L’iniziativa lanciata da Microsoft di aumentare gli stipendi è sicuramente lodevole. Ma l’obiettivo strategico della compagnia è anche un altro: ossia l’attration rate
Microsoft è dalla parte dei suoi dipendenti, come del resto dovrebbe essere per tutte le aziende del mondo e aumenta gli stipendi ai propri lavoratori.
L’azienda multinazionale di informatica inoltre aumenterà la disponibilità annuale di azioni per la maggior parte degli impiegati. L’obiettivo strategico non è solo quello di aiutare i dipendenti ma soprattutto di non perdere talenti, in modo da far calare l’attrition rate sotto al 10%. Dietro a questo raddoppio di fondi e aumento di salari si nasconde un’emorragia di personale dovuta alla pandemia da Covid nell’anno precedente.
Microsoft aumenti gli stipendi | Qual è il vero obiettivo della multinazionale
L’iniziativa lodevole dell’azienda creata da Bill Gates e Paul Allen il 4 aprile 1975 di aumentare gli stipendi dei dipendenti nasce dall’anno nero che Microsoft ha registrato nell’ultimo anno a seguito della pandemia da Covid-19.
Molti dei suoi dipendenti hanno lasciato la compagnia per altre aziende come Facebook. In modo particolare, la maggioranza della dirigenza della divisione di HoloLens ha abbandonato la multinazionale. Tra questi sono inclusi alcuni talenti che in Microsoft lavoravano da oltre vent’anni.
Alla base dell’obiettivo che Microsoft vuole raggiungere, c’è la voglia di continuare a essere appetibile per i potenziali dipendenti. Aumentando gli stipendi l’azienda di Bill Gates vuole fare in modo che gli impiegati già in organico siano meno motivati ad andarsene.
C’è da sottolineare che gli aumenti di salario fanno riferimento all’intera compagnia e che quindi non si riferiscono solo ed esclusivamente al settore specifico dell’Xbox.