Guerra Russia Ucraina. Le ultime notizie di martedì 10 maggio 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
Settantaseiesimo giorno di guerra, prosegue l’assedio all’acciaieria Azovstal di Mariupol dove i combattenti ucraini continuano a resistere alle “operazioni d’assalto” delle Forze Armate russe. Si intensifica l’offensiva delle truppe di Putin nella parte sud-est del Paese: a Odessa ieri sera in un nuovo attacco missilistico almeno un morto e cinque feriti. In mattinata bombardamenti russi avevano costretto il Primo Ministro ucraino Denis Shmygal e il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel a cercare riparo nei rifugi antiaerei.
Nel frattempo il Presidente statunitense Joe Biden ha firmato una legge per velocizzare l’invio di materiale militare a Kiev, ispirandosi a una misura usata nel 1941 per fornire equipaggiamenti all’Esercito britannico che combatteva contro Hitler. E mentre von der Leyen annuncia la decisione sull’adesione di Kiev all’Ue nel mese di giugno Macron avverte: “La pace non si costruisce umiliando Mosca”.
23.19 – Il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, ha affermato che per vedere la fine delle politiche “guerrafondaie” della Russia è necessaria la rimozione non solo del presidente Vladimir Putin ma di tutto “il sistema al potere” a Mosca, che ha paragonato alla Germania nazista. In un’intervista alla Cnn Landsbergis ha aggiunto di non voler dire che l’Occidente deve intraprendere azioni concrete per un cambio di regime in Russia. “Potrebbe essere necessario parecchio tempo per questo cambiamento, perché non abbiamo alcun mezzo attivo a nostra disposizione per cambiarlo, deve cambiare dall’interno“, ha sottolineato.
22.45 – Il governo ucraino ha deciso di sequestrare i beni immobili e finanziari russi sul suo territorio in vista di usarli per finanziare la ricostruzione del Paese. Lo ha annunciato il primo ministro Denys Shmyhal, citato dall’agenzia Interfax Ucraina. In base alla decisione presa oggi dal Consiglio dei ministri, ha precisato Shmyhal, i beni russi saranno trasferiti al Fondo nazionale per gli investimenti controllato dallo Stato. “Prenderemo ciò che la Russia possiede nel nostro Paese – ha aggiunto il premier ucraino – e useremo questi fondi per rafforzare l’esercito, sostenere la popolazione e ricostruire il Paese“.
22.40 – “La pace sarà quello che vorranno gli ucraini, non quello che vorranno altri“. Lo ha detto, secondo quanto si apprende da fonti italiane, il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso del colloquio alla Casa Bianca con il presidente americano Joe Biden. Biden, secondo quanto riferiscono le stesse fonti, si sarebbe detto “d’accordo”.
21.55 – Le truppe russe hanno lanciato 2.154 attacchi missilistici sull’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, inclusi 25 attacchi missilistici sulla città di Odessa l’8-9 maggio. Lo ha affermato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo discorso al parlamento di Malta. Lo riferisce un corrispondente di Ukrinform. “Basta pensare a questa cifra terribile: 2.154 missili russi hanno colpito le nostre città e comunità in poco più di due mesi. Sono state registrate 2.770 apparizioni di aerei nemici nel nostro cielo. Il bombardamento russo dell’Ucraina non cessa né di giorno né di notte – ha affermato -. In due giorni, l’8 e il 9 maggio, quando gli europei hanno onorato la memoria delle vittime della Seconda guerra mondiale e celebrato la Giornata dell’Europa, l’esercito russo ha lanciato 25 missili contro Odessa e la regione. Tutti i 25 missili erano puntati su obiettivi civili“.
21.27 – Quella in Ucraina “sarà una guerra lunga e dobbiamo prepararci“. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca confermando la valutazione dei servizi di intelligence americani. “Crediamo che Putin abbia ancora ambizioni“, ha detto.
20.49 – “Continuiamo ad essere aperti ad una soluzione diplomatica in Ucraina ma non vediamo nessun segnale da parte della Russia che voglia impegnarsi in questo percorso“. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, rispondendo ad una domanda sugli sforzi di pace rilanciati dal premier italiano Mario Draghi nei suoi colloqui oggi a Washington con il presidente americano Joe Biden.
