Guerra Russia Ucraina. Le notizie di mercoledì 20 aprile 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
Cinquantaseiesimo giorno di guerra, l’operazione speciale russa in Ucraina è entrata nella seconda fase. Prosegue l’offensiva dei militari di Mosca nell’est del Paese: Mariupol ancora sotto assedio, con un nuovo ultimatum del Cremlino ai difensori ucraini. Ma il Battaglione Azov resiste asserragliato nell’acciaieria Azovstal, dove rimangono intrappolati centinaia di civili tra cui diversi bambini.
Intanto il vice Primo Ministro Vereshchuk ha annunciato l’intesa su un nuovo corridoio umanitario. “La situazione resta brutale”, ha commentato Zelensky. “L’esercito russo – prosegue il Presidente ucraino – rimarrà per sempre descritto nella storia come il più barbaro e disumano del mondo: l’uccisione mirata di civili è proprio il loro marchio di fabbrica e questo marchierà la Russia come la fonte del male”, conclude.
23.05 – Armi e munizioni affluiranno ogni giorno per aiutare gli ucraini a difendersi dall’aggressione russa: lo ha detto il presidente Usa Joe Biden ricevendo alla Casa Bianca i vertici militari.
22.45 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato di aver discusso oggi a Kiev con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel di come rafforzare le sanzioni. “Attualmente l’Unione Europea sta lavorando al sesto pacchetto di sanzioni“, ha detto Zelensky, nel suo discorso serale pubblicato sui social media. “Abbiamo discusso di questo argomento con Charles Michel oggi. Ci stiamo assicurando che sia davvero doloroso per la macchina da guerra russa e per lo stato russo in generale“. Il leader ucraino ha aggiunto che in tutti i negoziati ha sottolineato che le sanzioni non sono necessarie come fine a se stesse, ma come “strumento per fare in modo che la Russia cerchi la pace“.
22.20 – L’Ucraina ha offerto alla Russia una “sessione speciale di negoziati” a Mariupol, la città portuale sul Mar d’Azov assediata. Lo ha affermato Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina e uno dei negoziatori con la Russia. “Siamo pronti a tenere una sessione speciale di negoziati a Mariupol. Per salvare i nostri ragazzi, (il battaglione) Azov, i soldati, i civili, i bambini, i vivi e i feriti. Tutti“, ha scritto sul suo account Twitter.
Yes. Without any conditions. We’re ready to hold a “special round of negotiations” right in Mariupol. One on one. Two on two. To save our guys, Azov, military, civilians, children, the living & the wounded. Everyone. Because they are ours. Because they are in my heart. Forever.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) April 20, 2022
20.40 – I negoziatori ucraini sono pronti a recarsi a Mariupol per trattare con i russi le evacuazioni di civili e militari dalla città, anche con il supporto di Paesi terzi. Lo ha detto il vice comandante del reggimento Azov, il capitano Svyatoslav Palamar, in un videomessaggio su Telegram, secondo quanto riferisce l’Ukrainska Pravda. “Abbiamo parlato oggi con la massima leadership politica. Sono David Arahamiya e Mykhailo Podolyak, che si dicono pronti a venire a Mariupol per negoziare con Medinsky e Slutsk l’evacuazione della restante guarnigione militare. Siamo pronti a evacuare con il supporto di terzi dalla città di Mariupol con le sue armi leggere” in modo da “evacuare i feriti, prelevare i corpi dei morti e seppellirli con onore nel territorio non controllato dalla Russia“, ha aggiunto Palamar, ribadendo che il battaglione Azov non ha intenzione di accettare gli inviti russi ad arrendersi.
22.25 – Il corridoio umanitario da Mariupol “non ha funzionato“. Lo affermano le autorità ucraine, che oggi speravano di evacuare dalla città assediata seimila civili, tra cui molte donne e bambini, ma sono riusciti a portarne via solo poche decine.
20.15 – Gli Usa hanno annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Nel mirino la banca commerciale Transkapitalbank e una rete globale di oltre 40 individui ed entita’. Le misure comprendono anche restrizioni ai visti per 635 cittadini russi. Lo riferisce la Cnn. Le nuove sanzioni Usa per la guerra di Mosca in Ucraina colpiscono anche l’oligarca russo Konstantin Malofeyev e la societa’ di criptovalute Bitrivier, con base in Russia. Lo si legge sul sito del Tesoro americano.
18.50 – Il commissario europeo Paolo Gentiloni ha lasciato il G20 quando il ministro delle finanze russo ha iniziato a parlare. Lo riferiscono alcune fonti.
