Guerra Russia Ucraina. Le notizie di venerdì 6 maggio 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
Settantaduesimo giorno di guerra, prosegue l’assalto all’acciaieria Azovstal di Mariupol con i militari di Kiev ormai allo stremo delle forze. Prevista per questa mattina una nuova evacuazione di civili: “Donne e tanti bambini sono ancora lì, immaginate l’inferno: più di due mesi di continui bombardamenti e morte”, ha dichiarato il Presidente Zelensky.
“Mosca ha mentito al Consiglio di sicurezza dell’Onu più volte”, ha detto l’Ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield. “La Russia ha violato la Carta delle Nazioni Unite e ignorato l’appello globale alla fine della guerra. Abbiamo immagini che confermano la presenza di fosse comuni a Bucha“, ha aggiunto. Intanto il Cremlino annulla la parata militare del 9 maggio nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk ma simula il lancio di missili balistici nucleari a Kaliningrad.
23.45 – Una manifestazioni delle mogli dei militari ucraini sotto assedio nell’acciaieria Azovstal di Mariupol che chiedevano negoziati con i russi per ottenere l’evacuazione dei mariti, è stata dispersa dalla polizia a Kiev, secondo quanto riferisce il Guardian. Gli agenti hanno inoltre consegnato cartoline per l’arruolamento nell’esercito agli uomini che erano presenti al raduno. Una cinquantina di persone si erano radunate, nonostante il divieto delle autorità, nella Piazza dell’Indipendenza, per chiedere che le trattative per l’evacuazione non riguardino solo i civili, ma anche gli uomini in armi, tra cui membri del Reggimento Azov.
23.10 – Il coprifuoco è stato annunciato nella provincia di Odessa per il 9 maggio, giorno in cui si festeggia la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, per l”alto rischio” che i russi bombardino la città in quella data. Lo riferisce il Kyiv Independent. Il coprifuoco rimarrà in vigore dalle 17 di domenica 8 maggio alle 5 di martedì 10.
⚡️Odesa Oblast introduces full-day curfew for May 9.
The curfew will be in effect from 10 p.m. on May 8 until 5 p.m. on May 10. The long curfew is due to a high risk of shelling in Ukraine on May 8-9.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 6, 2022
22.05 – Alcune societa’ cinesi hi-tech si stanno silenziosamente ritirando dal mercato russo sotto la pressione delle sanzioni e dei fornitori Usa, nonostante l’invito di Pechino alle aziende a resistere alla coercizione occidentale. Lo scrive il Wall Street Journal. Tra le compagnie che, senza fare annunci pubblici, hanno ridotto le spedizioni in Russia – dove le societa’ del Dragone dominano il mercato per molti prodotti – ci sono il colosso dei pc Lenovo e il produttori di smartphone e gadget Xiaomi.
21.31 – “Oggi per la prima volta il Consiglio di Sicurezza ha parlato con una sola voce per la pace in Ucraina. Come ho spesso detto il mondo deve unirsi per mettere a tacere le armi e sostenere i valori della Carta Onu“. Cosi’ il segretario generale Onu Antonio Guterres. “Accolgo con favore questo sostegno e continuerò a fare ogni sforzo per salvare vite umane, ridurre la sofferenza e trovare la via della pace“, ha aggiunto. I Quindici – compresa la Russia – hanno adottato una dichiarazione unanime in cui esprimono “forte sostegno” a Guterres “nella ricerca di una soluzione pacifica” alla guerra.
21.08 – Il Pentagono non ha elementi che possano confermare che la fregata russa Makarov sia stata colpita dall’Ucraina. “E’ tutto il giorno che ci stiamo lavorando ma al momento non abbiamo informazioni che corroborino queste notizie“, ha detto il portavoce del Dipartimento della Difesa americana, John Kirby.
21.00 – Più di 200 soldati ucraini hanno completato l’addestramento per gli obici M777 forniti dagli Stati Uniti. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa aggiungendo che altri 150 militari di Kiev hanno iniziato il training per le stesse armi. L’addestramento avviene in un Paese terzo, vicino all’Ucraina. Quindici soldati ucraini, inoltre, hanno completato l’addestramento sui sistemai radar per la difesa aerea Q-64 e 60 soldati ucraini hanno completato l’addestramento per M-113, un veicolo da trasporto per l’esercito.
20.38 – Il nuovo pacchetto di armi di armi Usa potrebbe essere annunciato entro oggi o nel fine settimana, riferiscono le fonti alla Reuters. Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, gli Stati Uniti hanno inviato armi per un valore di 3,4 miliardi di dollari, inclusi obici, sistemi Stinger antiaerei, missili Javelin anticarro, munizioni e giubbotti antiproiettile. Secondo le fonti questo ultimo pacchetto potrebbe includere più munizioni per gli obici howitzer.
20.08 – Salgono a 50 i civili evacuati oggi dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, secondo quanto riferiscono i media russi. Un nuovo bus con 13 civili a bordo ha lasciato lo stabilimento sotto assedio, mentre la Tass riferisce di un quarto mezzo pronto a partire prima della chiusura in serata del corridoio umanitario.
20.00 – Il presidente americano Joe Biden firmerà lunedì 9 maggio, giorno in cui in Russia si celebra la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, la legge che velocizzerà la fornitura di armi all’Ucraina. Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Il provvedimento era stato approvato da Camera e Senato a fine aprile. La legge, che si chiama “Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act”, si ispira alla misura del 1941 che permise agli Usa di armare l’esercito britannico contro Hitler e consente di prestare equipaggiamento militare a qualsiasi governo straniero “la cui difesa sia valutata vitale dal presidente Usa“.
19.55 – Il presidente americano Joe Biden nei prossimi giorni annuncerà un altro pacchetto di assistenza alla sicurezza all’Ucraina, da 100 milioni di dollari. Lo riferisce la Reuters in esclusiva citando fonti informate.
19.40 – Un altro gruppo di 23 civili è riuscito a lasciare l’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo riporta la Tass, dopo che media russi avevano riferito questo pomeriggio di un’evacuazione di 12 persone, tra cui 4 bambini. Le notizie non sono finora state confermate da fonti ucraine.
19.20 – Le forze russe stanno bombardando Odessa dal territorio della Crimea, lanciando missili. Lo riporta l’agenzia Unian sottolineando che nella città risuonano le sirene. “Si possono sentire esplosioni a Odessa. La difesa aerea sta funzionando. Rimani al riparo“, l’appello lanciato alla popolazione.
19.00 – “Oggi è il 72° giorno di un conflitto su vasta scala e non vediamo ancora la fine della guerra. Non sentiamo e non vediamo alcun desiderio da parte russa di porvi fine“. Lo ha detto il presidente ucraino, Vlodymyr Zelensky, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda.
18.40 – “Circa un milione di persone è tornato in Ucraina nelle ultime settimane. I flussi di ritorno sono superiori a quelli di uscita dal Paese“. Lo ha detto il premier ucraino, Denys Shmyhal, in una intervista alla tv polacca Tvp.
18.20 – Il Cremlino non ha alcuna informazione su navi russe colpite nel mar Nero. Lo afferma il portavoce Dmitry Peskov sottolineando come la notizia del missile che avrebbe centrato la fregata Admiral Makarov provenga da fonti ucraine.
18.00 – “Rivolgendomi agli abitanti della regione di Kherson, vorrei dire ancora una volta che la Russia è qui per sempre. Non deve esserci alcun dubbio“, ha affermato Turchak, segretario generale di Russia Unita, il partito che sostiene il presidente Vladimir Putin.
17.40 – Vladimir Putin, in occasione delle celebrazioni per la vittoria sul nazismo il 9 maggio, invierà un messaggio da “giorno del giudizio” all’Occidente. Lo scrive la Reuters. Durante la parata sulla Piazza Rossa i caccia supersonici e i bombardieri strategici Tu-160 effettueranno un sorvolo sulla Cattedrale di San Basilio. E per la prima volta dal 2010, ha fatto sapere il ministero della Difesa russo, sarà schierato l’aereo Il-80 ‘Doomsday, che trasporterebbe i vertici russi in caso di guerra nucleare, diventando il centro di comando di Putin.
17.30 – Truppe russe stanno cercando di accerchiare Sievierodonetsk, nella regione di Luhansk, attaccando questa città ucraina da diverse direzioni. Lo afferma su Telegram il governatore militare di Sievierodonetsk, Oleksandr Striuk, rilanciato da Ukrinform. “La situazione è molto difficile. I russi stanno cercando di accerchiare la città, di attaccarla dai centri abitati vicini. Battaglie sono in corso per il controllo di Voievodivka, un villaggio a ridosso della città. Cercano anche di irrompere da un’altra parte. La città si difende, ma si capisce che stanno cercando di accerchiarla“. Ha comunicato.
17.00 – In un’intervista rilasciata ieri all’Associated Press, il presidente bielorusso Lukashenko ha difeso l’invasione russa dell’Ucraina, ma ha ammesso che non si aspettava che il conflitto durasse oltre dieci settimane.
16.50 – Volodymyr Zelensky chiede al cancelliere tedesco Olaf Scholz di compiere “un passo forte” e recarsi in visita a Kiev lunedì, il 9 maggio, giorno in cui Mosca celebra la vittoria nella seconda guerra mondiale.
16.45 –“Oggi 1,6 milioni dei nostri cittadini vivono in stato di guerra e non hanno accesso all’acqua potabile. 4,7 milioni si stanno avvicinando a questa situazione“. Lo ha detto all’ANSA Lyudmila Denisova, commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino.
16.40 – “Una grande soddisfazione. Abbiamo scritto non un capitolo ma un paragrafo della storia di questa guerra e forse della storia dei rapporti internazionali“. Così all’AdnKronos Giuseppe Brindisi, conduttore di ‘Zona Biancà su Rete4, dopo il colloquio telefonico fra Putin e il Primo ministro israeliano, Naftali Bennett, nel corso del quale il presidente russo si è scusato per le frasi sulle origini ebraiche di Hitler pronunciate da Sergei Lavrov durante l’intervista fatta dal giornalista al ministro degli Esteri russo.
16.22 – L’Ucraina si renderebbe disponibile ad accettare un accordo di pace con la Russia se Mosca abbandonasse le “posizioni del 23 febbraio”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel corso di una videoconferenza alla Chatham House di Londra. Zelensky ha lasciato intendere che almeno per ora Kiev non pretenderebbe la restituzione della Crimea, annessa dal Cremlino nel 2014. “Da parte nostra non tutti i ponti diplomatici sono stati bruciati”, ha sottolineato il Presidente ucraino.
Guerra Russia Ucraina, prosegue evacuazione Azovstal: 500 persone in salvo
16.05 – Le due autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk hanno ufficialmente nominato i loro ambasciatori in Russia. Lo riporta la TASS. Il governo di Luhansk ha nominato ambasciatore Rodion Miroshnik e quello di Donetsk Olga Makeeva. Il 21 febbraio, tre giorni prima dell’invasione russa, Vladimir Putin ha riconosciuto l’indipendenza delle due repubbliche separatiste dell’Ucraina orientale.
15.55 – L’8 e il 9 maggio a Kiev non è previsto alcun coprifuoco e non si terranno eventi dedicati al Giorno della Vittoria. Lo rende noto il Sindaco della Capitale ucraina Vitali Klitschko specificando che l’ordine pubblico sarà rafforzato. “La città non prevede di organizzare eventi in questi giorni. Perché, lasciate che vi ricordi, gli eventi di massa sono vietati durante la legge marziale. Se qualcuno vuole portare dei fiori, può farlo in privato”, scrive Klitschko su Telegram.
15.45 – Altre 500 persone sono state evacuate dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo hanno comunicato il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, citati da NEXTA.
500 more people were evacuated from #Mariupol and the #Azovstal plant, #UN Secretary General António Guterres and Head of the Office of the President of #Ukraine Andriy Yermak said. pic.twitter.com/4DLvELjRQC
— NEXTA (@nexta_tv) May 6, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Mariupol esempio di assedio e torture”
15.33 – “Se la Russia uccide civili o soldati che potrebbero essere rilasciati, non possiamo condurre negoziati diplomatici con loro”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Nexta.
Volodymyr Zelenskyy: “If #Russia kills civilians or soldiers who could be released, we cannot conduct diplomatic negotiations with them.” pic.twitter.com/jy7Prmm5gC
— NEXTA (@nexta_tv) May 6, 2022
15.22 – La Polonia potrebbe rappresentare una minaccia per l’integrità territoriale dell’Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla TASS. “Il fatto che negli ultimi mesi ci sia stata una retorica molto ostile dalla Polonia, ha smesso da tempo di essere amichevole ma è diventata ostile negli ultimi mesi, e il fatto che una minaccia per l’integrità territoriale dell’Ucraina possa provenire dalla Polonia sono fatti ovvi”, ha precisato Peskov.
