Napoli, il rinnovo di Mertens tiene banco. L’attaccante vorrebbe rinnovare, ma c’è un problema con Spalletti: De Laurentiis a un bivio.
Napoli, testa al futuro. I segnali non sono incoraggianti: a fronte di un terzo posto consolidato con qualche giornata d’anticipo e una Champions ritrovata superando in classifica la Juventus, il clima in casa partenopea resta teso. La colpa – tra virgolette – è dei rinnovi: De Laurentiis vedrà partire Insigne. Sulla graticola anche Koulibaly che, però, ha detto di voler trovare un accordo e l’addio arriverà solo se sarà necessario: vale a dire che, se una sua cessione può giovare alle casse del Napoli, allora il difensore terrà le valigie pronte. Altrimenti tutto si risolverà con un adeguamento di contratto.
Il senegalese vuole restare a Napoli e non è l’unico: stesso discorso anche per Mertens. Il centravanti è rapito dall’atmosfera partenopea, all’ombra del Vesuvio si trova benissimo e vorrebbe apporre la firma che toglierebbe ogni dubbio. Rinnovo che, però, somiglia a un rebus: l’attaccante non deve dimostrare nulla.
Napoli, enigma Mertens: braccio di ferro con Spalletti, De Laurentiis sparring partner
È quello che ha segnato di più nella storia del club insieme a Marek Hamsik: qualora non bastasse questo a confermare l’attaccamento al club e all’Italia, ulteriori conferme possono arrivare dal figlio. Pochi mesi e un percorso già scritto: Ciro Romeo. Uno che l’Italia ce l’ha nel sangue, come la napoletanità di cui è rappresentante.
Ciononostante tutto fermo: “Dobbiamo parlare con calma”, dice De Laurentiis. Ha l’opzione per un altro anno, ma il belga vorrebbe qualcosa di più netto: l’obiettivo è quello di restare a Napoli per sempre. Finire la carriera in azzurro e, magari, svecchiare – un domani ancora lontano – il parco dirigenti. Una favola che, però, deve avere il suo lieto fine.
A mettersi di mezzo in questo epilogo da sogno sarebbe Luciano Spalletti: il tecnico sta usando il belga con il contagocce. Questo non piace al centravanti che, per il momento, accetta ed evita polemiche. In odore di rinnovo, però, il bomber vuole certezze. Spalletti – sempre secondo i rumors – non avrebbe gradito l’atteggiamento di alcuni elementi in spogliatoio, fra cui Dries.
I tifosi temono già un secondo caso Totti, con le dichiarazioni del tecnico di Certaldo che già infiammano un ambiente in grado di esaltarsi, ma anche indispettirsi, se le cose non dovessero andare bene. Non è solo questione di classifica: se, però, dopo uno Scudetto sfumato cominciano ad andare via anche i senatori, significa voler gettare benzina sul fuoco. Proprio quello di cui ora il Napoli non ha bisogno. De Laurentiis ha in mano l’estintore: capire quando e come usarlo resta la cosa più difficile.