Italia, non solo arte e cibo, cose che il mondo comunque ci invidia. Ma anche il mare e le spiagge, con i nostri chilometri di coste che da anni stanno attirando le attenzioni di turisti da tutto il mondo. Arriva dalla Danimarca, l’assegnazione di nuove bandiere Blu, il riconoscimento alle località costiere più incontaminati e sostenibili. Ecco quasi sono.
Chilometri di coste che bagnano la nostra penisola e che stanno diventando al pari della nostra arte e del nostro cibo, un vero e proprio orgoglio nazionale. Località di mare bellissime con spiagge incontaminate che ogni anno attirano milioni di turisti da tutto il mondo, che preferiscono il nostro mare a quello dei tropici.
Non siamo solo noi Italiani a dirlo in una sorta di campanilismo, ma a darci questo primato è la Fondazione per l’educazione ambientale ong, con sede in Danimarca assegnando 14 nuove bandiere blu. Questo simbolo, appunto la bandiera blu, è il massimo riconoscimento alle località costiere e ai porti turisti più incontaminati e sostenibili. Le amministrazioni premiate quest’anno sono in tutto 210: i nuovi ingressi sono 14, mentre 5 Comuni non sono stati confermati. Ad ottenere la Bandiera Blu sono stati anche 82 approdi turistici.
Le 14 nuove bandiere blu vanno ad Alba Adriatica in Abruzzo, Caulonia e Isola di Capo Rizzuto in Calabria, Ispani in Campania, Riccione e San Mauro Pascoli in Emilia Romagna. E ancora Porto Recanati nelle Marche, Cannobio in Piemonte, Castro, Rodi Gargano e Ugento in Puglia. Pietrasanta in Toscana. Poi le nostre isole, punta di diamante di mari bellissimi. Budoni in Sardegna e Furci Siculo in Sicilia. Non sono stati confermati inveceSan Mauro Cilento e Sapri in Campania, Ventotenenel Lazio, le Isole Tremiti e Otranto in Puglia.
Bandiera Blu 2022, 14 nuove spiagge italiane incantano il mondo. La “gara” tra regioni
Ogni regione italiana bagnata dal mare, si contende in una sorta di “gara” alla bellezza e alla sostenibilità per ricevere l’ambita bandiera. Ma ce ne sono alcune che continuano ad avere un primato invidiabile.
La Liguria si conferma ancora una volta prima in classifica (32 località e 63 spiagge). Seguono con 18 Bandiere la Campania, la Toscana e la Puglia. Sono 17 i riconoscimenti per la Calabria e le Marche. La Sardegna raggiunge 15 località, l’Abruzzo sale a 14, la Sicilia a 11. Il Lazio scende a 10, rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. L’Emilia Romagna vede premiate 9 località, sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, il Piemonte sale a 3 Bandiere, il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, come la Lombardia. Le Bandiere sui laghi salgono a 17, con un nuovo ingresso (Cannobio, sul Lago Maggiore in Piemonte).
In totale sono 427 le spiagge italiane che hanno rispettato i 32 criteri di sostenibilità: tra questi l’assoluta validità delle acque di balneazione, l’efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi d’educazione ambientale, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile.