Guerra Russia Ucraina. Le notizie di venerdì 20 maggio 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
Ottantaseiesimo giorno di guerra, i combattenti dell’acciaieria Azovstal si sono arresi, ma negli stabilimenti sono rimasti ancora gli ultimi resistenti, tra cui i il vice comandante del Battaglione Azov Svyatoslav Palamar, che in un video avvisa: “Sono ancora qui”.
Nuova telefonata tra i capi di Stato maggiore di Russia e Stati Uniti, conferma arrivata anche dal Pentagono. La Turchia ribadisce la sua contrarietà all’adesione alla Nato di Finlandia e Svezia, ma il Presidente statunitense Joe Biden risponde con un forte sostegno all’ingresso di Helsinki e Stoccolma nell’Alleanza. E intanto da Washington arrivano aiuti per altri 40 miliardi di dollari a Kiev.
23.31 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato gli alleati a “firmare un accordo multilaterale e a creare un meccanismo attraverso il quale chiunque abbia sofferto delle azioni della Russia potrà ricevere un risarcimento per tutte le sue perdite“. “In base a tale accordo, i fondi e le proprietà russe sotto la giurisdizione dei Paesi alleati devono essere sequestrati e congelati, e quindi confiscati e trasferiti a un fondo appositamente creato dal quale tutte le vittime dell’aggressione russa potranno ricevere un risarcimento adeguato“, ha detto nel video messaggio serale. “Sarebbe giusto – ha insistito -. E la Russia sentirà il vero peso di ogni missile, ogni bomba, ogni proiettile che ha sparato contro di noi“.
21.57 – La procura ucraina ha identificato un nuovo ufficiale russo accusato di presunte atrocità nell’oblast di Kiev. Lo riporta il Kyiv Independent. Secondo la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova, Vasyl Lytvynenko, 30 anni, comandante della 64a brigata separata di fucilieri motorizzati, avrebbe ordinato ai suoi soldati di uccidere dei civili nel villaggio di Lypivka a 40 chilometri a ovest di Bucha.
⚡️ Prosecutors identify another Russian officer allegedly guilty of atrocities in Kyiv Oblast.
According to Prosecutor General Iryna Venediktova, Vasyl Lytvynenko, commander of the 64th motorized rifle brigade, ordered his soldiers to kill civilians in the village of Lypivka.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 20, 2022
21.45 – Il comandante del battaglione Azov, Denis Prokopenko, è stato portato via dall’acciaieria Azovstal “con un veicolo blindato speciale” verso i territori controllati dalla Russia “perché i residenti lo odiavano e volevano ucciderlo per le numerose atrocità” commesse. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo, generale maggiore Igor Konashenkov, citato dalla Tass.
21.38 – Il ministero della Difesa russo ha pubblicato il video della resa degli ultimi difensori ucraini nell’acciaieria di Azovstal a Mariupol. Lo rende noto l’agenzia russa Tass.
21.17 – “Ho accolto il Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede mons. Paul R. Gallagher“. Lo dice il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un tweet esprimendo apprezzamento per il fatto che l’arcivescovo abbia visitato la periferia di Kiev, “dove le persone hanno subito orribili atrocità russe. L’Ucraina è grata a Sua Santità Papa Francesco per le sue preghiere e spera nella sua visita apostolica“. “Noi contiamo sulla partecipazione attiva della Santa Sede alla liberazione dei cittadini ucraini deportati dalla Russia e detenuti sul territorio russo“, aggiunge Kuleba citato in un tweet dell’Ambasciata ucraina presso la Santa Sede.
I welcomed Secretary for Relations with States of the Holy See Mons. Paul R. Gallagher. I value Archbishop’s visit to Kyiv suburbs, where people suffered horrific Russian atrocities. Ukraine is grateful to His Holiness @Pontifex for his prayers and hopes for his Apostolic visit. pic.twitter.com/oFM5WBCkPh
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) May 20, 2022
21.04 – Il ministro della Difesa russo Seghei Shoigu ha comunicato al presidente Vladimir Putin “la fine dell’operazione e la completa liberazione dell’acciaieria Azovstal di Mariupol dai militanti ucraini“. Lo rende noto il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass.