20.28 – “Dobbiamo utilizzare ogni canale per la pace, per un cessate il fuoco e l’avvio di negoziati credibili“. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi a colloquio con il presidente Usa Joe Biden alla Casa Bianca.
19.40 – I corpi di 44 civili sono stati trovati sotto le macerie di un edificio distrutto nella città di Izyum, nell’Ucraina orientale, ora sotto il controllo russo. Lo ha riferito il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Synegubov, aggiungendo che l’edificio era stato distrutto all’inizio di marzo. Nella zona i combattimenti continuano e i soccorritori erano intervenuti a rimuovere le macerie in un’area “dove non ci sono bombardamenti”.
19.10 – L’esercito bielorusso è in grado di “infliggere danni intollerabili ai suoi nemici” in caso di attacco. Lo ha detto il presidente Alexander Lukashenko, citato dalla Belta, incontrando funzionari della Difesa, dopo l’invio di forze speciali ai confini con l’Ucraina, dove secondo Minsk c’è una “minaccia crescente” della Nato e dei suoi alleati. “Siamo realisti, capiamo che non potremmo sconfiggere la Nato. Ma abbiamo tutte le armi per causare danni, in particolare ai territori da cui verremmo attaccati“, ha aggiunto Lukashenko.
18.50 – I soldati del reggimento Azov hanno mostrato le condizioni dei militari nei sotterranei dell’acciaieria a Mariupol: uomini con braccia amputate, soldati in piedi su una gamba sola perché l’altra mozzata, giovani con ferite lacerate. Le foto sono state pubblicate sul canale Telegram dell’unità. “L’intero mondo civile deve vedere le condizioni in cui si trovano i soldati feriti di Mariupol, e agire. Chiediamo l’immediata evacuazione dei militari feriti nei territori controllati dall’Ucraina, dove riceveranno assistenza e cure adeguate“, si legge ancora nell’appello.
18.25 – Secondo gli 007 americani, Putin imporrà la legge marziale ed è pronto a una escalation. Lo ha detto la direttrice dell’Intelligence Usa, Avril Haines, ribadendo che la situazione di stallo nelle operazioni militari in Ucraina potrebbe indurre Putin a riorganizzare le risorse e a una escalation delle azioni militari.
18.10 – “Si fermerà alle 7 di mercoledì a causa delle azioni delle forze di occupazione russe, il transito del gas verso l’Europa attraverso il punto di ingresso di Sokhranivka“. Lo riporta Bloomberg citando una dichiarazione riportata sul sito del gestore del sistema di trasporto del gas in Ucraina. “E’ ancora possibile per il gas essere reindirizzato alla stazione di compressione di Sudzha permettendo ai contratti europei di essere rispettati“. Viene però sottolineato.
18.00 – Gli Usa hanno condiviso pubblicamente “la loro valutazione che la Russia ha lanciato cyber attacchi a fine febbraio contro network di satelliti commerciali per le comunicazioni per interrompere le capacita’ di comando e controllo dell’Ucraina durante l’invasione, con effetti anche su altri Paesi europei”. Lo afferma il segretario di stato Usa Antony Blinken, ricordando che gli Stati Uniti, con i loro alleati e partner, hanno preso delle misure per aiutare Kiev a difendersi da questi attacchi.
17.40 – Il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, si dice “terribilmente preoccupata” dalla crisi alimentare mondiale. “C’è bisogno di un piano di azione“, afferma nel corso di un’audizione mettendo in evidenza che 275 milioni di persone sono in pericolo.
17.10 – I russi hanno lanciato il quarto attacco missilistico sul ponte attraverso l’estuario del Dnestr in Ucraina. Lo rende noto il consiglio comunale di Odessa citando il comando operativo sud. scrive Ukrinform. “Un missile da crociera ha colpito di nuovo la regione di Odessa. Il nemico continua ad attaccare il ponte già danneggiato sull’estuario del Dnestr“, si legge nella nota. Le truppe russe hanno lanciato il terzo attacco missilistico sul ponte sull’estuario del Dnestr il 2 maggio scorso. In precedenza, gli attacchi missilistici del nemico avevano colpito il ponte il 26 e 27 aprile.
