Riorganizzazione e nuovi attacchi per far ripartire la guerra in Ucraina. Putin lancia una nuova offensiva e chiede delle condizioni ben precise: Zelensky attacca in video quanto compiuto dalla Russia. Tutti i dettagli sul conflitto.
Non si arresta l’offensiva della Russia in Ucraina. Fonti del Pentagono hanno parlato di 1.670 missili esplosi in 54 giorni di conflitto. La media è di oltre 30 al giorno. La resistenza da un lato, gli attacchi mirati e decisi dall’altro. Vladimir Putin continua ad attaccare e non si ferma vista la difficoltà nel raggiungere un accordo con i negoziati.
La guerra intanto procede senza sosta e si segnalano nuovi bombardamenti nella città di Mykolaiv. Ad annunciarlo è stato il sindaco Oleksandr Syenkevych che ha chiesto ai cittadini di ripararsi durane gli attacchi.
Guerra Ucraina, la resistenza dall’acciaieria Azovstal di Mariupol | Cosa sta accadendo
I militari ucraini lanciano il disperato appello di resistenza dall’acciaieria di Azovstal. La città di Mariupol è sotto assalto da parte della Russia. “Il nemico è dieci volte più numeroso di noi, queste potrebbero essere le nostre ultime ore di vita“, dice un ufficiale dei militari di Kiev. La richiesta è rivolta alla comunità internazionale, con tanto di aiuto per toglierli da lì e trarli in salvo.
Nel frattempo il comandante Serguiy Volyna della 36ª brigata della marina nazionale ucraina ha lanciato un nuovo appello ai leader del mondo per aiutare le forze militari. “Chiediamo loro di utilizzare la procedura di estrazione e portarci nel territorio di un Paese terzo“, scrive Volyna. Il militare ha parlato dei russi come di un contingente in vantaggio sotto tutti i punti di vista a Mariupol.
Nuovo ultimatum della Russia all’Ucraina | Di cosa si tratta
Intanto i militari della Russia hanno lanciato una nuova scadenza per quelli ucraini che resistono nell’acciaieria di Azovstal a Mariupol. La richiesta è di fermarsi alle ore 14 locali (le 13 di mercoledì 20 aprile 2022 in Italia). A riportare la notizia è il Washington Post che cita fonti russe. “Saranno garantite la vita, la sicurezza e le cure mediche“, ha commentato il colonnello generale Mikhail Mizintsev parlando al contempo di “una fine amara in caso di rifiuto da parte dei militari ucraini“.
Come di consueto Zelensky ha pubblicato un videomessaggio per parlare del conflitto bellico che va avanti ormai da un mese. “In questa guerra, l’esercito russo si iscriverà per sempre nella storia mondiale come forse l’esercito più barbaro e disumano del mondo. Uccidere di proposito civili, distruggere quartieri residenziali, infrastrutture civili, utilizzare ogni tipo di armi per questo, comprese quelle vietate dalle convenzioni internazionali, è la firma dell’esercito russo. E questa è la viltà, che segnerà lo stato russo come fonte di male assoluto per generazioni“, ha ricordato il presidente dell’Ucraina.