21.00 – Un totale di 2.439 combattenti ucraini si sono arresi e hanno lasciato l’Azovstal di Mariupol. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, rivendicando il totale controllo dell’acciaieria.
20.35 – Cinque civili sono rimasti uccisi questa sera in un bombardamento compiuto dalle forze ucraine su una località nella autoproclamata Repubblica popolare filo-russa di Donetsk. Lo riferiscono le agenzie russe. Il quartier generale per la difesa territoriale ha precisato che il bombardamento, che ha provocato anche il ferimento di una donna, è avvenuto sulla cittadina di Vladimirovka. Secondo la stessa fonte, nelle ultime 24 ore sono sei i civili uccisi e altri sei quelli feriti in bombardamenti ucraini.
20.20 – Il Pentagono non e’ in grado di confermare l’uso di armi laser da parte della Russia in Ucraina: lo ha detto il portavoce della difesa americana John Kirby.
18.20 – “Se guardiamo alla situazione, Putin ha fatto diversi errori. Ha pensato che l’Unionee europea non sarebbe stata unita. Ha pensato che non sarebbe stata capace di avere la stessa posizione con i nostri alleati transatlantici. Ha pensato che l’Ucraina non sarebbe stata capace di resistere oltre qualche giorno“. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un’intervista alla Cnn. “Il mondo può vedere che l’esercito russo non è così forte, che la corruzione dell’esercito russo ha delle conseguenze. Il mondo può vedere che la Nato si allarga con la Svezia e La Finlandia che hanno richiesto l’adesione“, ha aggiunto. Alla domanda se l’Ucraina può vincere la guerra, Michel ha risposto “sì‘”.
18.00 – Nel mirino degli hacker, secondo il presidente russo, “prima di tutto, i mass media, le istituzioni finanziarie, i portali e le reti di rilevanza sociale“. “Sono stati effettuati gravi attacchi ai siti web ufficiali delle autorità“. Per il capo del Cremlino “la Russia deve ridurre i rischi legati all’utilizzo di software e hardware stranieri“.
17.40 – A Severodonetsk, nella regione di Lugansk, i russi hanno aperto il fuoco su una scuola dove si nascondevano centinaia di persone e almeno 3 residenti sono stati uccisi. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai su Telegram.
17.25 – La situazione nelle zone di Lysychansk e Severodonetsk rimane tesa e ci sono segnali di un escalation. Le forze russe cercano di accerchiare i militari ucraini. Ad affermarlo è il portavoce del ministero della Difesa Oleksandr Motusianyk.
17.00 –Il presidente russo, Vladimir Putin, ha invitato il governo e i responsabili del settore a “rafforzare la sovranità tecnologica” del Paese, sullo sfondo delle sanzioni occidentali e dell’aumento di quella che il leader del Cremlino ha definito “una guerra informatica su vasta scala” contro la Russia. In un incontro in videoconferenza con i membri del Consiglio di sicurezza russo, Putin ha ricordato il decreto da lui firmato nei mesi scorsi, per il quale “dal 2025 sarà generalmente vietato l’uso di software stranieri per la sicurezza informatica” nelle agenzie governative. “Per questo, al fine di rafforzare la nostra sovranità tecnologica, il governo ha bisogno di creare una moderna base di componenti elettronici russi il prima possibile“, ha detto Putin.
16.45 – La situazione nell’area delle ostilità in Ucraina è attualmente tesa e mostra segni di ulteriore aggravamento. Lo ha riferito, in un briefing, il portavoce del ministero della Difesa di Kiev, Oleksandr Motuzyanyk, come riporta l’agenzia Unian. “La situazione nell’area delle ostilità e’ attualmente tesa e mostra segni di ulteriore aggravamento. Le forze di occupazione russe stanno usando fuoco intenso lungo l’intera linea di contatto e stanno cercando di colpire con l’artiglieria nella profondità della difesa delle truppe ucraine“, ha affermato il portavoce.
16.23 – L’Unione europea ha donato 9 milioni euro all’Unicef per aiutare i bambini ucraini colpiti dal conflitto. L’Unicef sta espandendo i servizi a sostegno dei minori ucraini, riguardanti salute, nutrizione, acqua, servizi igienico-sanitari, istruzione, protezione e assistenza in denaro, grazie al nuovo finanziamento stanziato dall’Ue. Lo rende noto l’Unicef.