15.09 – Mariupol “è un esempio di assedio, di torture” a causa “dell’attitudine disumana dell’esercito russo e della sua crudeltà”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durantente un discorso in videoconferenza a un evento del centro studi britannico Chatham House. “La cosa più spaventosa è che questa crudeltà è ordinata dal Cremlino. Credono di poter fuggire alle proprie responsabilità per crimini di guerra perché hanno il potere di una nazione con l’arma nucleare“, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Cremlino: “Nessuna informazione su attacco a fregata”
14.55 – Circa 3,8 milioni di persone hanno lasciato la Russia nel primo trimestre del 2022. La maggior parte di queste si è spostata in Georgia, Turchia, Kazakistan e Finlandia. Lo riporta il Guardian, sottolineando come si tratti di cittadini russi filo-occidentali.
14.48 – Mosca “non ha informazioni” sul presunto attacco alla fregata russa Ammiraglio Makarov, nel Mar Nero. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla notizia diffusa dai media ucraini di un’esplosione e di un incendio sulla nave da guerra russa. Lo riporta la TASS.
У Кремля нет информации о каком-либо инциденте с российским кораблем в Черном море, заявил Песков. В украинских источниках ранее появилась информация о якобы нанесенном в Черном море ударе по российскому кораблю:https://t.co/lnntkvHQcb pic.twitter.com/JHsonTM2SQ
— ТАСС (@tass_agency) May 6, 2022
14.30 – “Durante il cessate il fuoco nel territorio dell’acciaieria Azovstal le truppe russe hanno sparato su un’auto che stava trasportando dei civili per evacuarli dalla fabbrica. Un soldato è stato ucciso e ci sono 6 feriti“. Così su Telegram il Battaglione Azov, citato dall’Ukrainska Pravda.
Guerra Russia Ucraina, Orban: “Sanzioni europee più dannose per Ue che per Mosca”
13.11 – Le sanzioni europee nei confronti di Mosca sono “una bomba atomica che vogliono sganciare sull’economia ungherese“. Così il Premier Viktor Orban, citato dalla TASS, intervenendo alla stazione radiofonica Kossuth. “Ogni Paese ha il diritto sovrano di determinare la propria bilancia energetica”, ha precisato Orban, da sempre contrario all’embargo al petrolio russo, ribadendo come le sanzioni Ue siano più dannose per l’economia europea che per quella russa.
13.03 – Le voci su una possibile dichiarazione di guerra il 9 maggio sono “sciocchezze”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytri Peskov, citato dal Kyiv Independent. Peskov ha smentito le notizie circolate nei giorni scorsi secondo cui la Russia avrebbe ufficialmente dichiarato guerra all’Ucraina nel giorno in cui Mosca celebra la vittoria dell’Unione Sovietica nella Seconda Guerra Mondiale.
12.55 – La Germania trasferirà 7 unità di artiglieria semovente PzH 2000 in Ucraina. Lo rende noto il Ministero della Difesa tedesco, citato da NEXTA.
#Germany is going to transfer 7 PzH 2000 self-propelled artillery units to #Ukraine. This was confirmed by @BMVg_Bundeswehr. pic.twitter.com/71s5Rv7wgs
— NEXTA (@nexta_tv) May 6, 2022
Guerra Russia Ucraina, Mosca: “Operazione speciale militare prosegue secondo i piani”
12.39 – La nave da guerra russa Admiral Makarov è in fiamme nel Mar Nero, vicino all’isola di Zmiiny, al largo della costa di Odessa. Lo ha comunicato lo Stato Maggiore dell’Esercito di Kiev sottolineando come al momento siano in corso le operazioni dei soccorritori, con l’utilizzo di aerei e imbarcazioni. A essere colpita è la fregata più moderna della flotta dell’Ammiraglio Grigorovich, si tratta della nave da guerra più importante della flotta russa del Mar Nero dopo la Moskva.
12.31 – “L’operazione speciale della Russia in Ucraina procede secondo i piani”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando le parole del Presidente bielorusso Alexander Lukashenko sul presunto ritardo nell’operazione speciale in Ucraina. Lo riporta Ria Novosti.
Песков после слов Лукашенко заявил, что спецоперация на Украине идет по плануhttps://t.co/OFCvUIU9Gn pic.twitter.com/PgwQo6L7dP
— РИА Новости (@rianru) May 6, 2022
12.22 – “Putin non deve vincere la sua guerra contro l’Ucraina. E non la vincerà”. Lo ha detto il Cancelliere tedesco Olaf Schoz durante un discorso ad Amburgo. “Ne va della sovranità dell’Ucraina, della libertà del suo popolo, ma anche del futuro di qualsiasi ordine mondiale basato sulle regole. Il mondo dopo questa guerra e questo attacco non sarà più lo stesso di prima. Già non lo è più”, ha sottolineato Scholz.
