Guerra Russia Ucraina. Le notizie di mercoledì 18 maggio 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
Ottantaquattresimo giorno di guerra, gli Ambasciatori di Finlandia e Svezia hanno formalmente presentato la richiesta di adesione alla Nato. Il Segretario generale Stoltenberg: “Oggi passo storico”. I leader dei due Paesi incontreranno giovedì il Presidente statunitense Joe Biden. Erdogan contrario all’ingresso di Helsinki e Stoccolma nell’Alleanza atlantica.
Intanto sia Kiev che Mosca hanno confermato che al momento il processo negoziale è sospeso. Ieri si sono arresi 250 combattenti ucraini barricati nell’acciaieria Azovstal a Mariupol. Putin ha dichiarato che saranno trattati “in linea con le leggi internazionali”. Kiev propone uno scambio di prigionieri ma il Presidente della Duma russa si oppone: “Vanno processati”. Il Cremlino valuta il ritiro da Oms e Wto e convoca l’Ambasciatore italiano a Mosca.
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Guerra Russia Ucraina, Gentiloni: “Bloccato il sesto pacchetto di sanzioni Ue contro Mosca”
23.15 – “Se hai un minimo di cuore, apri questi porti dell’Ucraina per sfamare i poveri“. E’ l’appello lanciato al presidente russo Vladimir Putin dal capo del Programma alimentare mondiale (World Food Program), David Beasley, alla ministeriale organizzata dagli Usa all’Onu sulla crisi alimentare per la guerra della Russia in Ucraina. “E’ essenziale che i porti siano aperti“, ha ribadito.
22.01 – Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato a New York il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu e i due hanno ribadito il loro sostegno “alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina contro l’inaccettabile guerra della Russia“. Lo riferisce una nota del dipartimento di Stato americano nella quale si sottolinea “Stati Uniti e la Turchia hanno riaffermato il loro impegno a trovare una soluzione per porre fine alla guerra“. Blinken e Cavusoglu hanno anche ribadito la forte cooperazione come “partner e alleati della Nato“. Il dipartimento di Stato, tuttavia, non rende noto se i due abbiano affrontato la questione dell’ingresso di Finlandia e Svezia nell’Alleanza alla quale il governo di Ankara si oppone.
21.45 – I servi di sicurezza ucraini (Sbu) hanno smantellato 88 gruppi di sabotaggio e spionaggio operanti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha annunciato in TV il primo viceministro dell’Interno Yevhen Yenin, secondo quanto riferisce Ukrinform. “Un totale di 88 gruppi di sabotaggio e ricognizione sono stati smascherati durante la guerra. Circa 800 persone coinvolte in attività di sabotaggio sono state arrestate“, ha detto Yenin.
21.30 – “Mosca deve consentire l’esportazione sicura del grano immagazzinato nei porti ucraini. Il cibo e i fertilizzanti russi devono avere pieno e illimitato accesso ai mercati mondiali“. Lo ha detto il segretario generale Onu Antonio Guterres alla ministeriale organizzata dagli Usa sulla crisi alimentare. “Sono stato in stretto contatto su questo tema con Russia, Ucraina, Turchia, Usa, Ue e altri paesi chiave – ha aggiunto – Sono fiducioso, ma c’è ancora molta strada da fare. Le complesse implicazioni di sicurezza e finanziarie richiedono buona volontà da tutte le parti“.
21.20 – Sono quasi 3 milioni gli ucraini “che hanno chiesto rifugio in Russia“: lo riferisce il capo del centro nazionale della Difesa di Mosca, Mikhail Mizintsev, citato da Interfax. “Ad oggi le richieste di evacuazione in Russia sono 2.756.034, arrivate da 2.135 città dell’Ucraina“, ha detto il responsabile. Solo nelle ultime 24 ore, aggiunge, i rifugiati dalle regioni di Donetsk e Lugansk sono stati 17mila.
20.48 – “Inacettabbile”: cosi’ il premier canadese Justin Trudeau ha commentato la chiusura da parte di Mosca dell’ufficio della radio-televisione canadese Cbc come misura di ritorsione, sullo sfondo della guerra in Ucraina.