16.14 – “Ho parlato con il Presidente del Montenegro Milo Dukanovic per affrontare il tema della guerra russa contro l’Ucraina. Gli Alleati della Nato stanno sostenendo Kiev e restano insieme per proteggere la nostra gente e i nostri valori. Abbiamo anche affrontato le domande dei nostri partner, Finlandia e Svezia. La nostra porta resta aperta“. Così su Twitter il Segretario Generale Nato Jens Stoltenberg.
Spoke w/ @predsjednik_cg Milo Dukanovic of #Montenegro to address #Russia‘s war against #Ukraine. #NATO Allies are supporting Kyiv & stand together to protect our people & values. We also addressed the applications from our close partners #Finland & #Sweden. Our door remains open
— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) May 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, Slutsky: “Non esclusa ripresa dei colloqui negoziali con Kiev”
16.00 – “Ora dobbiamo tenere un basso profilo nel processo negoziale. Ma non escludo che vincerà il buon senso e il colloqui di pace riprenderanno“. Lo ha dichiarato il deputato della Duma Leonid Slutsky, citato dalle agenzie ucraine.
15.47 – L’Esercito russo ha bombardato una scuola a Sieverdonetsk, nell’Oblast di Luhansk. Lo rende noto il Governatore regionale Serhiy Haidai precisando che a seguito dell’attacco tre persone, che si erano rifugiate nell’edificio in cerca di riparo, sono rimaste uccise. Lo riporta il Kyiv Independent.
⚡️Governor: Russia shells school in Sieverodonetsk.
Luhansk Oblast Governor Serhiy Haidai said that people had been sheltering in the school. At least three people were killed as a result of the attack on Sieverodonetsk, Luhansk Oblast.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 20, 2022
15.39 – Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha espresso soddisfazione per i “risultati raggiunti dalla Presidenza italiana“ e per “l’impegno per rilanciare l’azione del Consiglio europeo su temi rilevanti per i cittadini”. Nel vertice odierno sono state “affrontate le conseguenze dell’aggressione russa con determinazione e unità, in linea con i valori fondanti dell’organizzazione”, ha spiegato Di Maio in un tweet.
Soddisfatti dei risultati raggiunti dalla presidenza 🇮🇹 e dell’impegno per rilanciare l’azione del @coe su temi rilevanti per i cittadini. Affrontate le conseguenze dell’aggressione russa con determinazione e unità, in linea con i valori fondanti dell’organizzazione.#CoEPresIT
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) May 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, Borrell: “20 milioni di tonnellate di grano bloccati da Putin”
15.25 – “Circa 20 milioni di tonnellate di grano giacciono nei silos in Ucraina e non possono essere esportate perché sono bloccati dalla guerra di Putin“. Lo ha detto l’Alto Rappresentante Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Affari Esteri nel formato Sviluppo. “Molte navi stanno aspettando di poterli caricare, ma le navi russe bloccano i porti ucraini – prosegue Borrell – le nostre sanzioni non sono contro il cibo, né contro alcun prodotto agricolo, né contro i fertilizzanti. Non abbiamo colpito nessuna di questi settori, perché sapevamo che questo avrebbe potuto danneggiare il mercato mondiale delle derrate alimentari“, conclude.
15.18 – “Quarantadue Stati si sono schierati al fianco dell’Ucraina nel caso contro la Russia presso la Corte internazionale di giustizia e intendono unirsi al procedimento. Sono grato ai partner che hanno scelto la parte giusta della storia. Il lato della verità, del diritto internazionale e della giustizia. Insieme riterremo la Russia responsabile“. Lo scrive su Twitter il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
42 states took Ukraine’s side in the case against Russia at the International Court of Justice and intend to join the proceedings. Grateful to partners who chose the right side of history. The side of truth, international law, and justice. Together, we’ll hold Russia accountable.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) May 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, G7: Germania respinge debito condiviso per ricostruzione città distrutte
15.06 – La Germania respinge una nuova condivisione europea del debito per la ricostruzione delle città ucraine distrutte dalla guerra con la Russia. Lo ha dichiarato il Ministro dell’Economia tedesco Christian Lindner a margine di un vertice del G7. “Se c’è qualcuno che sta prendendo in considerazione di rifare di nuovo qualcosa come il Next Generation Eu la risposta non può che essere no”, ha spiegato Lindner.
14.59 – Kiev sta studiando il piano messo a punto dall’Italia per porre fine alla guerra con Mosca. Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino Oleh Nikolenko, citato dal Kiev Independent.
⚡️Ukraine confirms Italy proposed plan to end war.
Oleh Nikolenko, a spokesman for Ukraine’s Foreign Ministry, said that Italy’s proposals are now being studied.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, Kuleba: “Grande apprezzamento per l’azione italiana”
14.44 – Il Ministro degli Esteri ucraino Dmyto Kuleba ha espresso “grande apprezzamento per l’azione della Presidenza italiana, del Consiglio dei Ministri e per la pronta risposta all’aggressione russa“. Kuleba, intervenuto in collegamento alla 32sima sessione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, a Venaria, alle porte di Torino, ha ribadito la “forte comunanza di valori con tutti i paesi del Consiglio d’Europa” e “l’allineamento con i valori fondanti dell’organizzazione”.
13.19 – Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe tentare di mediare tra Turchia, Svezia e Finlandia per convincere Ankara a rivedere la sua posizione sull’ammissione di Helsinki e Stoccoloma alla Nato. Lo ha ipotizzato l’editorialista del quotidiano turco Milliyet, Guldener Sonumut. Lo riporta la TASS.
Байден может попытаться переубедить Турцию по членству Финляндии и Швеции в НАТО. Такое предположение выразил колумнист турецкой газеты Milliyet Гюльденер Сонумут:https://t.co/aKoT495QmK pic.twitter.com/1z5WoHu0za
— ТАСС (@tass_agency) May 20, 2022
12.12 – Le sanzioni imposte alla Russia dureranno a lungo. Secondo il vice capo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev “si può parlare di decenni“. “E questo non ha nulla a che fare nemmeno con l’operazione militare speciale“ in Ucraina, ha aggiunto. Lo riporta la TASS.
Guerra Russia Ucraina, Shoigu: “Liberazione Lugansk si sta avvicinando”
11.55 – La Russia creerà nuove basi militari in risposta all’allargamento della Nato. Lo ha dichiarato il Ministro della difesa russo Sergei Shoigu, citato da Interfax. Shoigu ha evidenziato un aumento delle minacce militari vicino ai confini occidentali della Russia a opera di Nato e Stati Uniti. Tra le minacce elencate dal Ministro russo anche l’adesione all’Alleanza atlantica di Finlandia e Svezia.
11.42 – “Le Forze Armate russe, insieme alle milizie popolari di Lugansk e della Repubblica Popolare di Donetsk, continuano ad espandere il loro controllo sui territori del Donbass. La liberazione della Repubblica Popolare di Lugansk si sta avvicinando“. Lo ha affermato il Ministro della Difesa di Mosca Sergei Shoigu durante una riunione del Consiglio dei ministri russo. Lo riporta la TASS.
Освобождение Луганской Народной Республики близится к своему завершению, заявил министр обороны РФ генерал армии Сергей Шойгу на коллегии военного ведомства:https://t.co/k5BSQdCfdE
Видео: Минобороны России/ТАСС pic.twitter.com/RuIELKe9pO
— ТАСС (@tass_agency) May 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, Shoigu: “Corridoi umanitari sempre aperti per prevenire morte dei civili”
11.30 – “Le Forze Armate russe stanno facendo di tutto per prevenire la morte della popolazione civile in Ucraina. Per fare questo i corridoi umanitari sono costantemente al lavoro. Dall’inizio dell’operazione militare speciale, oltre 1 milione 377 mila persone sono state evacuate in Russia dalle Regioni più pericolose delle Repubbliche popolari, così come dall’Ucraina”. Lo ha detto il il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, citato da Ria Novosti. “Voglio ringraziare il personale militare per la professionalità, il coraggio e l’eroismo nel risolvere i compiti assegnati dal Comandante in capo supremo”, ha aggiunto Shoigu.