18.10 – Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha chiesto di essere ricevuto dal presidente russo Vladimir Putin e da quello ucraino Voldymyr Zelensky.
17.40 – “Siamo pronti a ogni formato di dialogo. Che io lo voglia o meno, io sono pronto al dialogo. Lo ero negli ultimi 3 anni e continuo ad essere pronto, fino alla fine della guerra, al dialogo con la Federazione Russa e il suo presidente“. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un punto stampa a Kiev con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. “Anche loro hanno dato questo messaggio attraverso i media fino a che hanno avviato l’offensiva. Lo sottolineo: non sono pronti per un accordo pacifico“, ha spiegato.
17.06 – La Russia ha detto oggi di aver testato con successo un nuovo missile balistico intercontinentale, il Sarmat, capace, secondo il ministero della Difesa, di “penetrare ogni sistema di difesa missilistica esistente o futura“. Il presidente Vladimir Putin ha affermato che il nuovo missile darà garanzie di sicurezza alla Russia “contro le attuali minacce” e “farà riflettere coloro che stanno minacciando la Russia“.
16.28 – “Un grande amico dell’Ucraina, il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel oggi a Kiev. Abbiamo discusso delle sanzioni contro la Russia, di sostegno militare e finanziario verso l’Ucraina e delle risposte al questionario sul rispetto dei criteri Ue. Grazie per il significativo incontro e per il supporto al popolo ucraino”. Così su Twitter il Presidente Zelensky.
Великий друг🇺🇦 – Президент Європейської ради Шарль Мішель @eucopresident сьогодні у Києві. Обговорили санкції проти Росії, оборонну та фінансову підтримку нашої держави й відповіді для анкети щодо відповідності критеріям ЄС. Дякую за змістовну зустріч і солідарність з народом 🇺🇦! pic.twitter.com/luZDNxbmcc
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, Gentiloni prima del G20: “Russia ha responsabilità enormi”
16.11 – “Le conseguenze economiche dell’invasione dell’Ucraina saranno al centro del G20 che sta per iniziare qui a Washington“. Così su Twitter il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. “Le responsabilità della Russia sono enormi”, ha aggiunto.
Le conseguenze economiche dell’invasione dell’#Ucraina saranno al centro del #G20 che sta per cominciare qui a #Washington. Le responsabilità della #Russia sono enormi.
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) April 20, 2022
16.05 – Sono 97.912 le persone arrivate finora in Italia dall’Ucraina: 50.612 donne, 11.833 uomini e 35.467 minori. Rispetto a ieri l’incremento è di 923 ingressi nel territorio nazionale, le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna. Lo rende noto il Viminale su Twitter.
#AccoglienzaUcraina Sono 97.912 le persone arrivate finora in Italia: 50.612 donne, 11.833 uomini e 35.467 minori. Rispetto a ieri l’incremento è di 923 ingressi nel territorio nazionale, le destinazioni principali sono #Milano, #Roma, #Napoli e #Bologna.#20aprile pic.twitter.com/GssoJEP2eB
— Il Viminale (@Viminale) April 20, 2022
15.58 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il dissidente russo Alexey Navalny fanno fronte compatto contro Marine Le Pen e invitano i francesi a non votarla alle prossime presidenziali. “Ho rapporti con Emmanuel Macron e non vorrei perderli”, ha dichiarato Zelensky precisando che Le Pen è “persona non grata” all’Ucraina dal 2017 dopo alcune dichiarazioni in cui difendeva l’annessione della Crimea da parte della Russia. Invece Navalny ha twittato dal carcere: “Invito senza dubbio e senza alcuna esitazione i francesi a votare Emmanuel Macron il 24 aprile”.
2/16 Я, безусловно, и без всяких колебаний призываю французов 24 апреля проголосовать за @EmmanuelMacron, но обратиться хочу к тем, кто не исключает для себя голосование за @MLP_officiel. Сказать хочу о коррупции и о консерватизме.
— Alexey Navalny (@navalny) April 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, Mosca: “Negoziati proseguono, ma Kiev cerchi accordi realistici”
15.43 – Russia e Ucraina “continuano i negoziati”, ma se Kiev vuole che siano costruttivi “deve cominciare a cercare accordi realistici“. Lo ha detto il Ministero degli Esteri russo, citato dalla TASS.
15.24 – “Nessuna conquista significativa” da parte dei militari russi nella nuova offensiva nel Donbass. Lo riferiscono due alti funzionari della Difesa statunitense alla Cnn. Le linee di difesa del fronte ucraino resistono, nessun avanzamento da parte delle truppe di Mosca.
