L’annuncio di Apple è un colpo al cuore per gli amanti della musica in cuffietta che dovranno dire addio al primo dispositivo tecnologico più usato. La decisione della società di fermarne la produzione arriva dopo 20 anni di successi
È terminata l’epoca dell’iPod Touch che, dopo la decisione di Apple, finisce in soffitta tra i ricordi più belli. Rinnovamento, strategie commerciali, lo sguardo di Cupertino sempre aventi così come ha insegnato il cofondatore Steve Jobs.
La società, ha infatti, annunciato ufficialmente che il dispositivo tecnologico non sarà più prodotto, anche se è ancora possibile acquistare le scorte presenti nei magazzini di diversi store.
Apple, l’annuncio della fine di un’era: addio dopo 20 anni
Fece la sua comparsa in grande stile il 23 ottobre 2001, l‘iPod Touch, lanciato sul mercato da Apple, dopo 20 anni di successi è stato soppiantato dai nuovi dispositivi sempre più innovativi e tecnologici.
È “colpa” dei futuristici Apple Watch, iPad e iPhone, ormai diventati una necessità tra gli appassionati di musica. Infatti, questi nuovi strumenti consentono alle persone di poter accedere a oltre 90 milioni di brani e a 30mila playlist disponibili su Apple Music.
Uno scarto immenso se si pensa che il primo iPod poteva contenere solo 1.000 brani musicali. Non è difficile, quindi, capire le motivazioni che hanno spinto i clienti a indirizzarsi verso nuovi dispositivi e perdere interesse verso l’iPod Touch.
Un calo delle vendite assurdo a cui Apple ha dovuto fare i conti, arrivando, all’ultimo, ad eliminare l’intera gamma di iPod Touch.
In venti anni, dallo storio iPod del 2001, la società Apple aveva lanciato sul mercato anche altri modelli. Basti pensare all’iPod mini del 2004, così come la nascita dell’iPod nano del 2006 e l’ultimo modello all’avanguardia (all’epoca) dell’iPod nano del 2012.
Anche se la produzione ormai è bloccata, tutti i modelli ancora presenti sugli scaffali dei negozi specializzati resteranno in commercio fino a esaurimento scorte. Ora è partita la corsa all’acquisto dell’iPod storico. Il prezzo di partenza è di 249 euro e tutti ne vogliono uno. Il motivo? In futuro potrebbero valere una fortuna come pezzi d’antiquariato.
