Sarebbe “sola e isolata”, la principessa Charlene di Monaco. A dirlo una nota esperta di linguaggio del corpo, che ha analizzato dai movimenti al look scelto, per apparire nuovamente vicino al marito.
Il corpo non mente. Mai. Possiamo con le parole dichiarare di essere felici, ma chi sa “leggere” la posizione delle nostre mani, il modo in cui lo diciamo e anche quello che indossiamo, capirà se è vero o se stiamo mentendo.
Leggere i messaggi del corpo, è una vera e propria scienza esatta, usata spesso anche dalla polizia durante gli interrogatori. Lo stesso metodo è stato scelto per “comprendere” i reali sentimenti della principessa Charlene di Monaco. Dopo il suo rientro nel Principato, è apparsa soltanto un paio di volte accanto al marito, il principe Alberto, ma anche in questi casi le sue espressioni hanno detto molto di più delle sue parole. Nonostante fosse sorridente e apparentemente in sintonia con lui, le cose sono ben diverse da quelle che sembrano. Almeno secondo l’esperta di linguaggio del corpo Judy James, l’ex campionessa di nuoto è sembrata emotivamente isolata dal resto della famiglia.
“Non ha cercato di ripetere i gesti di Alberto, che sorrideva e salutava. L’espressione degli occhi era triste, era persa nei suoi pensieri Il sorriso era asimmetrico. Solo una parte della bocca curvava all’insù. Era un chiaro tentativo di sorridere, ma fallito. Si vede anche che non c’è interazione tra moglie e marito. Le sue comunicazioni, verbali e non verbali, sono esclusivamente con sua figlia. I suoi occhi non incontrano mai quelli del marito o della folla che li saluta. Alberto cerca di apparire allegro, sorride molto e cerca di avere scambi con la gente, lei non lo segue” ha raccontato l’esperta analizzando i movimenti della principessa.
Charlene di Monaco, la verità che non si deve sapere, i dettagli che svelano la verità
Ma non solo le espressioni, anche alcuni dettagli non sono sfuggiti all’occhio dell’esperta, come l’anello di fidanzamento che Charlene raramente porta. Il meraviglioso diamante rosa di oltre 3 carati circondato da altri diamanti più piccoli.
Portarlo in questa occasione è un segnale, che al contrario delle intenzioni, accentua la voci di crisi con il marito. “Charlene ha voluto creare un focus sul gioiello per enfatizzare il suo ruolo di moglie devota. L’immagine che vuole proiettare è quella di una donna di famiglia, moglie e madre che protegge i suoi figli. Ma la sua espressione dolente la tradisce“, conferma Judy James.
Anche il look dice molto dello stato psicologico in cui si trova la principessa al momento. Ha scelto un abito molto diverso da quelli che indossava prima della sua malattia che l’ha costretta lontana dal Principato. Pure in questo caso, secondo l’esperta, la sua intenzione era quella di apparire forte, sicura, quasi una donna d’affari più che una principessa, in grado di sostenere la sua famiglia e crescere i suoi figli. In realtà, dopo aver trascorso qualche settimana in Svizzera, dove è stata trattata per “esaurimento”, Charlene non sembra pronta alla vita di corte. E forse non lo sarà mai.