Guerra Russia Ucraina, Orban nei guai. Mentre il conflitto giunge al 69simo giorno e le truppe di Mosca puntano al Donbass, arriva l’accusa di Kiev all’Ungheria.
“A Vladimir Putin ho chiesto di dichiarare un cessate il fuoco immediato. E gli ho proposto di venire a Budapest per colloqui con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Insieme al Presidente francese Emmanuel Macron e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz“.
Agli inizi di Aprile il Premier ungherese Viktor Orban provava a smarcarsi dall’Unione europea, proponendo una “terza via”, tra Bruxelles e Mosca. Impossibile per il Governo ungherese aderire alle sanzioni europee sulle importazioni di petrolio e gas russi, poiché per Budapest questa rappresenta “una linea rossa” da non oltrepassare. Ma, al tempo stesso, non è opportuno attenersi ad una linea politica “prestabilita” nei confronti di Mosca. “Dobbiamo essere prudenti, avere l’opportunità di adattarci. Finora nessuno sa davvero come si svilupperà il conflitto e quali ne saranno i risultati”, le parole del Premier ungherese.
In carica dal 2010, fresco di rielezione, Orban è stato accusato da Zelensky di essere “il più fedele alleato di Putin nell’Ue”. Per settimane impegnato a mantenere un precario equilibrio per mantenere il legame con il Cremlino e al tempo stesso rimanere fedele nell’Unione europea. Per cui, da un lato faceva sapere a Mosca di essere disposto a pagare le forniture di gas in rubli (“se i russi vogliono rubli, paghiamo in rubli”). Dall’altro ribadiva di essere un alleato Nato, condannando l’invasione dell’Ucraina.
Ciò che emerge oggi, a distanza di oltre due mesi dall’inizio del conflitto, cambia le carte in tavola da un punto di vista diplomatico. Stando a quanto riferito dal Kyiv Independent, l’Ungheria sarebbe stata informata in anticipo dalla Russia della sua volontà di invadere l’Ucraina.
Il media ucraino ha citato il capo del Consiglio di Sicurezza di Kiev Oleksiy Danilov, sottolineando come il primo febbraio scorso Viktor Orban si sia recato a Mosca in visita da Vladimir Putin. Poco dopo il Governo ungherese si è pubblicamente opposto all’imposizione di sanzioni alla Russia. Ma c’è di più, secondo Danilov non solo il Premier magiaro sarebbe stato informato in anticipo da Putin dell’invasione. Ma l’esercito di Budapest avrebbe persino valutato un’operazione per annettere la Transcarpazia nel caso di un facile successo dell’operazione militare russa.
“L’Ungheria, che dichiara apertamente la sua cooperazione con la Russia, era stata avvertita in anticipo da Putin che ci sarebbe stato un attacco al nostro Paese – spiega Danilov – per qualche ragione pensava di poter impadronirsi di parte del nostro territorio”, conclude. Per il momento da Budapest silenzio radar. Si attende la replica di Orban.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…