Россия стремится не допустить гибели мирных жителей Украины, заявил Шойгуhttps://t.co/WGUYUB2r0Q pic.twitter.com/tQrMhfLh5D
— РИА Новости (@rianru) May 20, 2022
11.22 – 177 civili sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal di Mariupol e quasi 2mila nazionalisti ucraini si sono arresi. Lo ha dichiarato questa mattina il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu al Consiglio militare. “Continua il blocco dell’impianto di Azovstal. I civili che vi erano trattenuti dai nazionalisti ucraini sono stati evacuati dal sito. Sono state salvate 177 persone, tra cui 85 donne e 47 bambini. A tutti è stata fornita assistenza medica e psicologica qualificata”, ha precisato Shoigu. Lo riporta la TASS.
С территории “Азовстали” спасено 177 мирных жителей, сдались в плен почти 2 тыс. националистов, сообщил Шойгу:https://t.co/x3IupVHfOn pic.twitter.com/qYEK5Qe5cv
— ТАСС (@tass_agency) May 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Erogati altri 600 milioni di assistenza a Kiev”
11.11 – “Rubizhne condivide lo stesso destino di Mariupol”. Lo ha dichiarato il Governatore dell’Oblast di Lugansk Serhiy Haidai pubblicando le foto delle macerie città di Rubizhne, paragonandola a Mariupol. Haidai ha detto che Rubizhne è stata “completamente distrutta” e che ci sono cortili adibiti a cimiteri, in cui vengono sepolti i civili. Lo riporta il Kyiv Independent.
⚡️Luhansk Oblast governor: ‘Rubizhne shared the fate of Mariupol.’
Serhiy Haidai published photos of mass destruction in the town of Rubizhne, comparing it to Mariupol. He said that Rubizhne was “completely destroyed,” and that there are cemeteries with civilians in the yards. pic.twitter.com/SF9nJogvnF
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 20, 2022
11.00 – “Oggi abbiamo erogato una nuova tranche di 600 milioni di euro in assistenza macrofinanziaria all’Ucraina. E altro ancora sta arrivando: abbiamo proposto un prestito aggiuntivo di 9 miliardi di euro per il 2022. Oltre agli aiuti, lavoreremo su una piattaforma per aiutare a ricostruire l’Ucraina come un Paese libero e democratico“. Così su Twitter la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Today, we disbursed a new tranche of €600 million in Macro-Financial Assistance to Ukraine
More is coming – we proposed an additional €9 billion loan for 🇺🇦 in 2022.
Beyond relief, we’ll work on a reconstruction platform to help rebuild Ukraine as a free, democratic country. pic.twitter.com/zoZtzvEg7U
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, Draghi: “Ho chiesto la pace a Putin trovando un muro. Con Biden più fortuna”
10.46 – “Chi attacca usando la violenza ha sempre torto. L’Ucraina si sta riparando dagli schiaffi che gli sta dando la Russia“. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Mario Draghi in un discorso agli studenti della scuola Dante Alighieri di Sommacampagna, nel veronese. “Ho chiesto a Putin la pace, e ho trovato un muro – prosegue Draghi – con Biden ho avuto più fortuna. I russi non sono colpevoli di quello che fa Putin. Quello che si deve fare è cercare la pace, fare in modo che i due smettano di sparare e comincino a parlare, vogliamo che Mosca e Kiev si parlino“, conclude
10.33 – Il New York Times pubblica nuovi video delle atrocità commesse dall’Esercito russo a Bucha. Uno dei filmati mostra civili ucraini in fila, costretti a marciare in strada, alle porte di Kiev, con il fucile puntato alle spalle. Alcuni sono curvi, e con la mano si aggrappano alla cintura di chi li precede, altri tengono le mani sulla testa. Le immagini sono state riprese da telecamere di sicurezza, l’episodio risale allo scorso 4 marzo.
New evidence — including three videos obtained by The New York Times — shows how Russian paratroopers rounded up and executed at least eight Ukrainian men in Bucha on March 4, a likely war crime. https://t.co/EnA2q943Ds pic.twitter.com/BRMDeGo0u6
— The New York Times (@nytimes) May 19, 2022
Guerra Russia Ucraina, Kiev: “Su Azovstal colloqui molto fragili”
10.21 – L’Ue esamina le possibili modalità per impiegare i beni congelati degli oligarchi russi per “ricostruire l’Ucraina”. Lo ha dichiarato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen precisando che un team di legali sta “lavorando intensamente” per trovare possibili modi per utilizzare i beni congelati degli oligarchi russi per la ricostruzione dell’Ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent.
