Sepolti in casa tra rifiuti e 60 animali: così viveva la coppia | Scoperta scioccante

Vivevano da anni sepolti in casa tra spazzatura e una sessantina di animali senza mai uscire dall’abitazione. Una coppia di coniugi è stata scoperta dai vicini insospettiti per un particolare raccapricciante

L’odore greve e nauseabondo ha insospettito i vicini di casa. Quella coppia di coniugi viveva in casa fra i cumuli di rifiuti mai gettati e più di sessanta animali di varia specie.

sepolti in casa
Sepolti in casa con rifiuti e 60 animali, coppia viveva così da anni (Immagine Facebook)

Le Guardie Zoofile del gruppo “Le Aquile Anzio” allertate dai vicini si sono trovate davanti uno scenario assurdo. Da tempo i condomini lamentavano una situazione insostenibile: da un appartamento accanto al loro, a Sabaudia, località marittima del litorale romano provenivano odori forti. La coppia di coniugi non usciva da casa da anni.

Sepolti in casa tra rifiuti e 60 animali | Coppia viveva senza uscire da casa, scoperta scioccante

Insieme agli agenti delle Guardie Zoofile dell’Associazione di Protezione Civile di Anzio “Le Aquile”, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Sabaudia, i servizi veterinari della Asl e la Polizia Locale.

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Sepolti in casa con spazzatura e 60 animali, così viveva una coppia di Sabaudia (Immagine Guardie Zoofile Anzio – Facebook)

Entrati nel condominio la puzza ha invaso tutto. La scoperta sconcertante una volta varcata la soglia dell’appartamento. Oltre 60 animali di vario genere, tra cani, gatti e pulcini vivevano in condizioni igieniche molto precarie.

Nello specifico, le Guardie Zoofile hanno contato: 40 gatti, un cane, 3 polli di gallina e 15 pulcini di papera conservati in un’incubatrice per uova.

Dopo l’intervento degli agenti per accertare la situazione di maltrattamento verso gli animali e il danno alla salute pubblica, gli animali sono stati messi in sicurezza e l’appartamento completamente sgomberato.

Come riporta il Messaggero, i vicini hanno denunciato ai servizi la situazione più volte ma non è stato facile convincere i padroni di casa ad aprire le porte agli agenti. Quella situazione era in essere da molto tempo e gli stessi condomini non riuscivano più a vivere con quei cattivi odori provenienti dall’appartamento accanto.

“La coppia non esce mai di casa. Non rispondevano al campanello ma l’odore nauseabondo era diventato insostenibile. Nessuno veniva più a casa nostra per quel cattivo odore che era diventato insopportabile. Per tanto tempo nessuno ci ha aiutati. Adesso finalmente c’è stato l’intervento dei volontari e delle forze dell’ordine. I due signori vanno aiutati.”

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