La guerra in Ucraina è un misto di dichiarazioni ad effetto, accuse e battaglie sul campo: le parole di Zelensky lanciano un nuovo allarme. Cosa significa per la Russia utilizzare le armi laser.
Le strategie di Vladimir Putin passano dall’utilizzo di diverse armi e proprio per questo Zelensky giudica come un segno inequivocabile di qualcosa che sta cambiando. La guerra in Ucraina è in corso da quasi tre mesi e non c’è al momento nulla che possa far pensare alla fine della battaglia.
La lotta nell’acciaieria Azovstal non si placa con circa un migliaio di soldati ancora asserragliati all’interno dello stabilimento. I continui bombardamenti russi potrebbero nel frattempo provocare un disastro ambientale. Fonti qualificate parlano di migliaia di tonnellate di idrogeno solforato, in soluzione concentrata, presenti nell’acciaieria di Mariupol, con tutte le conseguenze del caso.
Guerra Ucraina, la resistenza dell’acciaieria Azovstal | La situazione e le strategie di Putin
Roman Strarovoit, governatore della regione russa di Kursk, ha parlato di bombardamenti in un villaggio vicino al confine ucraino. Secondo Strarovoit ci sarebbe almeno una vittima, con tanto di danni ad una fabbrica di alcol. Dall’Ucraina nessuna conferma su quanto denunciato dalla Russia.
Continua intanto la vicenda complessa dei soldati presenti nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. A parlare è Denis Pushilin, leader dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, citato dalla CNN. Attualmente nessun comandante sarebbe uscito dallo stabilimento. “Non ci sono alti comandanti usciti fuori dalla struttura“, ha commentato. Mosca parla di 960 soldati che hanno lasciato Mariupol e l’acciaieria, ma il numero dei presenti non è ancora ufficiale. Intanto i feriti sarebbero stati ricoverati e trasferiti in un centro di detenzione a Olenivka.
Ucraina, nuovo messaggio di Zelensky | VIDEO
Lo stesso Volodymyr Zelensky ha pubblicato il consueto videomessaggio notturno durante il quale il presidente ha ripercorso alcune vicende di carattere storico. L’analisi è ad ampio raggio e passa dalla Crimea al Donbass. “Vediamo che nel terzo mese di guerra su vasta scala, la Russia sta cercando di trovare la sua arma meravigliosa. Tutto questo mostra chiaramente il completo fallimento dell’invasione. Stanno usando armi laser, apparentemente per risparmiare missili“, ha ricordato il presidente ucraino.
“Ricordiamo la Crimea. E non dimenticheremo mai il 1944 – il genocidio dei tatari di Crimea commesso dalle autorità sovietiche. E 2014 – la seconda ondata di distruzione di tutto libero sulla penisola di Crimea. Soprattutto in questo giorno ho firmato la legge sulla tutela delle persone private della libertà dagli occupanti, nonché sulla protezione dei familiari di tali persone. Stiamo parlando di tutti i prigionieri del Cremlino – sia in Crimea che nella parte occupata del Donbass. La legge dà loro più protezione e assistenza dallo stato“, ha concluso Zelensky.