Gianluca Vialli è uno dei protagonisti della Nazionale italiana che la scorsa estate ha conquistato l’Europeo con gli Azzurri: la confessione dell’ex calciatore sulla malattia e non solo è commovente. Cosa ha dichiarato ad Alessandro Cattelan.
Vialli è un uomo di calcio che non si è mai tirato di fronte alle difficoltà, anche quando quest’ultime lo hanno travolto sul fronte della salute. L’ex giocatore della Sampdoria ha rilasciato alcuni commenti molto toccanti parlando con il conduttore televisivo Alessandro Cattelan.
Il documentario-show “Una semplice domanda” è diventato teatro di qualche confessione di Gianluca Vialli che ha sorpreso un po’ tutti. La storia è veramente commovente e tocca vari temi alquanto importanti. Le sue parole colgono nel segno e non mancano i momenti di forte emozione.
Gianluca Vialli si racconta a cuore aperto fra calcio e malattia, le sue parole commuovono
Vialli ha raccontato la sua storia e il rapporto con le figlie in un momento delicato come quello della scoperta di un tumore. Le sue emozioni si mettono in mostra senza alcun filtro, anzi. L’ex giocatore ci tiene a far vedere tutti i lati della sua personalità, soprattutto in un momento delicato come quello che sta vivendo.
“Sono convinto che i nostri figli seguano il nostro esempio più che le nostre parole. Ho meno tempo di essere da esempio, adesso che so che non morirò di vecchiaia“, ha parlato tristemente Vialli che sta affrontando una dura lotta contro il tumore. “In questo senso cerco di essere un esempio positivo. Cerco di insegnare loro che la felicità dipende dalla prospettiva con cui guardi la vita, che non ti devi dare delle arie, ascoltare di più e parlare di meno“, commenta Gianluca Vialli parlando con Cattelan ai microfoni di Netflix.
Vialli e la lotta fra calcio e i problemi di salute, le sue parole sono commoventi
La passione per il calcio va di pari passo con l’idea di voler guardare le cose da un altro punto di vista. Guardare sempre alle cose positive e cercare di superare i momenti di grande difficoltà. “Bisogna ascoltare di più e parlare di meno. Ridere spesso, aiutare gli altri. Questo è il segreto della felicità“, dice parlando con Cattelan proprio mentre i due chiacchierano su un campo da golf.
“Sento di avere meno tempo per essere un buon padre ed essere per loro un esempio, ma mi rendo conto anche che da parte loro c’è la paura di perdermi e quindi il desiderio di mostrarmi quanto mi vogliono bene“, conclude Vialli da sempre innamorato del calcio.