Mascherine al chiuso, nuove regole dal 1 maggio | Dove restano e cosa cambia

Il primo maggio sarà il giorno in cui cadranno molte restrizioni che hanno accompagnato gli italiani per diversi anni.

Il green pass non sarà più obbligatorio in molti posti. Sulle mascherine il governo deciderà dopo il 25 aprile i luoghi dove rimarranno obbligatorie.

Controlli green pass all’entrata di un negozio

Sono stati due anni duri e difficili, con i cittadini costretti a continue restrizioni. Con il migliorare della situazione generale il governo ha deciso di cancellare la maggior parte delle limitazioni, come l’utilizzo del green pass e mascherine. Bisognerà attendere il primo di maggio, data scelta dal consiglio dei ministri.

Tra una settimana il green pass rimarrà obbligatoria soltanto nelle strutture sanitarie. Per gli altri posti non sarà più necessario.

Stop al green pass per ristoranti e altri luoghi pubblici

La certificazione verde servirà soltanto per dimostrare l’avvenuta vaccinazione, ma non sarà più utile per entrare, per esempio, nei locali al chiuso.

Dal primo maggio cadranno molte delle limitazione anti covid

Il green pass quindi non sarà più necessario per entrare al lavoro o, per esempio, nei ristoranti. Di seguito i posti dove non servirà più la certificazione verde: feste al chiuso e discoteche, eventi sportivi, corsi di formazione, concorsi pubblici, attività sportive al chiuso e spogliatoi, cinema e teatri, università, mezzi di trasporto, mense e catering, centri benessere, casinò, sale gioco e bingo, convegni e congressi.

L’eccezione in merito al green pass riguarderà “gli esercenti le professioni sanitarie e dei lavoratori negli ospedali e nelle Rsa per cui resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre“.

Ancora da stabilire cosa accadrà con le mascherine. La decisione del consiglio dei ministri avverrà dopo il 25 aprile. Il premier Mario Draghi convocherà la cabina di regia e dopo sarà emesso il nuovo decreto che deciderà i luoghi dove la mascherina resterà obbligatoria.

Al momento le indicazioni sono quelle di lasciare operative le mascherine FFP2 per i mezzi di trasporto, bus e metropolitane, e con ogni probabilità aerei, treni e navi. Per quanto riguarda cinema e teatri l’orientamento è quello di confermare l’utilizzo delle mascherine: da capire ancora se quella chirurgica o l’FFP2

Per ristoranti e bar si dovrebbe optare per l’eliminazione al chiuso a partire dal 1 maggio. Stessa cosa per gli stadi all’aperto. Per quanto riguardo i palazzetti al chiuso, invece, il governo dovrebbe decidere di mantenere l’obbligo di mascherina.

Per quanto riguarda i luoghi di lavoro, per quelli privati l’opzione sarebbe di lasciare libere le aziende di scegliere, mentre per gli uffici pubblici l’idea sarebbe quella di far utilizzare la chirurgica.

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