Nato come film rivelazione nel 2018, arriva in tv Bangla, la serie tratta dalla pellicola diretta da Phaim Bhuiyan, un vero talento tutto da scoprire. A iniziare da quanto voleva fare lo youtuber, ma la vita gli ha presentato una strada diversa.
Forse il nome Phaim Bhuiyan vi dirà poco, ma sicuramente il titolo della sua opera prima cinematografica Bangla, è un film che non dovete perdervi. Un piccolo capolavoro che ha avuto così tanto successo, da diventare ora una serie televisiva dal 27 aprile su Rai 3.
Phaim Bhuiyan è il regista e “papà” di questa idea geniale, un film e ora anche una serie tv, che mescolano crescita e integrazione, raccontando una storia delicata vissuta in uno dei quartieri più caratteristici di Roma. Una sorta di diario sentimentale, che dà vita ad un personaggio nato e cresciuto a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma Est, con due identità: quella di ragazzo italiano, ma allo stesso tempo di bengalese orgoglioso delle sue origini.
Lo scontro con il mondo occidentale spesso si fa sentire, dando vita ad una dualità che il giovane deve affrontare e superare. Una storia la sua, profondamente autobiografica, che spiega cosa vuol dire nascere in Italia pur avendo altre origini. “Principalmente, c’è sicuramente il mio rapporto con la spiritualità. Poi, di contorno ho voluto raccontare dei momenti della mia vita, come il periodo che ho condiviso con la band, i MoonStarsStudio. È stata una bella avventura che è finita con la partenza del chitarrista per Londra” racconta nel divanetto di Serena Bortone che lo ha ospitato nel suo programma “Oggi è un altro giorno”.
“All’inizio volevo fare lo youtuber, però i miei video non se li filava nessuno. Infatti poi li ho tolti perché mi vergognavo. Ho proseguito facendo videoclip musicali e poi sono andato verso il cinema“. Racconta quasi incredulo il ragazzo.
Nato a Roma in una famiglia bengalese, si è ritrovato a soli 24 anni ad essere autore, regista, sceneggiatore e protagonista del film, uscito nel 2019 e accolto in maniera entusiastica da pubblico e critica. Vincitore di un Globo d’Oro e un Nastro d’Argento per la migliore commedia del 2019. Nel 2020, Phaim ha vinto uno dei premi più prestigiosi per il mondo del cinema, il David di Donatello come miglior regista esordiente. Nel 2021 un altro importante riconoscimento il suo nome è inserito nella classifica di Forbes 30, Under 30 Europe.
Nonostante questo enorme successo però non si è montato la testa: “Nel mio quartiere credo di essere molto amato. Qualcuno mi ferma per strada ma io sono sempre stato molto timido. All’inizio i miei genitori non ci credevano, mi dicevano di trovare un lavoro vero, però questo mi ha dato lo stimolo per andare avanti, quando hanno visto che facevo un film sono stati fieri” conclude.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…