Addio alle infinite password che mai si ricordano, che non sono corrette, che non sono abbastanza sicure. Presto potremmo avere un sistema che ci risolve tutti i problemi. In un mondo dove tutto è ormai affidato a password e codici alfanumerici, ricordarle tutto è diventato complicato. E quando se ne dimentica una, è decisamente un problema.
A creare una soluzione definitiva sembrano essere i giganti dell’hi-tech, per una volta uniti in un progetto comune. Apple, Google e Microsoft, infatti, che conosciamo tutti come grandi rivali, stanno lavorando insieme a una nuova piattaforma tecnologica che sostituirà il classico procedimento per la creazione e l’accesso tramite password. Ma come funzionerà?
E’ ancora presto per dirlo. La piattaforma sarà pronta tra un anno, forse anche tra due. Intanto, però, si sa che per accedere ai servizi basterà solo lo smartphone. Il tutto sarà affidato a un servizio sviluppato dalla Fido Alliance, un gruppo di aziende tech specializzata proprio in accessi e sicurezza informatica. Non sono state, per ora, rilasciate ulteriori informazioni se no che, appunto, basterà l’autentificazione tramite il proprio telefono.
Ma sarà certamente una rivoluzione in termini di comodità da un lato, e di sicurezza dall’altro. Nonostante i suggerimenti per creare password efficaci, l’80% è debole e poco sicura. Magari sono combinazioni di numeri in sequenza, come “12345”. O di lettere vicine sulla tastiera, come la classica “qwerty”.
Password addio, Apple, Google e Microsoft pronte alla rivoluzione informatica | In arrivo nel 2023
Una manna dal cielo per i pirati informatici che, sempre di più, utilizzano sistemi all’avanguardia contro password semplici e insicure. E così, rubare dati e informazioni, è decisamente troppo facile.
Dal 2023, grazie a Apple, Google, Microsoft questo cambierà. Basterà lo smartphone per accedere ai servizi. Con l’impronta digitale, il riconoscimento facciale o con il proprio pin. Ma ancora non è chiaro. Di certo nei prossimi mesi verranno rivelate ulteriori notizie. L’informatica si aggiorna di continuo così come i cyber attacchi, per questo motivo bisogna lavorare al nuovo sistema con tutte le precauzioni del caso. Fanno ben sperare i test già avviati su molte piattaforme contenenti dati sensibili.
Ma non è tutto, bisogna pensare anche ai diversi approcci generazionali: giovani e meno, soprattutto gli anziani che fanno ancora molte difficoltà con i cellulari e tablet e hanno bisogno di un sostegno. Manca poco, a breve sapremo come sarà la vita senza password.