Chelsea, addio Russia e benvenuti USA: cambia la proprietà. Abramovich passa la mano a Todd Boehly, l’accordo arriva dopo settimane di trattative: cifre e dettagli.
Chelsea, Abramovich si arrende: dopo settimane di trattative, il club passa di mano a Todd Boehly, comproprietario dei Los Angeles Dodgers, per 4,9 miliardi di euro. La cifra è da capogiro, ma in certi ambiti non spaventa: in particolare verso chi è abituato, come Boehly, a maneggiare importanti colossi in ambito internazionale. Finisce così un’era lunga 19 anni, a Stamford Bridge sono arrivati 21 trofei. Dal 2003 il conto dice: 5 Premier League, 5 FA Cup, 3 Coppe di Lega, 2 Champions League, 2 Europa League, 1 Mondiale per Club e 1 Supercoppa Europa.
A spaventare, piuttosto, è la posizione di Abramovich: l’oligarca russo ora è sempre più compromesso. Le sanzioni rischiano di inghiottirlo definitivamente. Si rifugia, per usare un termine calcistico, anche se ormai il settore non lo vede più fra i protagonisti, in calcio d’angolo dando il ricavato della vendita in beneficenza. L’intera somma.
Chelsea, cambia la proprietà: Abramovich vende a Boehly, trattativa conclusa
Unico modo per evitare un’ulteriore mannaia, il punto è un altro: Boehly si è fatto carico di alcune mancanze che aveva il club, scongiurato così anche il pericolo esclusione dalla Premier League. Il magnate, però, non ha potuto – e voluto – farsi carico dei debiti di Abramovich. L’oligarca ha cercato in tutti i modi di inserirli nella trattativa, ma non è stato possibile. Proprio per la posizione compromettente che ricopre: rischia davvero tanto, proprio come il Patron dello Spartak Mosca. Una matassa, quella, ancora da risolvere.
Tornando dalle parti di Stamford Bridge, Boehly ha promesso grandi investimenti. Esattamente come quelli che ha fatto nel baseball. Pronto a rimettersi in pista anche nel calcio con la stessa competitività e il medesimo fiuto per gli affari: questo significa che anche le cessioni di mercato avranno un peso diverso. Campanello d’allarme anche per i club di Serie A: la Juve su Jorginho e il Milan su Lukaku. Se vogliono strapparli ai Blues dovranno impegnarsi: tutto sta per cambiare a Londra. A partire dalla gestione.
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— Chelsea FC (@ChelseaFC) May 7, 2022