Guerra Russia Ucraina. Le notizie di venerdì 29 aprile 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
Sessantacinquesimo giorno di guerra, dopo alcuni giorni di quiete Kiev torna a essere scossa dalle esplosioni: ieri durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres nuovo attacco missilistico sulla Capitale ucraina “per umiliare l’Onu”. Colpito un edificio residenziale: almeno 10 i feriti.
L’Ufficio della Presidenza ucraina comunica che è stata pianificata per oggi “un’operazione” per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Intanto lo scontro tra Mosca e Occidente si intensifica, sul piano economico con lo scontro sulle forniture energetiche, su quello militare con l’avanzata russa nel Donbass.
22.41 – “E’ molto triste. Lascia una bimba piccola“. Così Joe Biden commenta la morte di Willy Joseph Cancel, il primo contractor americano a essere ucciso in Ucraina.
22.21 – Volodymyr Zelensky è ancora pronto a parlare con Vladimir Putin nonostante le atrocità russe a Bucha, Mariupol e in altre città. Lo ha detto il presidente ucraino ai media polacchi, secondo quanto riporta la Bbc. Zelensky affermato di voler incontrare il presidente Putin perché “un solo uomo decide tutto” in Russia. Secondo il leader ucraino, il rischio che i negoziati con Mosca falliscano è alto, perché “dopo Bucha e Mariupol, le persone vogliono solo ucciderli. E quando c’è un tale atteggiamento, è difficile parlare di qualsiasi cosa“. Allo stesso tempo, ha aggiunto, “se c’è una sola possibilità, dovremmo parlare“.
21.40 – La Russia non si considera in guerra con la Nato, perché in quel caso aumenterebbe il rischio di una guerra nucleare, cosa che non può essere consentita. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, in un’intervista ad Al Arabiya, secondo quanto riporta Interfax. “Non pensiamo di essere in guerra con la Nato. Questo sarebbe un altro passo verso l’aumento dei rischi” di guerra nucleare, ha spiegato. E la Russia – ha sottolineato – non sta minacciando nessuno di guerra nucleare, al contrario degli occidentali. “Purtroppo, la Nato crede di essere in guerra con la Russia“, ha detto Lavrov, affermando che molti leader occidentali “dichiarano direttamente, pubblicamente e con insistenza che ‘Putin deve perdere’ e ‘La Russia deve essere sconfitta“. Lavrov ha poi accusato Kiev dello stallo dei colloqui di pace.
21.35 – “Stanno rimuovendo le tracce. Ci sono stati così tanti morti che, nonostante siano stati bruciati, hanno ritrovato la tomba di 900 persone nella regione di Kiev“. Lo ha detto il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky durante un incontro con i giornalisti polacchi, secondo quanto riportano le agenzie ucraine. “I russi usano crematori mobili. In tali condizioni, sarà difficile indagare. Immagina, tuttavia, che ci siano stati così tanti morti che, nonostante abbiano bruciato i corpi, è stata recentemente scoperta una fossa comune in cui sono state sepolte 900 persone: evidenzierò ancora una volta 900 persone!“, ha detto Zelensky, secondo quanto riporta il sito polacco Wiadomosci, sottolineando che “nessuno sa quante persone siano state uccise, quindi ci saranno delle conseguenze, ci sarà un’indagine. Ci sarà un censimento perché non sappiamo quante persone potrebbero essere morte“.
21.18 – La propaganda russa ha diffuso una mappa che mostra la traiettoria e i tempi con cui Sarmat, il nuovo missile balistico intercontinentale russo, raggiungerebbe le principali capitali europee: 106 secondi per Berlino, 200 per Parigi e 202 per Londra. Lo scrive il portale polacco Onet citando, a sua volta, un’esperta americana di propaganda russa, Julia Davis, che conduce un monitoraggio sui contenuti diffusi in Russia. Davis ha twittato la notizia, riportando la mappa andata in onda su Rossija 1. Il nuovo missile è stato testato con successo nei giorni scorsi, secondo quanto annunciato da Mosca.
21.00 – “Biden ha chiamato Putin criminale di guerra quindi è ovvio che non pensi sia un modello“. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psbaki, commentando l’affermazione del portavoce del Pentagono, John Kirby, che “Putin è un depravato“. Il presidente “lo considera un paria, le sue parole parlano chiaro“, ha detto ancora Psaki.
20.55 – “I rischi di chiudere completamente qualsiasi dialogo con i russi sono altissimi“: la affermato – secondo quanti riporta la Ukrainska Pravda – il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conversazione con i media polacchi. Secondo Zelensky, il processo di negoziazione con i rappresentanti di Mosca è “molto lento”.
20.40 – Gli Usa hanno iniziato un nuovo addestramento di soldati ucraini “su alcuni sistemi strategici“. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa precisando che il training si sta svolgendo “in strutture militari americane in Germania“.
20.35 – “L’Indonesia in quanto presidente di turno è responsabile degli inviti al G20“. Lo ha detto la vice portavoce del dipartimento di Stato, Jaline Porter, a proposito dell’invito a Valdimir Putin al vertice di novembre a Bali. Il dipartimento ha comunque ribadito la convinzione dell’amministrazione Usa che il vertice “non può essere business as usual“.
20.19 – Alle forze d’invasione russe i combattenti ucraini hanno inflitto “perdite colossali”. Lo ha detto Oleksyi Arestovich, il principale consigliere di Voloymyr Zelensky, ammettendo che anche gli ucraini hanno subito ingenti perdite. “Ma quelle dei russi sono molto più ingenti. Sono colossali“, ha sottolineato, come riportano i media internazionali.
20.13 – Il Pentagono denuncia Vladimir Putin per la sua “depravazione”. “E’ difficile guardare a quello che le sue forze stanno facendo in Ucraina e pensare a come un individuo, un leader possa giustificarle. E’ depravazione“. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, assicurando che gli Stati Uniti continueranno “a sostenere l’Ucraina“.
20.09 – “Continuiamo a monitorare il possibile uso di armi chimiche in Ucraina da parte della Russia“. Lo ha detto la vice portavoce del dipartimento di Stato, Jaline Porter, in un briefing con la stampa, ricordando che oggi ricorre il 25esimo anniversario dell’entrata in vigore della Convenzione sulla messa al bando delle armi chimiche.
19.56 – Un attacco cyber rivendicato da hacker filorussi ha colpito diverse pagine istituzionali del governo romeno. Lo ha annunciato l’agenzia nazionale per la cybersicurezza. Gli attacchi sono stati rivendicati su Telegram
dal gruppo Killnet, quale ritorsione all’appoggio dato dalla Romania all’Ucraina. In un messaggio in russo, il gruppo ha anche menzionato l’intenzione di Bucarest di fornire aiuti militari a Kiev.
19.35 – “Sale a 600 il numero dei feriti dopo il bombardamento russo dello stabilimento Azovstal“. Lo ha affermato il sindaco di Mariupol, Vadim Boychenko.
19.00 – Vladimir Putin potrebbe annunciare “una mobilitazione di massa” dei russi il 9 maggio, giorno in cui Mosca celebra il ricordo della Vittoria sul nazismo. Almeno secondo l’ipotesi formulata a Lbc radio da Ben Wallace, ministro della Difesa del governo britannico di Boris Johnson. Lo zar potrebbe dichiarare che “la Russia è ora di nuovo in guerra con i nazisti di tutto il mondo e che ha bisogno di una mobilitazione di massa del suo popolo“, ha azzardato Wallace, ribadendo peraltro di ritenere che Putin abbia finora “fallito quasi tutti i suoi obiettivi” in Ucraina e che occorra aiutare Kiev a dare “impeto alla sua controffensiva“.
18.42 – Gli Stati Uniti hanno “chiarito” al governo russo che “andrà incontro a gravi conseguenze se dovesse utilizzare armi chimiche in Ucraina“. Lo ha dichiarato il segretario di Stato, Antony Blinken, in un messaggio in occasione del 25esimo anniversario della Convenzione sulle armi chimiche.
18.30 – Le forze russe “sembrano avanzare” verso Slovyansk e Baranivka. Lo riferiscono fonti della Difesa americana alla Cnn aggiungendo che stanno anche “compiendo progressi lenti e irregolari a sud-est e sud-ovest di Izium“. I soldati di Mosca “continuano a usare armi a lungo raggio“, ha osservato il funzionario del Pentagono. “Usano l’artiglieria ed attacchi aerei prima di lanciare le loro operazioni di terra ma gli ucraini sono ancora in grado di resistere“, ha spiegato.
18.20 – Le forze russe hanno utilizzato munizioni al fosforo nella regione di Donetsk. Lo ha denunciato il governatore locale, Pavlo Kyrylenko, specificando che la zona interessata è quella del villaggio di Solovyove. Lo riporta il Kiev Independent.
18.10 – L’ambasciatrice britannica, Melinda Simmons, è tornata a Kiev.”E’ stato un lungo viaggio ma ne è valsa la pena. E’ cosi’ bello essere di nuovo a Kiev“, ha twittato Simmons. Il premier Boris Johnson aveva annunciato la settimana scorsa la riapertura della sede diplomatica nella capitale ucraina.
17.50 – Le due regioni russe al confine con l’Ucraina, Kursk e Bryansk, denunciano che il territorio è stato bombardato. “Non c’è stata tregua questa mattina nella città di confine di Rylsk. Alle otto i mortai hanno sparato a Krupets“, ha annunciato il governatore della regione di Kursk, Roman Starovolt, su Telegram. Starovolt ha garantito che le forze russe hanno annientato le postazioni da cui proveniva l’attacco e che non ci sono state vittime o danni. Il governatore di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha affermato, citando le guardie di confine dell’Fsb, che il villaggio di Belaya Berezka è stato bombardato dal territorio ucraino. Sono state danneggiate le infrastrutture idriche e per l’elettricità, ha aggiunto.
17.20 – Negli ultimi quattro giorni, jet Nato si sono alzati in volo “diverse volte” per intercettare caccia russi nei pressi dello spazio aereo dell’Alleanza. Lo ha comunicato il Comando Aereo Alleato, come riferisce la Cnn. I radar della Nato hanno tracciato un certo numero di aerei non identificati sul Mar Baltico e sul Mar Nero a partire dallo scorso 26 aprile. L’Alleanza ha osservato che gli aerei russi spesso “non trasmettono un codice transponder che indichi la loro posizione e altitudine, non presentano un piano di volo o non comunicano“.
17.00 – Le perdite russe in Ucraina sono “colossali“. Lo ha detto il consigliere del presidente ucraino Oleksiy Arestovych, ammettendo che Kiev ha perso il controllo di alcune città e villaggi nell’est, dove i combattimenti si stanno facendo più intensi, e che ci sono state perdite pesanti. Ma quelle russe sono anche più gravi. Citato dall’agenzia Unian, Arestovuch ha detto che ogni giorno i russi perdono una compagnia di militari.
16.44 – Il 28-29-30 giugno si terrà a Madrid, in Spagna, il summit della Nato. Il vertice dei capi di Stato e di Governo dell’Alleanza sarà presieduto dal segretario generale, Jens Stoltenberg.
16.40 – “Il presidente e’ stato chiaro, il vertice del G20 quest’anno non puo’ essere business as usual“. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ribadendo una posizione espressa da Joe Biden qualche settimana fa sul vertice di Bali a novembre. Il presidente americano ha anche detto esplicitamente che Mosca dovrebbe essere cacciata dal G20. L’amministrazione Usa tuttavia sta ancora dibattendo su quale posizione assumere rispetto all’eventuale presenza al vertice della Russia, che oggi ha ricevuto l’invito dell’Indonesia, presidente di turno. “Mancano ancora sei mesi“, al summit, ha detto ancora la portavoce.