Guerra Russia Ucraina, Borrell: “Serve accordo su stop a petrolio russo, bisogna fare presto”
12.00 – L’offensiva russa nell’Oblast di Luhansk dovrebbe intensificarsi. Lo riferisce il Governatore dell’Oblast di Luhansk Serhiy Haidai, citato dal Kyiv Independent. Secondo Haidai nei prossimi 3-4 giorni, le Forze Armate russe faranno tutto il possibile per sfondare a Sievierdonetsk o Popasna, due città ancora sotto il controllo ucraino.
⚡️ Governor: Russian offensive in Luhansk Oblast expected to intensify.
Luhansk Oblast Governor Serhiy Haidai says that in the next 3-4 days, Russian forces will put all efforts to break through either to Sievierodonetsk or Popasna, two cities still under Ukraine’s control.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 6, 2022
11.00 – “Stiamo lavorando per arrivare ad un accordo tra tutti i Paesi europei, per fermare l’importazione di petrolio dalla Russia. Si farà. E se non si fa presto, cioè entro questo fine settimana, dovrò far riunire il Consiglio dei ministri degli Affari esteri per avere un accordo politico“. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Josep Borrell a margine di un incontro con gli studenti a Firenze nell’ambito della Giornata dell’Europa.
10.33 – La Nato chiede la cessazione anticipata delle ostilità in Ucraina, ma sta facendo di tutto per evitare che ciò accada. Lo ha dichiarato il vicedirettore del dipartimento informazione e stampa del ministero degli Esteri russo Alexei Zaitsev, in un briefing a Mosca. “La politica ambigua dei Paesi della NATO e dell’UE continua a suscitare indignazione, sostengono a parole una cessazione anticipata delle ostilità ma stanno facendo di tutto per impedirlo. Le consegne di armi in Ucraina sono in aumento“, ha precisato Zaitsev, citato da Ria Novosti.
Guerra Russia Ucraina, Metsola: “L’Ue è nelle strade di Bucha e nei tunnel di Mariupol”
10.22 – “Nessuna punizione, nessuna sanzione può spezzare la volontà del nostro popolo, la volontà della leadership russa, che mira a difendere la verità storica, gli interessi legittimi della Federazione Russa e prevenire minacce dirette alla nostra sicurezza, cultura, storia. E tutto questo è ora sulla mappa”. Così il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, citato dalla TASS, durante una cerimonia commemorativa per i veterani del Ministero degli Esteri di Mosca.
Санкции не надломят волю российского народа, защищающего свои законные интересы, заявил Лавров. Министр иностранных дел подчеркнул, что сейчас определяется судьба мира и решается, будет ли он однополярным:https://t.co/7KL0NBkD4D pic.twitter.com/piYkIQuO6L
— ТАСС (@tass_agency) May 6, 2022
10.07 – “C’è una realtà pre-24 febbraio e una realtà post-24 febbraio. Il mondo è cambiato. Dobbiamo capire che il peso dell’ordine globale democratico ora poggia in modo più pesante che mai sulle spalle dell’Europa. Dobbiamo essere in grado di portarlo”. Lo ha detto la Presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola alla conferenza europea The State of the Union.
“E’ il nostro momento whatever it takes – prosegue Metsola – un momento che arriva una volta ogni generazione. Un momento in cui bisogna capire che l’Europa è anche nelle strade di Bucha, nei tunnel di Mariupol, nelle cantine di Irpin, sulle rive dell’Isola dei Serpenti. Il grave errore di Putin è stato pensare che le nostre differenze e la difesa dei diritti fondamentali fossero un segno di debolezza. Ha sbagliato. In democrazie come la nostra, questi sono i nostri punti di forza. Questo è il motivo per cui abbiamo accelerato verso la costruzione di una nuova Unione della sicurezza e difesa. Metteremo fine alle importazioni di petrolio e gas. Continueremo con le sanzioni e gli aiuti all’Ucraina, perché dobbiamo ricostruirla“, conclude.