20.24 – Almeno 5 civili, tra cui un bambino di due anni, sono rimasti uccisi in un raid aereo russo a Bakhmut, nella regione ucraina orientale di Donetsk. Lo ha reso noto l’ufficio del procuratore regionale, citato dall’Ukrainska Pravda, precisando che l’attacco è avvenuto ieri ma le vittime sono emerse successivamente tra i detriti di edifici colpiti. Altre 4 persone sono state ferite, tra cui tre minori di età compresa tra 9 e 17 anni.
20.00 – Gli Stati Uniti hanno riaperto la loro ambasciata a Kiev dopo oltre due mesi. Lo annuncia il dipartimento di Stato americano in una nota.
19.20 – Erdogan ha opposto un secco “no” alla richiesta dei due Paesi. “Sono un vivaio di organizzazioni terroriste“. Tra le richieste, lo stop all’embargo alle esportazioni di armi e lo stop al sostegno al Pkk. Sul tavolo ci sono anche negoziati tra Russia e Ucraina a Istanbul.
18.50 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottoposto alla Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, una proposta legislativa per estendere la legge marziale per 90 giorni dal 25 maggio. Lo riferisce Ukrainska Pravda, citando il sito web del parlamento.
18.35 – Kiev preme per uno scambio di prigionieri, ma Mosca non è sulla stessa linea. Il presidente della Duma ha fatto sapere: “I criminali nazisti non dovrebbero essere scambiati, ma processati“. E la procura generale ha chiesto alla Corte suprema di riconoscere gli Azov come “organizzazione terroristica“.
18.20 – Sono oltre mille i soldati ucraini ancora nei sotterranei dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, compresi i loro comandanti. Lo ha affermato il leader dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin.
18.10 – Sono state le “azioni apertamente ostili e immotivate” dell’Italia, con l’espulsione di 30 diplomatici russi il mese scorso, a portare alla risposta di Mosca con l’analoga misura presa oggi nei confronti di 24 diplomatici italiani. Lo afferma in un comunicato il ministero degli Esteri russo. Il ministero conferma che “i 24 dipendenti delle istituzioni diplomatiche e consolari italiane in Russia dichiarati ‘personae non gradite‘” dovranno lasciare il Paese entro otto giorni.
18.00 – Dovranno lasciare la Russia “entro 8 giorni” i 24 diplomatici italiani espulsi oggi da Mosca come ritorsione per l’espulsione di 30 diplomatici russi dall’Italia. Lo riferisce una nota del ministero degli Esteri russo, precisando che il provvedimento è stato comunicato al nostro ambasciatore, Giorgio Starace.
17.40 – La Turchia ha bloccato la decisione iniziale della Nato di esaminare le richieste di Finlandia e Svezia per l’ingresso nell’alleanza militare, mettendo in dubbio le speranze di una rapida adesione dei due Paesi nordici. Lo rivela il Financial Times citando una persona a conoscenza diretta della questione. La fonte riporta che nella riunione di oggi degli ambasciatori della Nato, mirata ad aprire i colloqui di adesione, l’opposizione di Ankara ha bloccato qualsiasi votazione. “Non stiamo dicendo che non possono essere membri della Nato“, afferma Ankara: “Quanto prima avremo un accordo, tanto prima potranno iniziare le discussioni“.
17.15 – Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan ha parlato oggi al telefono con Yang Jiechi, membro del Politburo del Partito Comunista Cinese e Direttore dell’Ufficio della Commissione per gli Affari Esteri che aveva incontrato a Roma il 14 marzo scorso. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. Il colloquio si è concentrato sulla guerra in Ucraina, i temi della sicurezza regionale e sulla non proliferazione ma anche i rapporti Usa-Cina.
16.50 – L’azienda energetica, in accordo con le autorità italiane, ha aperto due conti, in euro e in rubli, per pagare il gas. Ma la mossa potrebbe causare una procedura d’infrazione all’Italia.
16.40 – Il ministro delle Finanze Anton Siluanov ha affermato che la Russia intende rimborsare in rubli il debito estero statale se la licenza degli Usa per pagare in dollari non sarà rinnovata oltre la scadenza del 25 maggio. Lo riferisce l’agenzia Interfax. Secondo indiscrezioni riportate dall’agenzia Bloomberg, infatti, il Dipartimento del Tesoro americano non intende prorogare oltre quella data la licenza che ha finora consentito a Mosca di continuare a pagare gli investitori in moneta americana, e ciò potrebbe aumentare le possibilità di default da parte della Russia.