⚡️EU looks into ways to use frozen assets of Russian oligarchs to ‘rebuild Ukraine.’
European Commission President Ursula von der Leyen said their lawyers are “working intensively” on finding possible ways to use the frozen assets of Russian oligarchs to further rebuild Ukraine.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 20, 2022
10.10 – Sono in corso colloqui “molto difficili e molto fragili per l’evacuazione” dei militari ucraini ancora asserragliati all’interno dell’acciaieria Azovastal di Mariupol. Lo ha reso noto il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podoliak, citato dalla BBC.
Guerra Russia Ucraina, Podolyak: “Quello delle armi unico linguaggio compreso da Mosca”
09.57 – “Il Senato Usa ha votato per lo stanziamento di 40 miliardi di dollari in aiuti militari e umanitari per l’Ucraina. Siamo grati ai Senatori e alle persone statunitensi per il loro supporto e l’enorme contributo al ripristino della sicurezza mondiale. Le armi sono il miglior diplomatico e interprete nel linguaggio compreso da Mosca“. Lo scrive su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
🇺🇸 Senate voted for allocating $40 billion in military and humanitarian aid for Ukraine. We are grateful to the senators & the 🇺🇸 people for their support & huge contribution to restoring world security. Weaponry is the best diplomat & interpreter into language understood by 🇷🇺.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) May 19, 2022
09.45 – L’Esercito russo avanza nella Regione di Donetsk. Lo rende noto lo Stato maggiore ucraino nel consueto bollettino mattutino, citato dall’Ukrainska Pravda. I militari di Mosca hanno intensificato “le operazioni offensive e d’assalto per migliorare la situazione tattica” infliggendo “danni da fuoco da mortai, artiglieria, lanciagranate a propulsione a razzo e aerei tattici operativi, distruggendo le fortificazioni delle unità ucraine lungo la linea di contatto”, si legge nel report.
09.22 – Sono almeno 28.700 i militari di Mosca uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite fino a questo momento dalle truppe russe. L’Esercito ucraino comunica che dopo 86 giorni di conflitto si registrano anche 204 caccia, 168 elicotteri e 460 droni abbattuti. Distrutti anche 1.263 carri armati russi, 596 pezzi di artiglieria e 3.090 veicoli blindati per il trasporto delle truppe.
Втрати ворога в інфографіці 👇@armyinformcomua pic.twitter.com/8RzE4Hay12
— Defence of Ukraine (@DefenceU) May 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Conflitto non concluso, ultima fase sarà più difficile e sanguinosa”
09.11 – “La fase finale della guerra sarà la più difficile e la più sanguinosa. Non possiamo permetterci di dire che il conflitto è finito”. Lo ha detto a un gruppo di studenti universitari il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dal Kyiv Independent. “A tutti quelli che sono scappati all’estero non posso gridare torna a casa oggi, perché la guerra non è finita”, ha aggiunto.
⚡️Zelensky expects final stage of war will be ‘bloodiest.
During a speech to Ukrainian university students, President Zelensky said he cannot yet call on Ukrainians to return home from abroad due to fears the final stage of the war will be “the most difficult, the bloodiest.”
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 20, 2022
09.00 – Sale a 232 il bilancio dei bambini rimasti uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’ufficio del Procuratore generale ucraino, citato da Ukrinform. Il numero di quelli feriti resta fermo a 427.
Guerra Russia Ucraina, cronaca dell’ottantaseiesimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Russia e Ucraina giunge all’ottantacinquesimo giorno, i militari ucraini asserragliati da settimane nei tunnel dell’acciaieria Azovstal si sono arresi, ma all’interno dell’impianto siderurgico rimangono ancora gli ultimi resistenti, tra cui i il vice comandante del Battaglione Azov Svyatoslav Palamar, che in un video avvisa: “Sono ancora qui”.
Si registra una nuova telefonata tra i capi di Stato maggiore di Russia e Stati Uniti, colloquio confermato anche dal Pentagono. La Turchia ha ribadito la sua contrarietà all’adesione alla Nato di Finlandia e Svezia, ma il Presidente statunitense Joe Biden ha risposto con un forte sostegno all’ingresso di Helsinki e Stoccolma nell’Alleanza. E intanto da Washington arrivano aiuti per altri 40 miliardi di dollari a Kiev.