La morte di Davide Pavan, il 17enne travolto da un poliziotto ubriaco è devastante. La prima persona a trovare il cadavere è stata proprio la fidanzata.
La scena a cui hanno assistito i genitori di Davide è straziante: “Sto cercando di riscaldare il suo corpo”
Dopo una serata insieme aveva provato a chiamarlo senza ottenere alcuna risposta. Così la fidanzatina di Davide Pavan, il 17enne travolto e ucciso da un poliziotto ubriaco al volante della sua auto, ha cercato di geolocalizzare il cellulare del giovane.
Il segnale GPS indicava la posizione attuale del ragazzo. Posizione in cui, più tardi, la fidanzata avrebbe trovato il cadavere del ragazzo. Così è stata lei la prima persona ad aver trovato il corpo senza vita di Davide.
Morte Davide Pavan, la fidanzatina è stata la prima persona a trovare il cadavere
Il segnale GPS emesso dal cellulare di Davide Pavan è stato trovato dalla fidanzatina. Il display segnava un punto fermo lungo la strada. Era proprio lì che il giovane 17enne aveva perso la vita ma, questo, la ragazza ancora non lo sapeva.
Dopo aver passato la sera a cercare di contattare il fidanzato, senza però, alcun successo, la giovane ragazza ha iniziato a preoccuparsi. Si è messa così, sulle tracce del fidanzato ed è stata proprio lei, la prima persona, a rintracciare il corpo senza vita di Davide.
Una volta agganciato il segnale GPS, la ragazza di Davide ha chiesto ai genitori di accompagnarla lì dove l’icona era ferma. Quando ha raggiunto lo scooter del 17enne si è stesa accanto a lui e ha iniziato a piangere fino a quando i genitori del ragazzo non sono giunti sul luogo dell’incidente.
I genitori della vittima raccontano al Corriere della Sera, di aver trovato la ragazzina stesa accanto al cadavere di Davide. “Era convinta di poterlo ancora salvare. Ci ha detto: lo sto riscaldando con il mio corpo”. Era convinta che potesse riprendersi, ma era già morto”.
La dinamica dell’incidente
La ricostruzione dell’incidente stradale è parsa subito abbastanza chiara agli inquirenti intervenuti sul posto. L’auto, guidata dal poliziotto in evidente stato d’ebrezza, viaggiava in direzione opposta al motorino guidato da Davide Pavan.
In un attimo, il poliziotto ha perso il controllo della vettura, invadendo l’altra corsia e travolgendo così il 17enne. La macchina ha poi finito la sua corsa su una pista ciclabile. Il giovane ha perso la vita sul colpo.
L’agente ora è agli arresti domiciliari per omicidio stradale.