16.33 – Sono stati evacuati dalla città ucraina di Mariupol verso la Repubblica secessionista del Donetsk altri 125 residenti tra cui 22 bambini. Lo annuncia lo stato maggiore della Repubblica, specificando che gli sfollati sono stati indirizzati a Bezymenne nel distretto di Novoazovsk. Oltre 600 persone erano già arrivate ieri nella Repubblica e il numero complessivo, dal 5 marzo scorso, supera le 25mila unità.
16.16 – A Odessa sarà introdotto un coprifuoco “prolungato” che durerà dalla sera del 1 maggio alle 5 del mattino del 3 maggio. Lo ha annunciato il portavoce dell’Amministrazione militare regionale di Odessa Sergey Bratchuk, citato da Ria Novosti.
16.07 – Lo Stato maggiore della Repubblica secessionista di Donetsk rende noto che sono stati evacuati altri 125 civili da Mariupol. Tra questi ci sarebbero 22 bambini. I rifugiati saranno indirizzati a Bezymenne, nel distretto di Novoazovsk.
15.55 – Emmanuel Macron in serata avrà un colloquio telefonico con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha annunciato lo stesso Macron durante una visita al dipartimento degli Alti Pirenei. “Parlerò con il Presidente Zelensky stasera, la situazione continua a preoccuparci. E’ necessario evitare l’escalation della situazione“, le parole del Presidente francese.
15.40 – “Proprio come il 15 marzo a Kiev, così oggi a Varsavia mandiamo un messaggio chiaro: l’Ucraina ha bisogno del nostro sostegno politico, umanitario e militare. Polonia e Repubblica Ceca stanno costruendo una cooperazione energetica, che rafforzerà l’indipendenza dalla Russia“. Lo scrive su Twitter il Premier polacco Mateusz Morawiecki. “Non pagheremo in rubli per il sangue degli ucraini”, aggiunge.
15.33 – Sono oltre 600 i feriti nell’ospedale da campo dello stabilimento di Azovstal a Mariupol. Lo rende noto il Sindaco Vadym Boychenko precisando che i russi stanno continuando a usare armi pesanti. “Prima di bombardare l’ospedale, il numero dei feriti era di 170, ora oltre 600. Le forze russe hanno ucciso più di 20mila persone”, ha detto Boychenko. Lo riporta il Kyiv Independent.
15.15 – “L’approvazione da parte del Congresso americano di una proposta di legge che permette di usare asset della Russia per aiutare l’Ucraina è una decisione rabbiosa, un pericoloso precedente di espropriazione della proprietà privata”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax.
15.01 – “Chiediamo agli americani di non andare in Ucraina, è una zona di guerra. Se volete sostenere gli ucraini ci sono altri modi”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby, commentando la notizia di un contractor americano ucciso in battaglia mentre combatteva al fianco dei militari ucraini.
14.44 – Sono 103.954 le persone arrivate finora in Italia dall’Ucraina: 53.792 donne, 13.247 uomini e 36.915 minori. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna. Rispetto a ieri l’incremento è di 1300 ingressi nel territorio nazionale. Lo rende noto il Viminale su Twitter.
14.33 – “Vladimir Putin non dovrebbe essere invitato al G20”. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono John Kirby, intervistato dalla Cnn. “Putin ha isolato la Russia, deve pagare per le conseguenze di quello che ha fatto e sta facendo”, ha sottolineato Kirby.
13.27 – Stando alle previsioni della Banca Centrale, in Russia l’inflazione continuerà a salire fino a che si assesterà al termine del 2022 in una forbice tra il 18% e il 23%. Lo riporta la TASS.