GUerra Russia Ucraina, Zelensky: “Mariupol un inferno, morte e bombardamenti da due mesi”
09.55 – A Chernihivka, nella Regione di Zaporizhzhia, i militari russi stanno minacciando gli agricoltori di sequestrare i loro appezzamenti di terra. Lo riferisce il portavoce dell’Amministrazione militare regionale Ivan Arefiev, citato da Ukrinform. “A Chernihivka, gli occupanti cercano di portare via i terreni agricoli delle persone. Li stanno obbligando a compilare entro l’8 maggio un modulo che dichiara quanta terra possiede un proprietario e quanta ne ha in affitto. Solo dopo questo rilasceranno una licenza di coltivazione della terra. Il comandante minaccia di confiscare tutti i terreni che non sono elencati nel modulo”, ha spiegato Arefiev.
09.44 – “Non è la nostra guerra, non inviamo armi. Non voglio conflitti con l’Ue ma cooperazione”. Lo ha detto il Premier ungherese Viktor Orban, secondo cui “la proposta di sanzioni Ue al petrolio russo nella sua forma attuale è inaccettabile”. “Le sanzioni varate finora dall’Ue causano più danni all’Europa che alla Russia, servono investimenti per cambiare il sistema energetico in 5 anni”, ha aggiunto.
09.31 – Nell’acciaieria Azovstal di Mariupol “rimangono ancora donne e molti bambini, immaginate l’inferno: due mesi di continui bombardamenti e morte costante nelle vicinanze. Le Autorità ucraine stanno facendo di tutto per trovare una soluzione per salvare i nostri eroi militari”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante l’ultimo videomessaggio alla Nazione diffuso sui social. “Ci sono diverse unità – aggiunge Zelensky – hanno molti feriti, ma non si arrendono. Mantengono la posizione. E anche noi stiamo cercando di trovare soluzioni per trovare sicurezza per queste persone”, conclude.
Guerra Russia Ucraina, in corso evacuazione civili da Azovstal. Impianto ancora sotto assedio
09.18 – Circa 500 civili evacuati dell’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo ha riferito il capo dell’ufficio del presidente Zelensky, Andriy Yermak. “La nuova fase del salvataggio della nostra gente dall’Azovstal è in corso proprio in questo momento”, ha aggiunto Yermak, citato dal Kyiv Independent.
⚡️ Yermak: Almost 500 civilians evacuated from besieged Azovstal steel plant in Mariupol.
“The next stage of rescuing our people from Azovstal is underway at the moment,” Andriy Yermak, head of President Volodymyr Zelensky’s office reported on May 6.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 6, 2022
09.11 – Ancora sotto assedio l’acciaieria Azovstal di Mariupol. Previsto in giornata un nuovo corridoio umanitario per evacuare i civili dall’impianto siderurgico ma le Forze Armate di Mosca continuano a bombardare lo stabilimento.
#Azovstal in #Mariupol is under attack again. pic.twitter.com/9u5GwFCM7M
— NEXTA (@nexta_tv) May 6, 2022
09.00 – Sono 223 i bambini ucraini rimasti uccisi dall’inizio dell’invasione russa dello scorso 24 febbraio, 408 quelli feriti. Lo rende noto l’Ufficio del Procuratore generale ucraino, citato da Ukrinform. La maggior parte delle vittime è stata registrata nelle Regioni di Donetsk, Kiev, Kharkiv, Chernihiv.
російські загарбники вбили в Україні 223 дитиниhttps://t.co/pg9mUyD6QK pic.twitter.com/uWrNTeDXG9
— Ukrinform (@UKRINFORM) May 6, 2022
Guerra Russia Ucraina, cronaca del settantaduesimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Russia e Ucraina giunge al settantaduesimo giorno, ancora sotto assedio l’acciaieria Azovstal di Mariupol con i soldati ucraini ormai allo stremo delle forze. Previsto per questa mattina un nuovo corridoio umanitario per evacuare i civili: “Donne e tanti bambini sono ancora lì, immaginate l’inferno: più di due mesi di continui bombardamenti e morte”, ha dichiarato il Presidente Zelensky.
L’Ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield ha accusato Mosca di aver “mentito al Consiglio di sicurezza dell’Onu più volte” “La Russia ha violato la Carta delle Nazioni Unite e ignorato l’appello globale alla fine della guerra. Abbiamo immagini che confermano la presenza di fosse comuni a Bucha“, ha aggiunto. Intanto il Cremlino annulla la parata militare del 9 maggio nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk ma simula il lancio di missili balistici nucleari a Kaliningrad.