16.28 – “Mantenere le apparenze in un brutto gioco: ecco come appaiono i tentativi di sostituire l’appartenenza ucraina all’Unione europea con formati simbolici. Migliaia di ucraini hanno pagato con la vita la scelta europea, il Paese deve ricevere lo status di candidato Ue“. Così su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
16.11 – La Bielorussia ha schierato forze speciali alla frontiera con l’Ucraina in risposta al rafforzamento delle Forze Armate di Kiev oltre confine. “Nella direzione operativa meridionale, un gruppo di un massimo di 20mila persone creato dalle Forze Armate ucraine richiede un nostro intervento”, ha spiegato il Capo di Stato maggiore delle Forze Armate bielorusse Viktor Gulevich, citato da Unian. “Le forze operative speciali, dispiegate in tre direzioni tattiche, garantiranno la sicurezza della Bielorussia“, ha aggiunto.
15.57 – Migliaia di soldati russi morti sono stati ammucchiati in sacchi su treni frigorifero. Al Jazeera ha pubblicato un video in cui mostrava una carrozza refrigerata piena di corpi dei militari di Mosca morti durante il conflitto in Ucraina. Stando a quanto riferisce l’emittente satellitare le immagini sarebbero state registrate nella Regione di Kiev.
15.22 – “Senza le nostre esportazioni agricole, decine di Paesi in diverse parti del mondo sono già sull’orlo di una carenza alimentare e con il tempo, la situazione può diventare davvero terribile”. Queste le parole del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riportate dal Guardian. “I politici – prosegue Zelensky – stanno già discutendo le possibili conseguenze della crisi dei prezzi e della carestia in Africa e in Asia. Questa è una conseguenza diretta dell’aggressione russa, che può essere superata solo insieme, da tutti gli europei e da tutto il mondo libero”, conclude.
15.09 – Rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità di Kiev e ripristino dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina. Questi gli obiettivi che il Presidente francese Emmanuel Macron e quello cinese Xi Jinping si sono ripromessi di perseguire dopo il colloquio telefonico di questa mattina. Lo rende noto l’Eliseo con un comunicato.
15.00 – I militari russi hanno sparato ieri contro un’auto con civili bordo nei pressi di un posto di blocco nella Regione di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, causando una vittima. Lo riferisce l’Ufficio del procuratore regionale di Zaporozhzhia, citato da Ukrinform. “Un’auto con due civili è stata colpita dal fuoco nemico al posto di blocco degli occupanti a Belogorye, nel distretto di Pologi. Il passeggero dell’auto è morto sul colpo, l’autista è rimasto ferito”, rende noto l’Ufficio.
14.25 – Il Parlamento lituano ha approvato quest’oggi una risoluzione in cui si definisce l’invasione russa dell’Ucraina come “genocidio” e in cui si considera Mosca responsabile di “terrorismo”. Nella risoluzione, approvata all’unanimità, si accusano i militari di Putin di aver “deliberatamente e sistematicamente preso di mira obiettivi civili”. Il Parlamento lituano ha anche chiesto l’istituzione di un tribunale internazionale che indaghi su presunti crimini di guerra russi in Ucraina. Lo riporta la CNN.
13.22 – “I rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina hanno trovato rifugio e speranza in Moldova. Oggi ho visitato un centro dove, all’arrivo, possono accedere a servizi come assistenza legale e supporto medico”. Lo ha scritto su Twitter il Segretario Generale Onu Antonio Guterres. “Sono grato alla gente della Moldova e ai miei colleghi delle Nazioni Unite per aver reso possibile tutto questo”, ha aggiunto.
