Brutte notizie per Meghan Markle. La sua serie animata “Pearl” è stata cancellata da Netflix. Il colosso dello streaming online lo ha comunicato oggi.
La decisione inaspettata ha spiazzato i duchi di Sussex. La motivazione di Netflix è stata inviata ai diretti interessati con una email.
Qualche mese Meghan Markle aveva annunciato con enfasi l’accordo raggiunto con Netflix per la creazione di una serie animata che sarebbe stata prodotta dalla società dei duchi di Sussex, chiamata Archewell Productions, dal nome del figlio Archie. “Pearl”, il nome della serie, avrebbe dovuto parlare di una ragazza di 12 anni che si ispirava a figure femminili storiche.
Una serie che avrebbe dovuto essere una delle prime produzioni di Meghan Markle e il marito, il principe Harry, che poco tempo fa, dopo aver lasciato i loro doveri reali in Gran Bretagna, avevano chiuso un accordo con Netflix per la produzione di contenuti per la piattaforma di streaming.
Il no di Netflix a Meghan Markle: perdita di 40 milioni
La serie animata di Meghan e Harry, però non vedrà la luce perché eliminata da Neflix che ha deciso di tagliare anche altre serie per bambini tra cui “Dino Daycare” e “Boons and Curses”.
Thank goodness for small mercies: Netflix just canned Meghan Markle’s planned kiddie cartoon series https://t.co/3XQ6S2WQHY
— Miranda Devine (@mirandadevine) May 2, 2022
Una scelta che avrà spiazzato i duchi di Sussex, che con il no di Netflix hanno perso 40 milioni di dollari: i guadagni di produzione della serie animata che sarebbe stata trasmessa in 250 Paesi. Il gicante dello streaming televisivo ha motivato la cancellazione come “parte delle decisioni strategiche che Netflix sta prendendo in merito alle serie animate” figlio degli ultimi risultati deludenti. Il mese scorso Netflix ha registrato, per la prima volta in un decennio, un calo degli abbonati, provocando un crollo del prezzo delle sue azioni. L’azienda ha dichiarato di aver chiuso il primo trimestre di quest’anno con 221,6 milioni di abbonati, un calo di circa 200.000 utenti rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno.
Netflix ha giustificato la diminuzione degli abbonati con la sospensione del suo servizio in Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Ma i dati dei competitors dicono tutt’altro. La Disney, per esempio, mostra un aumento di abbonati dall’inizio di quest’anno.
Netflix in merito all’accordo con i duchi di Sussex ha affermato che Archewell Productions “rimane un partner prezioso e stiamo continuando a lavorare insieme su una serie di progetti, inclusa la prossima serie di documentari Heart of Invictus“.