16.25 – Bloccato il sesto pacchetto di sanzioni UE nei confronti della Russia. Lo ha detto a Rai News 24 il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. “Abbiamo adottato cinque pacchetti di sanzioni molto rapidamente e all’unanimità, ma il sesto è ancora in piedi per ragioni note. Sono ottimista sulle prospettive di trovare un compromesso“, ha spiegato Gentiloni.
16.18 – Un treno blindato russo con dieci vagoni e dieci serbatoi di carburante è stato fatto esplodere questa mattina nella zona occupata di Melitopol, nella Regione di Zaporozhzhia. Ancora non è stato reso noto il numero delle vittime, danneggiati i binari. Lo riferisce su Telegram il Quartier Generale della Difesa di Zaporozhzhia.
16.07 – “Sono grato per il pacchetto di supporto all’Ucraina annunciato oggi dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: un nuovo programma di aiuti macrofinanziari da 9 miliardi di euro e una piattaforma per la ripresa dell’Ucraina. Questo sostegno ci aiuterà a vincere la guerra, a superare le conseguenze dell’aggressione russa e ad accelerare il processo di adesione all’Ue“. Così su Twitter il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Grateful for the support package for 🇺🇦 announced today by @vonderleyen: a new € 9 billion macro-financial aid program and a 🇺🇦 Recovery Platform. Such support will help 🇺🇦 win the war, overcome the consequences of RF’s aggression & accelerate the movement towards #EU membership
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) May 18, 2022
Guerra Russia Ucraina, Borrell: “Sostegno militare Ue a Kiev non porterà a guerra mondiale”
15.57 – “L’Occidente continua a fornire ingenti quantità di armi al regime di Kiev. Consideriamo questo un sostegno diretto ai neonazisti, nel tentativo di prolungare il più possibile le ostilità”. Lo ha dichiarato la rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla TASS.
Западные страны продолжают массированные поставки оружия Киеву, которые исчисляются миллиардами долларов, заявила Мария Захарова:https://t.co/MWZan7gLe2 pic.twitter.com/NBoMEIg9qs
— ТАСС (@tass_agency) May 18, 2022
15.44 – L’Unione europea, proponendo un programma per aumentare gli investimenti nel settore della difesa, non prevede di implementare gli armamenti facendo scoppiare la terza guerra mondiale. Lo ha detto l’Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri Josep Borrell, citato da Ria Novosti. “Si sbagliano coloro che dicono che faremo una corsa agli armamenti e che porteremo alla terza guerra mondiale – sottolinea Borrell – al contrario, non si tratta di costruire armamenti, ma di coordinamento, di spendere ancora meno, ma con più competenza, per acquisti collettivi nella sfera della difesa finalizzati a proteggere meglio i nostri cittadini“, conclude.
Guerra Russia Ucraina, evacuate altre 127 persone dall’acciaieria Azovstal
15.35 – “I leader delle enclavi criminali filo-russe affermano di voler fare di Mariupol un resort sul Mar d’Azov. Decine di migliaia di morti. Centinaia di migliaia di case distrutte. Vuoi prendere il sole in spiaggia? I servizi speciali ucraini prepareranno un ‘tour caldo’ per tutti”. Così su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
Leaders of pro-Russian criminal enclaves claim that they want to make Mariupol a resort on the Sea of Azov. Tens of thousands killed. Hundreds of thousands lost homes. Want to sunbathe on the beach? Ukrainian special services will issue a personal “hot tour” to everyone.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) May 18, 2022
15.28 – Non ci sono unità militari russe a Kherson. Lo ha dichiarato in un briefing il rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla TASS. “Il 16 maggio i nazionalisti ucraini dello Smerch MLRS hanno attaccato le aree residenziali di Kherson – spiega Zakharova – non ci sono truppe russe a Kherson, cosa di cui la parte ucraina è ben consapevole, il che significa che il colpo è stato deliberatamente inferto alla popolazione civile in rappresaglia per aver sostenuto le azioni della Russia“, conclude.
Российских подразделений в Херсоне нет, заявила Мария Захарова:https://t.co/LCeElEUQoa pic.twitter.com/imaiMvnu0i
— ТАСС (@tass_agency) May 18, 2022
15.21 – Altre 127 persone, tra cui 12 bambini, sono state evacuate oggi da Mariupol a Bezymennoe, nella Repubblica popolare di Donetsk. Lo rende noto il quartier generale della difesa territoriale della DPR, citato da Ria Novosti.
Guerra Russia Ucraina, Turchia blocca adesione alla Nato di Finlandia e Svezia
15.05 – La Turchia ha bloccato la domanda di adesione alla Nato di Finlandia e Svezia. Lo riporta Ria Novosti.
Турция заблокировала заявку о вступлении Финляндии и Швеции в НАТОhttps://t.co/YopZ6n1sDh pic.twitter.com/t5OTV3pkCc
— РИА Новости (@rianru) May 18, 2022
14.42 – L’adesione alla Nato è un diritto sovrano della Svezia, ma la reazione di Mosca e le possibili contromisure dipenderanno dalle conseguenze reali dell’integrazione del Paese scandinavo nell’Alleanza. Lo ha comunicato il Ministero degli Esteri russo, citato da Interfax.
13.42 – Mosca ha espulso 27 diplomatici spagnoli. Lo ha annunciato il Ministero degli Esteri russo, citato da Ria Novosti. I dipendenti dell’Ambasciata spagnola in Russia hanno 7 giorni di tempo per lasciare il Paese.
Россия высылает 27 испанских дипломатов. Они должны покинуть страну в течение неделиhttps://t.co/S2NFUHsnPT pic.twitter.com/mwWUKu9vtM
— РИА Новости (@rianru) May 18, 2022
13.31 – “Il contesto di sicurezza europeo è cambiato perché la Russia ha fatto capire che vuole limitare le decisioni degli altri Paesi. Questo è il motivo per cui il Parlamento finlandese ha votato per l’adesione alla Nato in maniera schiacciante. Il nostro ingresso rafforzerebbe tutta l’Alleanza”. Queste le parole della Premier finlandese Sanna Marin a margine dell’incontro di questa mattina a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Mario Draghi.
Guerra Russia Ucraina, Draghi: “L’Italia appoggia l’adesione alla Nato di Finlandia e Svezia”
13.15 – L’Ue continuerà a essere al fianco dell’Ucraina, durante questa guerra e quando inizierà la ricostruzione. Lo scrive su Twitter la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Proponiamo una nuova assistenza macrofinanziaria per l’Ucraina fino a 9 miliardi di euro nel 2022“, ha aggiunto.
We will continue to be by Ukraine’s side – throughout this war and when they start rebuilding.
We are proposing new macro-financial assistance for Ukraine of up to €9 billion in 2022. pic.twitter.com/zC1dTTq49o
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 18, 2022
13.07 – Finlandia e Svezia “sono due Stati membri dell’Unione Europea che già cooperano strettamente con la Nato, della quale condividono i valori fondanti e di cui contribuiranno a rafforzare le capacità. Vogliamo velocizzare le procedure interne per rendere l’adesione effettiva nel più breve tempo possibile“. Lo ha dichiarato il Premier Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Primo Ministro finlandese Sanna Marin.
“E’ un momento storico per l’Europa e per la Finlandia – spiega Draghi – la richiesta di adesione alla Nato è una chiara risposta all’invasione russa dell’Ucraina e alla minaccia che rappresenta per la pace in Europa, per la nostra sicurezza collettiva. L’Italia appoggia con convinzione la decisione della Finlandia, così come quella della Svezia“, conclude.
Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Sostenere Kiev e ridurre la dipendenza energetica da Mosca”
12.55 – “Le nostre proposte riguardano la sicurezza energetica dell’Europa, la nostra difesa e il sostegno all’Ucraina. Ora dobbiamo ridurre il più rapidamente possibile la nostra dipendenza energetica dalla Russia. Noi possiamo”. Così su Twitter la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Our proposals are addressing Europe’s energy security, our defence and support to Ukraine.
We must now reduce as rapidly as possible our reliance on Russia in energy.
