Molti bambini hanno avuto il loro momento di popolarità, grazie a film iconici o serie tv indimenticate. Ma quale percorso intraprendono una volta cresciuti? Alla scoperta di Adriano Pantaleo, il piccolo “Spillo”
Alcuni bambini hanno una carriera segnata dalle esperienze cinematografiche fatte sin da piccoli, altri invece intraprendono nuove strade. Cosa fa oggi Adriano Pantaleo? Noto per il film “Io speriamo che me la cavo” e per essere l’interprete di Spillo, in amico mio.
Adriano Pantaleo: una vita da attore
Non si è fermata la vita tra palcoscenico e cinepresa per Adriano Pantaleo. Dopo gli inizi nel mitico film “Io speriamo che me la cavo” con Paolo Villaggio in veste di un professore trapiantato al Sud, l’attore è ricomparso nell’altrettanto indimenticato film “Ci hai rotto papà”. Il tutto passando per l’intramontabile serie tv “Amico mio”. Molti ragazzini alla ribalta della TV, spesso prendono altre strade, ma per Adriano il percorso non si è fermato. Anzi, è stato approfondito notevolmente.
Laureatosi alla Sapienza di Roma in Arte e scienze dello spettacolo, ha continuato il suo percorso formativo nel settore teatrale. All’alba del 2000 ha preso parte al film “Vacanze di Natale 2000”. Il mondo del teatro però ha segnato profondamente la sua personalità attoriale. Ha preso parte a importanti pièce teatrali, sotto la direzione di autorevoli registi quali Mario Martone, Giuseppe Miale Di Mauro e Mario Gelardi.
Compagnia NEST
Insieme alla collaborazione di Francesco di Leva ed Andrea Vellotti, Adriano Pantaleo è a titolo gratuito direttore artistico della compagnia NEST (Napoli Est Teatro). Una realtà quella del NEST che permette l’approccio a ragazzi al mondo della cultura teatrale, nella periferia non sempre semplice dello scenario partenopeo. Una fucina di talenti che è il fiore all’occhiello delle nuove leve napoletane. Nella vita privata, Adriano Pantaleo è padre di due bimbi, un Margherita e Giovanni, ed è spostato. Una carriera segnata fin da giovane e che per sua bravura è riuscito a tenere in piedi fino ad oggi, creando anche realtà molto importanti per il mondo dello spettacolo napoletano ed italiano. Una popolarità ottenuta in tenera età, convogliata in studi e approfondimenti e non lasciata fine a sé stessa. Ma resterà nella memoria collettiva sempre “Spillo”, nella serie con Massimo Dapporto. Identità che difficilmente si riescono a strappare via, ma che riaprono sempre dei ricordi piacevoli nei cuori degli spettatori.