13.13 – Il Presidente russo Vladimir Putin parteciperà al G20 in Indonesia. Lo rende noto il Presidente indonesiano Joko Widodo che ha fatto sapere di aver sentito telefonicamente il leader russo, precisando di aver chiesto la fine della conflitto in Ucraina. “Il Presidente Putin ha manifestato gratitudine per l’invito al summit del G20 e ha detto che parteciperà”, riferisce Widodo. Al summit previsto il 15 e 16 novembre a Bali è stato invitato anche Volodymyr Zelensky. Lo riporta Bloomberg.
12.51 – “Nella telefonata odierna con il Segretario per gli Affari esteri britannico Liz Truss ho discusso di ulteriori forniture di armi all’Ucraina e ho convenuto sulla necessità di imporre un embargo reale sulle importazioni di petrolio russo in Europa il prima possibile”. Lo scrive su Twitter il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. “Reale significa 0% e nessuna miscela – prosegue Kuleba – abbiamo anche discusso la questione delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina”, conclude.
12.43 – “A Kiev la minaccia è aumentata, donne e bambini non rientrino”. L’appello arriva direttamente dall’Amministrazione militare della Capitale ucraina, citata da Ukrainska Pravda. “La minaccia a Kiev non è scomparsa e gli attacchi missilistici di ieri ne sono la prova. Dati i recenti eventi legati agli incendi nei depositi di petrolio, alla detonazione di depositi di munizioni in Russia, nonché alla retorica dei propagandisti di Putin, possiamo confermare che la minaccia è aumentata. Chiediamo di non tornare a studenti, donne con bambini piccoli e anziani“, si legge nell’appello dell’Amministrazione militare di Kiev.
12.33 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha intenzione di rivolgersi ai Capi di Stato dell’Unione Africana. Lo rende noto su Twitter il Presidente della Commissione dell’Ua Moussa Faki Mahamat riferendo di aver avuto un colloquio telefonico con il Ministro degli Esteri ucraino Dymytro Kuleba che “ha rinnovato una richiesta del Presidente Zelensky di rivolgersi ai capi di Stato dell’Ua e il suo desiderio di sviluppare rapporti più stretti con l’Unione Africana”. “Ho insistito sulla necessità di una soluzione pacifica del conflitto con la Russia“, precisa Mahamat.
12.22 – “Il traguardo di umanità a cui è necessario tendere resta la pace. Lo sanno bene i giovani, ai quali la Repubblica, in questi 76 anni, ha saputo assicurare la pace. La pace, che è inscindibilmente connessa alla libertà, al diritto, alla giustizia, allo sviluppo nel benessere dei nostri Paesi e delle nostre città”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante un discorso all’Istituto Bearzi di Udine. “Nel momento in cui la ripresa sembrava avviata – aggiunge il Capo dello Stato – è intervenuta una guerra insensata, provocata dall’aggressione militare russa contro il popolo ucraino, che va sostenuto nella sua resistenza”, conclude.
12.08 – La Polonia ha fornito all’Ucraina più di 200 carri armati, supporti di artiglieria semoventi e sistemi di lancio multiplo di razzi e missili. Lo riporta Nexta.
11.44 – Il Presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky sono stati invitati al vertice del G20 in Indonesia. Lo riferisce riferisce l’agenzia France-Presse .
11.25 – “Come M5S siamo assolutamente contrari a un’escalation militare perché significherebbe ulteriori sofferenze e carneficine. Quindi siamo contrari ad armamenti sempre più letali“. Lo ha detto il leader M5S Giuseppe Conte a margine di un convegno Uil. “Non è questione della tipologia dell’armamento – aggiunge Conte – ma dell’indirizzo politico: se è quello di difendersi o di contrattaccare. Per intenderci siamo contrari ad armi sempre più letali sempre più pesanti, carri armati non ne vogliamo”, conclude.
