Una chiamata concitata, e quando gli operatori dell’Enpa arrivano all’indirizzo, scoprono che è la casa di Fedez e Chiara Ferragni. Ma la sorpresa non finisce qui, perché una volta entrati, si trovano davanti qualcosa di inaspettato.
“Presto venite non so cosa fare”. Questa è una delle tante chiamate che ogni giorno arrivano nei centralini più disparati chiedendo aiuto per qualcosa. Dalla polizia, al pronto soccorso, ma anche all’Enpa, L’Ente Nazionale Protezione Animali.
Succede per i motivi più disparati, un animale investito, oppure abbandonato o ferito. Tante sono le cause di intervento di questa associazione, che da anni protegge e aiuta gli animali. Questa volta la chiamata è arrivata da una celebrity come Fedez, che preoccupato per quello che aveva visto nel suo terrazzo, ha chiesto aiuto. I volontari non hanno riconosciuto subito la voce del rap, ma si sono diretti per portare il loro soccorso.
Solo quando sono arrivati all’indirizzo, si sono resi conto che si trattava di Fedez e che si trovavano nella famosissima casa dei Ferragnez. Ma quello che non si aspettavano sicuramente, era per cosa erano stati chiamati. Al contrario di loro però, già ne era a conoscenza tutto il web, avvertito dalle stories del marito di Chiara Ferragni, e già in migliaia stavano cercando di dare una mano per risolvere il “problema”.
Fedez, e la strana chiamata all’Enpa, salvataggio riuscito
“C’è un piccione incastrato nel mio terrazzo e non so cosa fare” ha raccontato Fedez. Il colombaccio, questo il reale nome dell’uccello, era era rimasto incastrato tra una ringhiera e una parte del balcone e, probabilmente a causa anche delle sue dimensioni, non era riuscito più ad aprire le ali e liberarsi.
Malena, volontaria dell’Enpa di Milano, è riuscita a raggiungerlo e a metterlo in sicurezza. Il tutto è stato ovviamente ripreso da Fedez e postato sui social con grande sollievo di tutti i fan, preoccupatissimi per la sorte del volatile. L’uccello è stato poi portato nella clinica veterinaria Enpa di Milano dove è stato visitato da un veterinario e dove è rimasto fino a stamattina per poi essere trasferito al Cras di Vanzago. Sta bene e si riprenderà. Il colombaccio potrebbe essere finito in quel punto del terrazzo spinto da un tentativo di fuga da un predatore. In questo periodo di grande caldo sono tanti anche i casi di uccelli che cercano riparo dal sole bollente.
“In primavera e in estate riceviamo moltissime segnalazioni” racconta l’Enpa. “Attenzione, però non sempre un animale che ci appare in difficoltà lo è realmente. Intervenire in questi casi può far più male che bene”. Come nel caso dei piccoli di capriolo, “parcheggiati” dalle madri nell’erba alta, al sicuro dai predatori. Pensando a cuccioli abbandonati, molti li toccano o li spostano, ma in questo modo li condannano a una vita da orfani.
