Premier League nella bufera: scambio di denaro e rapporti intimi | Un big al centro dello scandalo

Sta suscitando grande curiosità la notizia di un calciatore al centro di un complotto, dopo essere andato a letto con una prostituta transgender.

Il giocatore, dopo il rapporto sessuale, sarebbe stato ricattato dalla escort che avrebbe estorto decine di migliaia di euro.

Scandalo in Premier League. Giocatore ricattato dopo rapporti con escort transgender

I fatti risalgono all’aprile del 2021. Il calciatore, pare si tratti di un componente della nazionale inglese, nel corso del lockdown avrebbe avuto, in più occasioni, rapporti sessuali con la escort pagandola circa 200 euro per ogni incontro. Lo sportivo sarebbe arrivato alla accompagnatrice dopo averla trovata in un sito di incontri.

La star della Premier League era sicuro che gli incontri sarebbero rimasti segreti. Ma la escort, nel corso delle sue visite, lo aveva segretamente registrato e successivamente ricattato di divulgare il tutto pubblicamente se non avesse pagato.

Il calciatore avrebbe pagato fino a 30 mila sterline per far tacere la escort che minacciava di svelare la loro relazione

Il giocatore, spaventato che la notizia potesse ritorcerglisi contro, ha quindi pagato in contanti più volte la escort, fino a raggiungere una cifra di circa 30.000 sterline.

L’uomo, stanco dei ricatti, ha successivamente smesso di pagare e si è deciso a denunciare tutto alla polizia. La donna è stata arrestata lo scorso giugno con l’accusa di ricatto. Il club del giocatore, preoccupato sul suo stile di vita fuori dal campo e dello scarso rendimento durante le partite, è stato informato di tutto.

Una fonte ha parlato con il “Sun” affermando che “nessuno sa se il giocatore sapesse che la donna era transgender, ma era disperato per tenerla zitta dopo che questa aveva minacciato di rendere tutto pubblico“.

Dopo aver denunciato il caso il giocatore non ha sporto denuncia e non ha collaborato con la polizia per paura di ritorsione da parte dei tifosi. Preoccupato che il suo nome potesse essere pubblicato ha deciso di non testimoniare “Voleva solo seppellire tutto, quindi, nonostante gli sforzi degli investigatori di trovare prove, si è rifiutato di collaborare, lasciando la polizia indagare su un complotto di ricatto senza vittime”.

Il giocatore senza nome non è il primo asso della Premier League ad essere ricattato sulla propria vita sessuale.

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