10.33 – Mosca ha confermato di aver effettuato un attacco su Kiev con armi ad “alta precisione” ieri durante la visita del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. “Le truppe russe hanno distrutto con armi ad alta precisione a lungo raggio gli edifici del produttore ucraino di equipaggiamenti e armi aeronautiche Artyom nella città di Kiev”, ha comunicato il Ministero della Difesa russo durante un briefing.
10.11 – Sono circa 23mila i soldati russi uccisi dalle Forze Armate di Kiev dall’inizio del conflitto a oggi. Lo rende noto su Facebook lo Stato maggiore dell’esercito ucraino.
10.00 – “La ‘squadra di Putin‘ ha lanciato 1900 missili da crociera contro le città ucraine. 1900 deliberati attacchi barbarici a obiettivi civili con l’unico scopo di uccidere gli ucraini. L’uccisione di massa da parte dei missili da crociera è l’essenza del mondo russo”. Lo scrive su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. “Oggi l’Ucraina, domani l’Europa, dopodomani il mondo”, aggiunge.
09.51 – I militari russi hanno colpito una scuola a Severodonetsk, nella Regione di Luhansk. Lo comunica il Governatore regionale Serhii Haidai su Telegram, citato da Ukrinform. “I russi hanno sparato contro l’edificio scolastico di Severodonetsk. L’esercito russo ha lanciato in mattinata un attacco di artiglieria sulla città. Dopo l’attacco l’edificio è stato occupato”, riferisce Haidai.
09.39 – “La battaglia del Donbass resta il principale focus strategico della Russia, per raggiungere l’obiettivo dichiarato di assicurarsi il controllo degli Oblast di Donetsk e Lugansk. In questi Oblast gli scontri sono stati particolarmente duri intorno a Lysychansk e Severodonetsk, con un tentativo di avanzare a sud da Izium verso Slovyansk. Per la forte resistenza ucraina, le conquiste russe sul terreno sono state limitate e raggiunte con un costo elevato per le forze russe”. Questo è quanto si legge nell’ultimo rapporto di Intelligence diffuso dal Ministero della Difesa britannico su Twitter.
09.29 – “Mariupol è la Aleppo europea. La città è stata rasa al suolo, con migliaia di civili uccisi. Faremo di tutto per porre fine a questa guerra il più presto possibile. E a tal fine continueremo ad aiutare l’Ucraina“. Lo scrive l’alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri Josep Borrell su Twitter.
09.20 – Sale a 219 il numero dei bambini rimasti uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo rende noto l’Ufficio del Procuratore generale, citato da Ukrinform. Inoltre più di 398 bambini sono rimasti feriti. Le zone del Paese dove risulta essere coinvolto il maggior numero di minori sono la Regione di Donetsk, la Provincia di Kiev, Kharkiv, Chernihiv, Kherson e Mykolaiv.
09.13 – “L’Ucraina ha rinunciato alle armi nucleari per il bene della pace mondiale. Abbiamo poi bussato alla porta della Nato, ma non si è mai aperta. Il vuoto di sicurezza ha portato all’aggressione russa. Il mondo deve sicurezza all’Ucraina e chiediamo agli Stati di decidere quali garanzie di sicurezza siano pronti a fornire”. Così su Twitter il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
09.09 – Prevista per oggi “un’operazione” per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo rende noto l’Ufficio del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Per oggi è in programma un’operazione per far uscire i civili dalla fabbrica”. Lo riporta Reuters.
Il conflitto tra Russia e Ucraina giunge al sessantacinquesimo giorno, dopo alcuni giorni di quiete Kiev torna a essere bersaglio delle truppe di Mosca: esplosioni nel centro città ieri durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, nuovo attacco missilistico sulla Capitale ucraina “per umiliare l’Onu”. Colpito un edificio residenziale: almeno 10 i feriti.
L’Ufficio della Presidenza ucraina ha reso noto che è stata pianificata per oggi “un’operazione” per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Intanto lo scontro tra Mosca e Occidente si intensifica, sul piano economico con lo scontro sulle forniture energetiche, su quello militare con l’avanzata russa nel Donbass.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…