Padel, uno sport sempre più popolare. La nuova tendenza piace agli sportivi, tanto da diventare un cult: cosa cambierà.
Il Padel è sempre più una tendenza nel mondo dello sport. Lo conferma l’Italia che, sull’onda della Spagna, da qualche anno sta organizzando tutto affinché la disciplina possa essere una stimolante consuetudine fra record, possibilità e tornei. Era iniziata con i vip, ma adesso sono sempre più persone a richiedere di voler giocare: cresce la domanda, aumenta l’offerta.
Cambiano, quindi, anche le figure: il Padel non si improvvisa, ha bisogno di istruttori qualificati. A Malaga ci sono circoli dedicati alla formazione: è lì il più grande e qualificato centro didattico sportivo sul tema. Dalla Spagna, i dettami della disciplina vengono esportati in Italia, con aggiornamenti su tecniche e possibilità di un universo in espansione.
Padel, svolta assoluta in Italia: la Penisola pronta ad accogliere le novità
Al punto che comincia a interessare anche sponsor importanti: Banca Generali Private ha deciso di investire, in Italia, con un progetto importante che coinvolge anche l’ex giocatore del Milan ed esponente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Demetrio Albertini. Sta per nascere “It’s Padel time”: una governance che porterà questa disciplina in giro per l’Italia – più di quanto non sia già possibile – attraverso un polo di rappresentanza che toccherà diverse parti dello Stivale. Soddisfazione economica e professionale anche per Albertini che sottolinea: “Al fianco di Banca Generali per sviluppare consapevolezza e capacità attorno a questo mondo così coinvolgente”.
L’introito è considerevole così come il possibile ritorno economico. Una realtà che toccherà i circoli di Torino, Treviso, Milano, Firenze, Roma e Lecce. Una vera e propria mappa per gli appassionati che avranno non solo punti di ritrovo, ma anche iniziative dedicate con tornei e rappresentazioni. Il Padel comincia a entrare nello showbusiness: il passo che potrebbe cambiare definitivamente approccio e concezione, la differenza che c’è fra un passatempo e una disciplina passa anche dal sistema economico di riferimento.