13.00 – Decine di cadaveri di militari russi sono stati abbandonati sul campo di battaglia e nelle case dei villaggi liberati dall’Esercito ucraino nella Regione di Kharkiv. Lo rende noto il capo dell’Amministrazione militare regionale Oleg Sinegubov, citato da Ukrinform. “Troviamo i loro corpi per le strade, nelle case – spiega Sinegubov – non sono stati nemmeno sepolti, li hanno lasciati nelle discariche. Quando si ritirano, non prendono i corpi dei loro soldati. Ciò testimonia ancora una volta la loro etica, i loro principi e le loro regole di guerra”, conclude.
12.10 – “Essere coraggiosi significa proteggere, salvare, guarire, aiutare, fornire e fare molte altre cose meravigliose per il tuo popolo e il tuo paese. Essere coraggiosi è essere l’Ucraina“. Lo scrive su Telegram il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky a corredo di un video in cui viene mostrato il coraggio dei soccorritori che scavano tra le macerie, pompieri a lavoro e civili in fuga.
12.00 – Sono 112.098 le persone arrivate finora in Italia dall’Ucraina. Si tratta di 58.334 donne, 15.256 uomini e 38.508 minori. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna. Rispetto a ieri l’incremento è di 712 ingressi nel territorio nazionale. Lo rende noto il Viminale su Twitter.
11.50 – E’ arrivata questa mattina in Ucraina il Ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock. Prima tappa della visita a sorpresa è stata Bucha, sobborgo di Kiev in cui i militari russi sono accusati di aver commesso crimini di guerra. Lo riporta Ria Novosti.
11.33 – Sarà possibile raggiungere un accordo sull’embargo europeo al petrolio russo “entro la settimana”. Lo ha comunicato il Sottosegretario francese agli Affari Europei Clément Beaune, intervenendo alla Tv francese Lci. “Credo che si potrà avere un accordo in settimana, lavoriamo intensamente. Probabilmente è questione di giorni“, ha precisato Beaune.
11.11 – Sono almeno 26mila i soldati persi dalle Forze Armate russe dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto lo Stato Maggiore dell’Esercito di Kiev su Twitter. Inoltre le truppe ucraine dallo scoppio del conflitto hanno abbattuto 1.170 carri armati 2.808 veicoli corazzati da combattimento, 519 sistemi di artiglieria e 158 elicotteri russi.
11.00 – La Germania potrebbe consegnare il primo lotto da 100 veicoli da combattimento della fanteria Marder all’Ucraina in 3 settimane. Lo ha comunicato l’Amministratore delegato di Rheinmetall, Armin Papperger, precisando che la sua azienda è pronta a inviare il materiale in Ucraina ma è in attesa della decisione del Governo Federale tedesco. Lo riporta il Kyiv Independent.
10.45 – Se l’Ucraina si dimostrerà sufficientemente forte dal punto di vista militare e prevarrà sulle truppe russe nello scontro per il Donbass “la vittoria in questa battaglia rappresenterà la liberazione di tutto il territorio ucraino“. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, citato da NEXTA.
10.22 – “Ho parlato con il mio collega Oleksiy Reznikov delle necessità dell’Esercito ucraino. Ho confermato il nostro forte sostegno con il trasferimento in Ucraina dei mezzi necessari a contrastare l’aggressione russa“. Lo scrive su Twitter il Segretario alla Difesa americano Lloyd Austin riferendo di una conversazione telefonica con il Ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov.
10.10 – “La sottovalutazione da parte della Russia della resistenza ucraina e la sua pianificazione basata sul ‘miglior scenario possibile’ hanno portato a fallimenti operativi dimostrabili, impedendo al Presidente Putin di annunciare un significativo successo militare in Ucraina alla parata del Giorno della Vittoria del 9 maggio”. E’ quanto si legge nell’ultimo rapporto di Intelligence diffuso dal Ministero della Difesa britannico. “E’ probabile – prosegue il report – che il piano di invasione della Russia si sia basato sul presupposto errato che le Forze Armate di Mosca avrebbero incontrato una resistenza limitata. Questo presupposto ha portato le truppe russe a cercare di eseguire la fase iniziale dell’operazione con un approccio leggero e preciso, finalizzato a ottenere una vittoria veloce con costi minimi. Questo errore di calcolo ha portato a perdite insostenibili e a una successiva riduzione dell’attenzione operativa della Russia”.