We can.
https://t.co/SF640dlGl6— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 18, 2022
12.41 – “Ho incontrato il Ministro della Difesa olandese Kajsa Ollongren. Altre armi e altre attrezzature devono essere consegnate in Ucraina. Sono grato ai Paesi Bassi per la loro leadership nel rafforzamento delle capacità difensive ucraine, nonché per la cura dei soldati ucraini feriti“. Lo scrive su Twitter il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
Met with Dutch Minister of Defence @DefensieMin Kajsa Ollongren. More arms and other equipment are to be delivered to Ukraine. Grateful to The Netherlands for its leadership in strengthening Ukraine’s defence capabilities, as well as rehabilitation of wounded Ukrainian soldiers. pic.twitter.com/EY54NZ8yLf
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) May 18, 2022
12.27 – La convocazione da parte del Ministero degli Esteri russo per le 15 (le 14 italiane) dell’Ambasciatore italiano a Mosca Giorgio Starace è finalizzata all’espulsione di 24 diplomatici italiani che lavorano in Russia. Lo ha dichiarato all’AGI la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
Guerra Russia Ucraina, Peskov: “Da Kiev mancanza di volontà di proseguire i negoziati”
12.15 – La Turchia invita gli alleati della Nato a rispettare le preoccupazioni di Ankara sulla sua sicurezza. Così il Presidente turco Tayyip Erdogan, citato da Ria Novosti. “Se siamo alleati, allora dobbiamo rispettare e sostenere le preoccupazioni di Ankara sulla sua sicurezza, sui suoi confini – spiega Erdogan – vediamo che non c’è un simile atteggiamento nei nostri confronti. Sosteniamo sempre un’alleanza, uno spirito alleato. Ma non possiamo dire sì a ogni proposta. Non possiamo dire sì a un’alleanza con quei Paesi che sostengono i terroristi che minacciano la sicurezza della Turchia“, conclude.
Турция не может сказать “да” каждому предложению внутри НАТО, хотя всегда поддерживает альянс, заявил Эрдоганhttps://t.co/fXAZUW7XVP pic.twitter.com/2kbv8LMBoC
— РИА Новости (@rianru) May 18, 2022
12.10 – Mosca vede da parte di Kiev una totale riluttanza a proseguire i negoziati. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla TASS. “I negoziati non stanno andando avanti. E notiamo davvero la completa mancanza di volontà dei negoziatori ucraini di continuare questo processo”, ha spiegato Peskov.
Guerra Russia Ucraina, Mosca: “All’Azovstal nessuna evacuazione, i militari si sono arresi”
11.59 – “All’Azovstal di Mariupol non c’è stata evacuazione ma la resa dei militari ucraini”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato da Ria Novosti.
Песков развеял сомнения Киева по поводу сдачи боевиков с “Азовстали” в плен. “Трактовка однозначная – они сдаются”, – заявил онhttps://t.co/6nx7bkavmW pic.twitter.com/UUYy0sFN4U
— РИА Новости (@rianru) May 18, 2022
11.53 – I comandanti ucraini di più alto grado non sono ancora fuori dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo riferisce il capo dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk Denis Pushiling, citato dalla TASS.
Guerra Russia Ucraina, il Cremlino convoca l’Ambasciatore italiano a Mosca
11.42 – Israele ha inviato in Ucraina 2000 caschi protettivi e 500 corpetti. Lo ha reso noto il Ministero della difesa israeliano precisando che gli aiuti sono destinati ad “organizzazioni civili e di emergenza in Ucraina”, non alle Forze Armate. Lo riporta Ria Novosti.
Израиль поставил Украине две тысячи касок и 500 бронежилетовhttps://t.co/6hkr3MHXuC pic.twitter.com/8Ar3sX3dKG
— РИА Новости (@rianru) May 18, 2022
11.33 – Sono 117.434 le persone arrivate finora in Italia dall’Ucraina. Si tratta di 61.226 uomini, 16.598 e 39.610 minori. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna. Lo rende noto il Viminale su Twitter.
#AccoglienzaUcraina Sono 117.434 le persone arrivate finora in Italia: 61.226 donne, 16.598 uomini e 39.610 minori. Le destinazioni principali sono #Milano, #Roma, #Napoli e #Bologna.#18maggio pic.twitter.com/NNYoOEpJU5
— Il Viminale (@Viminale) May 18, 2022
11.22 – Il Ministero degli Esteri russo ha convocato per le 15 (le 14 italiane) l’Ambasciatore italiano a Mosca Giorgio Starace. Secondo fonti russe è possibile che vengano comunicate all’Ambasciatore misure disciplinari ed eventuali espulsioni di personale diplomatico italiano.
