Non ce l’ha fatta Laura, la ragazza 16enne precipitata dalla finestra della sua abitazione. Si è spenta in mattinata intorno alle ore sei. Gli investigatori stanno seguendo varie piste: anche quella dei social. La Procura di Roma apre un’inchiesta.
Era una ragazza molto amata, campionessa di canottaggio che aveva vinto la sua ultima medaglia sabato scorso. Ieri Laura era precipitata dal balcone dell’abitazione dove viveva con la famiglia, mentre era in casa insieme al fratello minore.
I carabinieri della Compagnia Trastevere di Roma, indagano per ricostruire la dinamica della tragedia. Si sta cercando di capire cosa sia successo realmente ieri pomeriggio, quando i vicini di casa sono accorsi dopo che la ragazza era precipitata dal balcone, cadendo nel cortile condominiale. Quando sono arrivati i soccorritori il quadro era già compromesso: la giovane aveva profonde ferite alla testa, fin subito erano evidenti le condizioni critiche.
La ragazza è stata ricoverata e operata d’urgenza al policlinico Agostino Gemelli, ma ogni tentativo di salvarla è risultato vano. E’ morta alle sei di questa mattina. I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica della tragedia. Secondo una prima ipotesi si sarebbe trattato di un tentativo di suicidio, ma al momento nulla è confermato e gli inquirenti stanno seguendo varie piste.
E’ morta la 16enne precipitata da un balcone: si indaga su vari fronti
La ragazza era molto conosciuta nel quartiere di Roma dove abitava, zona Boccea. Era una promessa del canottaggio e gareggiava per la Tevere Remo che con un comunicato si è stretta intorno alla famiglia.
Figlia di un noto giornalista, aveva vinto tre medaglie di bronzo in quattro senza, ai Campionati Italiani nelle categorie Junior nel 2020, e Ragazzi nel 2020 e 2021, oltre ad un argento in quattro di coppia, ai Tricolori di Gran Fondo nel 2019. Saranno quindi le indagini a stabilire quello che è successo visto che Laura non ha lasciato alcun biglietto che possa spiegare l’accaduto.
Al vaglio degli inquirenti anche le chat e i suoi social network, per capire se possa emergere qualche particolare importante: anche atti di bullismo. Al momento sulle indagini si mantiene il massimo riserbo. Nella giornata di eri sono stati ascoltati dagli investigatori anche i familiari e alcuni amici della ragazza. Il fratello minore, che era con lei in casa, visto che la ragazza non era andata a scuola, ha raccontato di non essersi accorto di nulla e di essere stato allarmato dalle urla dei vicini.
16enne precipitata dal balcone, la Procura di Roma apre una inchiesta
La Procura di Roma ha aperto un0inchiesta sulla morte della giovane ragazza. Nel fascicolo l’ipotesi di reato sarebbe quella di istigazione al suicidio. Un atto scontato per potere procedere all’autopsia della 16enne. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti ci sono anche eventuali problemi di natura personale. Al momento non sono emersi episodi di bullismo ma gli investigatori stanno ancora analizzando le chat e i social della minorenne. L’ipotesi più probabile è che la ragazzina avesse problemi a scuola. E’ ancora tutto da accertare.