La prima storica immagine del buco nero chiamato Sagittarius A* è stata mostrata al mondo: l’evento di livello mondiale parte è anche frutto del lavoro di ricercatori italiani.
La foto del buco nero supermassiccio Sagittarius A* ha fatto letteralmente il giro del mondo. L’immagine è stata mostrata nel corso di una conferenza stampa internazionale trasmessa anche dalla sede italiana dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). La pubblicazione dell’immagine del buco nero al centro della Via Lattea è avvenuta anche grazie al lavoro di ricerca di studiosi provenienti dall’Italia.
Le immagini hanno già riscosso grande risonanza mediatica proprio per l’eccezionalità dell’evento. Il risultato è frutto del lavoro di 300 scienziati e di 100 istituti sparsi in venti Paesi del mondo. Al lavoro otto radiotelescopi, compreso Alma (Atacama Large illimeter/submillimeter Array), attualmente il più potente al mondo.
Buco nero Sagittarius A, l’importanza di una foto del genere | I dettagli
A tre anni dalla prima foto della galassia M87, adesso arriva una nuova immagine a dir poco epocale. Di fatto quest’ultima conferma, in maniera definitiva, l’esistenza di un buco nero al centro della galassia terrestre. Sagittarius A* si trova più o meno a 27mila anni luce dalla Terra ed è indirizzato verso la costellazione del Sagittario. Appare con una dimensione simile a quella che, secondo gli esperti, avrebbe una ciambella sulla Luna. L’immagine mostra chiaramente che al centro della Via Lattea c’è un buco nero.
Looks like researchers at the Event Horizon Telescope have imaged Sagittarius A*, or the black hole at the centre of our galaxy pic.twitter.com/BeGlNKNopH
— bryson (@Bryson_M) May 12, 2022
Il risultato è stato pubblicato sulla rivista The Astrophysical Journal Letters con 10 che mostrano quanto scoperto. Secondo gli astrofisici ciò sarebbe la prova “che si tratti a tutti gli effetti un buco nero. Ci sono indizi importanti per comprendere il comportamento di questi corpi che si ritiene risiedano al centro della maggior parte delle galassie“.
La scoperta è stata possibile grazie ad una rete di radiotelescopi e con la collaborazione di un team di cui fanno parte i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dell’Università Federico II di Napoli e dell’Università di Cagliari. Tutti questi studiosi fanno parte del team Event Horizon Telescope (Eht).
I dettagli sulla scoperta
Di fatto Sagittarius A* ha finalmente un volto ed è proprio quello che lo mostra al centro della Via Lattea. Si tratta di una ripresa del “gigante supermassivo“, così definito dagli esperti, ovvero quello che si trova proprio nel cuore della galassia terrestre.
Piacere, Star. Sagittarius A star.
Indirizzo: Centro galattico, Via Lattea#ilNostroBucoNero #OurBlackHole #SgrABlackHole #EventHorizonTelescope #EHT2022 pic.twitter.com/pvP3oScC6V— MEDIA INAF (@mediainaf) May 12, 2022
Sagittarius A* è stato immortalato come un’ombra disegnata da gas che orbitano attorno al pozzo nero. Tutto arriva con la conferenza stampa in simultanea trasmessa dalla sede dello European southern observatory che si trova in Germania.
📢 Breaking news: Meet the Black Hole at the Centre of our Galaxy! Astronomers have unveiled the 1st image of the supermassive black hole at the centre of the Milky Way. The image was produced by a global research team @ehtelescope 📷EHT Collaboration pic.twitter.com/xcB3qt4La4
— ESO (@ESO) May 12, 2022