Guerra Russia Ucraina, Kuleba: “Kiev combatte per il futuro e la libertà dell’Europa”
11.14 – “Ho informato i parlamentari olandesi sugli ultimi sviluppi nella guerra della Russia contro l’Ucraina. Ho sottolineato che l’Ucraina combatte non solo per se stessa, ma anche per il futuro e la libertà dell’Europa“. Lo ha scritto su Twitter il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. “L’Ucraina merita un approccio individuale e basato sul merito quando si tratta di concederle lo status di candidato all’Ue“, ha aggiunto.
Briefed Dutch MPs on the latest developments in Russia’s war against Ukraine. I emphasized that Ukraine fights not only for its own, but also for Europe’s future and freedom. Ukraine deserves an individual and merit based approach when it comes to granting it EU candidate status. pic.twitter.com/YTPsNQvoNQ
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) May 18, 2022
11.08 – Il Ministero della Difesa russo ha pubblicato un nuovo video che mostra i militari ucraini che lasciano l’acciaieria Azovstal di Mariupol, arrendendosi all’esercito di Mosca. Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha dichiarato che nelle ultime 24 ore all’Azovstal si sono arresi 694 soldati ucraini, per un totale di 959 dal 16 maggio.
The Ministry of Defense of #Russia claims that about a thousand #Ukrainian servicemen from the #Azovstal plant surrendered. pic.twitter.com/KQJOPfGR83
— NEXTA (@nexta_tv) May 18, 2022
11.00 – Il Governo australiano ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti di Russia e Bielorussia. Il provvedimento riguarda 11 persone e 12 entità per “propaganda e disinformazione” sull’invasione russa dell’Ucraina. “Il Governo russo sta conducendo una vasta campagna di disinformazione tanto all’interno della Russia quanto a livello internazionale – si legge in una nota del Ministero degli Esteri australiano – Putin ha attaccato la libertà di espressione e il dissenso in Russia per reprimere l’informazione sulla sua guerra contro l’Ucraina e i suoi gravi crimini di guerra e per danneggiare la percezione dell’Ucraina e dei suoi sostenitori a livello internazionale”, conclude.
Guerra Russia Ucraina, Metsola: “Finlandia e Svezia minacciate da Mosca per anni”
10.52 – E’ di un morto e 3 feriti il bilancio dell’attacco russo nell’Oblast di Donetsk. Le Forze Armate di Mosca hanno bombardato l’area 28 volte nelle ultime 24 ore, distruggendo 52 edifici civili. Lo rende noto la Polizia nazionale, citata dal Kyiv Independent.
⚡️ Russian attacks kill 1 person, wound 3 children in Donetsk Oblast.
Russians shelled Donetsk Oblast 28 times in the last 24 hours, destroying 52 civilian buildings, the National Police reported on May 18. One of the injured children is 9 years old.
📷National Police pic.twitter.com/OV5gwnSXFS
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 18, 2022
10.45 – Finlandia e Svezia “sono stati minacciati dalla Russia per anni”, per questo “accogliamo la loro domanda” di adesione alla Nato. Lo ha dichiarato la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, a margine dell’evento commemorativo dell’eurodeputato di Fdi Remo Sernagiotto.
Guerra Russia Ucraina, Mosca: “172 aerei e 125 elicotteri di Kiev abbattuti finora”
10.31 – I militari russi hanno annunciato la chiusura del passaggio di Vasylivka a tempo indeterminato per i residenti di Mariupol, a causa delle ostilità. Lo rende noto il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, citato da Ukrinform, sul suo canale Telegram. “I russi riferiscono sui loro canali che il passaggio attraverso Vasylivka sarà chiuso a tempo indeterminato a causa delle ostilità. Non mettere in pericolo te stesso e i tuoi cari. Annunceremo novità e la predisposizione di corridoi o passaggi non ufficiali”, ha spiegato Andryushchenko.
10.22 – Questa mattina attacco missilistico russo su una zona residenziale nella zona occidentale di Mykolaiv. Una persona è rimasta ferita, distrutte diverse abitazioni. Lo rende noto il Servizio di emergenza statale ucraino, citato dal Kyiv Independent.
⚡️ Russian missile hits residential area of Mykolaiv.
A missile strike hit a residential area in the western part of Mykolaiv on the morning of May 18, destroying several houses and wounding one local citizen, according to the State Emergency Service.
