Milan, la cessione diventa un rebus. Quando sembrava ormai tutto fatto con Investcorp è arrivata l’offerta di Red Bird a scombinare le carte in tavola. Il sorpasso del fondo americano sul gruppo arabo.
In casa Milan la tensione è alta in vista delle ultime due giornate di campionato con gli uomini di Pioli a 180 minuti dalla conquista del sogno scudetto. Intanto però Elliott prosegue le trattative per la cessione del club rossonero.
Il confronto con Investcorp prosegue ma alcune certezze che sembravano acquisite nei giorni scorsi non sembrano più così scontate. La posizione del fondo arabo non è solida come qualche esponente del gruppo aveva lasciato intendere e l’entrata in scena di RedBird ha ulteriormente complicato la faccenda. Secondo indiscrezioni Elliott non sarebbe soddisfatto della maniera in cui Investcorp avrebbe intenzione di strutturare l’operazione. Al contrario, RedBird avrebbe più facilità nel reperire le risorse per chiudere l’affare e le caratteristiche del gruppo Usa sarebbero molto gradite dall’attuale proprietà milanista. Elliott intende lasciare la società che ha risanato nelle mani migliori. E sotto questo punto di vista RedBird rappresenterebbe una certezza, garantendo la prosecuzione del percorso intrapreso dall’attuale dirigenza.
Milan, da club calcistico a media company: i motivi per cui Red Bird piace a Elliott
Ovviamente l’offerta economica rimarrà fondamentale. Ma la cifra, ancora oggetto di negoziazione tra le parti, non rappresenta l’unico criterio a cui Elliott affiderà la scelta della prossima proprietà rossonera.
Una delle caratteristiche chiave di RedBird è la specializzazione nel settore sportivo. Il fondo Usa nel corso degli ultimi venti anni ha creato oltre 20 miliardi di dollari di valore nelle sue proprietà sportive e negli ultimi cinque ha investito in oltre 20 attività sportive. Non solo, gli americani avrebbero tutti i requisiti per consolidare il passaggio del Milan da semplice “club di calcio” a “media company”. Secondo Elliott sarà il futuro del calcio, con tutto ciò che questo comporta in termini di accordi commerciali, di sviluppo del settore social e di potenziamento della ramo entertainment.
Le difficoltà di Investcorp nel reperimento delle risorse hanno alimentato qualche perplessità anche se la situazione resta aperta, con il gruppo arabo ancora in partita. “Sono entrambi candidati forti” è il commento filtrato da ambienti dirigenziali rossoneri. Elliott non intende affrettare i tempi, per non turbare la squadra prima della fine del campionato. Ciò che è certo è che oggi RedBird ha sorpassato Investcorp.
Cessione Milan, Presidente Scaroni: “Non so di criticità con Investcorp”
Sulle trattative riguardanti la cessione del club rossonero è intervenuto anche l’attuale Presidente del Milan Paolo Scaroni. A margine dei lavori del Salone del Risparmio, Scaroni ha dichiarato di non essere al corrente di “criticità” nella trattativa tra Elliott e Investcorp. “Mi risulta che ci siano due offerte e come sempre ci vuole del tempo per completare il perimetro dell’offerta, capirle bene e per compararle”, le parole del Presidente rossonero. “Non è un processo che riguarda il Milan – ha spiegato Scaroni – io non me ne occupo neanche un minuto. Siamo l’oggetto dell’offerta, non sono l’interlocutore giusto”, ha precisato.