09.55 – Il Presidente americano Joe Biden ha firmato l’Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act. Il provvedimento permette di agevolare i rifornimenti di armi e materiali bellici a Kiev accelerando i tempi di consegna. La legge si ispira al programma di Roosvelt durante la Seconda Guerra Mondiale per velocizzare l’invio di equipaggiamenti militari agli europei. “Sono grato al Presidente degli Stati Uniti e al popolo americano per aver supportato l’Ucraina nella lotta per la nostro libertà e per il nostro futuro. La firma della legge sul Lend-Lease è un passo storico. Sono convinto che vinceremo di nuovo insieme. E difenderemo la democrazia in Ucraina. E in Europa. Come 77 anni fa“, scrive su Twitter il Presidente ucraino Zelensky.
09.43 – Nell’acciaieria Azovstal di Mariupol “oltre ai militari nei rifugi rimangono almeno 100 civili“. Lo rende noto su Telegram il Consigliere del Sindaco Petro Andryushchenko. “Tuttavia – spiega Andryushchenko – ciò non riduce la densità degli attacchi da parte degli occupanti. L’artiglieria pesante e gli aerei hanno continuato a bombardare l’impianto per tutto il giorno. I tentativi di prendere d’assalto il terreno continuano a fallire”, conclude.
09.35 – Nella tarda serata di ieri i militari russi hanno bombardato i territori di Novoslobod e Vorozbyan, nella Regione di Sumy, nell’Ucraina nord-orientale. Lo riferisce il capo dell’Amministrazione regionale Dmytro Zhyvytskyi, citato dall’Ukrainska Pravda. Al momento non si registrano vittime, danni ancora in fase di valutazione da parte dei soccorritori.
09.18 – Le Forze Armate di Mosca hanno distrutto con un missile il monastero di San Giorgio della Santa Dormizione a Svyatogorsk, nella Regione di Donetsk. Lo rende noto il Ministro della Cultura ucraino Oleksandr Tkachenko, precisando trattarsi di un monastero del XV secolo appartenente al patriarcato di Mosca.
09.11 – “Petrolio e gas sono le uniche cose che Mosca esporta (a parte la guerra). Quando l’Europa passerà a un altro fornitore, non vi tornerà (indipendentemente dal fatto che la guerra finisca). Per il mondo la Russia è un Paese imprevedibile con nessuna possibilità di costruire progetti a lungo termine”. Lo scrive su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. “Tre mesi fa il Cremlino aveva il Nord Stream 2 – prosegue Podolyak – tra 10 anni l’unico modo possibile per il petrolio russo di tornare sul mercato europeo sarà quello di essere venduto dalla Repubblica popolare del Tatarstan. Tutto procede ancora secondo i piani? Perché sembra uno ‘scherzo difficile'”, conclude.
09.01 – I militari russi stanno conducendo “operazioni di assalto” all’acciaieria Azovstal di Mariupol, dove centinaia di combattenti ucraini continuano a resistere sotto gli attacchi. Lo rende noto il Ministero della difesa ucraino, citato dalla Bbc .
Il conflitto tra Russia e Ucraina giunge al settantaseiesimo giorno, ancora sotto assedio l’acciaieria Azovstal di Mariupol dove alcune centinaia di combattenti ucraini continuano a resistere alle “operazioni d’assalto” delle truppe di Putin. Si intensifica l’offensiva dei soldati di Mosca nella parte sud-est del Paese: a Odessa ieri sera in un nuovo attacco missilistico almeno un morto e cinque feriti. In mattinata bombardamenti russi avevano costretto il Primo Ministro ucraino Denis Shmygal e il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel a ripararsi nei rifugi antiaerei.
Intanto il Presidente statunitense Joe Biden ha firmato una legge per velocizzare l’invio di armi a Kiev, ispirandosi a una misura usata nel 1941 per fornire equipaggiamenti militari all’Esercito britannico che combatteva contro i nazisti. E mentre von der Leyen annuncia la decisione sull’adesione di Kiev all’Ue nel mese di giugno Macron avverte: “La pace non si costruisce umiliando Mosca”.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…