📷State Emergency Service pic.twitter.com/3Znlod4WNQ
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 18, 2022
10.11 – Nel corso dell’operazione militare speciale l’Esercito russo ha distrutto 172 aerei e 125 elicotteri ucraini. Lo ha dichiarato il maggiore generale Igor Konashenkov, portavoce del Ministero della Difesa russo. “Dall’inizio dell’operazione militare speciale abbiamo distrutto in totale, 172 aerei, 125 elicotteri, 927 velivoli senza pilota e 311 sistemi missilistici antiaerei”, ha precisato Konashenkov. Lo riporta Ria Novosti.
ВС России уничтожили 172 украинских самолета за время спецоперацииhttps://t.co/srgYjUg52G pic.twitter.com/tRIUF8y1iP
— РИА Новости (@rianru) May 18, 2022
Guerra Russia Ucraina, Macron a Zelensky: “Domanda di adesione di Kiev a Ue in esame a giugno”
09.55 -I Paesi europei non hanno una posizione indipendente sulla questione ucraina e le loro dichiarazioni non possono considerarsi ufficiali, in quanto dettate dagli Stati Uniti. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri di Mosca Maria Zakharova in un’intervista alla radio russa Sputnik. “Il centro per la gestione delle decisioni e delle dichiarazioni non si trova sul territorio dei Paesi dell’Ue – spiega Zakharova – qualunque cosa dicano viene poi trasformata sotto la guida delle strutture competenti negli Stati Uniti”, conclude.
09.43 – La domanda di adesione dell’Ucraina all’Unione europea sarà presa in esame a giugno. Lo ha assicurato il Presidente francese Emmanuel Macron a Volodymyr Zelensky, ieri sera durante un colloquio telefonico durato 70 minuti. Lo rende noto l’Eliseo in una nota ufficiale precisando che Macron “ha confermato al Presidente Zelensky che la domanda di adesione dell’Ucraina all’Ue sarà studiata durante il Consiglio europeo di giugno sulla base del parere espresso dalla Commissione europea“.
Guerra Russia Ucraina, Finlandia e Svezia formalizzano richiesta di adesione alla Nato
09.27 – “Ci sono ancora molte persone rimaste nell’acciaieria Azovstal, continuiamo a negoziare per farle uscire da lì”. Lo ha detto alla BBC il vice Ministro della Difesa ucraino Hanna Maliar. L’operazione di salvataggio sarà conclusa solo quando tutti i difensori di Mariupol saranno stati evacuati nei territori sotto il controllo ucraino, ha aggiunto.
09.19 – Questa mattina le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico dal mare sulla Regione di Odessa “continuando a distruggere le infrastrutture degli insediamenti nella Regione”. Al momento non si registrano vittime. Lo riferisce il comando operativo Sud, citato da Ukrinform.
Загарбники завдали ракетного удару з моря по Одещиніhttps://t.co/dfcY2xJBeh pic.twitter.com/67eyxLjbH5
— Ukrinform (@UKRINFORM) May 18, 2022
09.00 – Gli Ambasciatori di Finlandia e Svezia, Klaus Korhonen e Axel Wernhoff, hanno formalmente presentato la richiesta di adesione alla Nato al Segretario generale Jens Stoltenberg, oggi nel quartier generale dell’Alleanza a Bruxelles. Lo riporta la TASS.
Финляндия и Швеция подали заявки на вступление в НАТО:https://t.co/rBN6SXwZhD
Видео: ТАСС/Reuters pic.twitter.com/TPM1QGeU3J
— ТАСС (@tass_agency) May 18, 2022
Guerra Russia Ucraina, cronaca dell’ottantaquattresimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Russia e Ucraina giunge all’ottantaquattresimo giorno, gli Ambasciatori di Finlandia e Svezia hanno formalmente presentato la richiesta di adesione alla Nato. Il Segretario generale Stoltenberg: “Oggi passo storico”. I leader dei due Paesi voleranno giovedì negli Stati Uniti dove incontreranno Joe Biden. Il Presidente turco Erdogan si è detto contrario all’ingresso di Helsinki e Stoccolma nell’Alleanza atlantica.
Nel frattempo sia Kiev che Mosca confermano che attualmente il processo negoziale è sospeso. Ieri si sono arresi 250 combattenti ucraini barricati da settimane all’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Il Presidente russo Putin ha affermato che saranno trattati “in linea con le leggi internazionali”. Kiev propone uno scambio di prigionieri ma il Presidente della Duma russa si oppone: “Vanno processati”. Mosca valuta il ritiro da Oms e Wto.