della zona, nel tentativo quanto meno di notare qualche dettaglio utile alle indagini.
Gioielleria svaligiata, l’ingresso dei ladri nell’attività è da film
I ladri hanno compiuto una rapina entrando in una gioielleria di Firenze che si trova in via Por Santa Maria. L’attività è vicino a Ponte Vecchio, una zona centrale della cittadina toscana. La polizia sta lavorando con tecnici specializzati per chiarire da dove siano entrati i ladri che hanno avuto facile accesso mediante un cunicolo all’interno delle fogne.
I malviventi avrebbero preso gioielli presenti nelle vetrine senza però aprire la cassaforte. La rapina è avvenuta con l’ingresso dei ladri dalle fogne, un piano ben congegnato appositamente per l’occasione. Tutto è accaduto nella notte, ma la scoperta all’interno del Gold&Florence è avvenuta soltanto intorno alle ore 10 di domenica 22 maggio 2022.
La dinamica e il colpo dalle fogne, altri dettagli
La scoperta è stata possibile soltanto dopo aver alzato la saracinesca. Appena entrati, infatti, la scoperta delle vetrine svuotate e del pavimento con un’apertura diretta che conduce alle fogne. Ancora da quantificare il bottino della rapina in piena notte, ma si dovrebbe aggirare intorno a 500mila euro. A riportare la notizia è l’agenzia ANSA. Sul posto è arrivata la polizia, oltre al personale della Squadra mobile di Firenze e della Scientifica.
Intorno alle ore 21:30 di sabato 21 maggio sarebbe suonato l’allarme, da qui l’intervento del servizio di vigilanza privata: nulla di strano rilevato e quindi ipotesi di un falso allarme. Si tratta di un negozio che avrebbe saracinesche in grado di coprire interamente le vetrine, impedendo così la visuale dall’esterno.