15.17 – L’Ucraina dichiara di aver ricevuto pezzi di ricambio e componenti di velivoli dagli alleati, ma non nuovi aerei. Nonostante il Pentagono sostenga di aver inviato nuovi aerei e pezzi di ricambio, le forze armate ucraine hanno affermato che il paese “non ha ricevuto nuovi aerei dai partner”. Lo riporta il Kyiv Independent.
⚡️Ukraine confirms receiving spare parts, components of aircraft from allies, but not new planes.
Despite Pentagon’s earlier claim that Ukraine received new planes as well as spare parts, Ukraine’s Armed Forces said that the country “did not receive new aircraft from partners.”
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) April 20, 2022
Guerra Russia Ucraina, aperti corridoi umanitari da Mariupol. Ma dai militari nessuna resa
15.07 – “Le piccole e medie imprese russe potrebbero essere coinvolte molto più attivamente nella cooperazione con la Cina“. Lo ha detto il Presidente russo Vladimir Putin, citato dalla TASS. “La Cina è il nostro più grande partner commerciale ed economico, per oltre 100 miliardi di dollari – spiega Putin – per non parlare dei grandi progetti relativi a petrolio, gas, aviazione, ingegneria, energia nucleare”, conclude.
14.55 – Il Sindaco di Mariupol Vadim Boychenko ha annunciato l’apertura di corridoi umanitari verso Zaporizhzhia, per lasciare la città portuale sotto assedio, a partire dalle 14 (le 13 italiane). Già in mattinata la vice Premier Iryna Vereshchuk aveva anticipato che l’evacuazione avrebbe riguardato donne, anziani e bambini.
13.30 – E’ scaduto a mezzogiorno (le 13 italiane) l’ultimatum di Mosca ai militari ucraini asserragliati da giorni nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Nessun segnale di resa, i difensori della cittadina portuale ucraina continuano a resistere. Lo riferisce la Bbc.
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Riporteremo la pace nel Donbass”
13.23 – In alcune aree dell’Oblast di Luhansk elettricità, gas e acqua non saranno ripristinati fino alla fine della guerra. Lo ha detto il Governatore regionale Serhiy Haidai, citato dal Kyiv Independent, precisando che le infrastrutture nelle città di Popasna e Rubizhne e in diversi altri villaggi sono state quasi completamente distrutte.
⚡️Luhansk Oblast governor: Electricity, gas and water will not be restored in parts of region till the end of the war.
Serhiy Haidai said that the infrastructure in the cities of Popasna and Rubizhne and several villages in Luhansk Oblast was nearly completely destroyed.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) April 20, 2022
13.18 – Arriverà la pace in Donbass, grazie alla Russia. Lo ha detto Vladimir Putin, citato dalla TASS. Il Presidente russo ha specificato che è stata proprio la tragedia del Donbass a spingere la Russia a dare il via all’operazione speciale in Ucraina.
13.13 – La Russia ha consegnato all’Ucraina una bozza di documento sui colloqui “formulata chiaramente e attende la risposta”. Lo ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov, citato dalla TASS.
Guerra Russia Ucraina, Michel a Borodyanka: “La storia non dimenticherà i crimini di guerra”
13.03 – “A Borodyanka. Come a Bucha e in tante altre città in Ucraina. La storia non dimenticherà i crimini di guerra commessi qui. Non ci può essere pace senza giustizia”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, in visita nella città ucraina di Borodyanka.
У Бородянці.
Як Буча та багато інших міст в Україні
Історія не забуде військових злочинів, які тут були скоєні.
Не може бути миру без справедливості. @ZelenskyyUa pic.twitter.com/l309U9xrFO
— Charles Michel (@CharlesMichel) April 20, 2022
13.00 – I civili che verranno evacuati da Mariupol tramite il corridoio umanitario concordato per oggi verranno portati a Zaporizhizhia, a nordovest della città portuale sotto assedio, attraverso i territori occupati di Mangush e Berdyansk. Lo ha reso noto la vice premier Iryna Vereshchuk, citata dal Kyiv Independent.
10.19 – Cinque soldati ucraini hanno deposto le armi e hanno lasciato l’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo riferisce la milizia filorussa di Donetsk, citata da Interfax. “Cinque militari delle Forze Aarmate ucraine hanno accettato l’offerta della milizia della autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk e delle Forze Armate russe, hanno deposto le armi e hanno lasciato volontariamente i locali dello stabilimento Azovstal“, hanno spiegato i separatisti di Donetsk.
Guerra Russia Ucraina, von der Leyen e Stoltenberg: “Inasprire sanzioni contro Mosca”
10.10 – I bombardamenti delle truppe di Mosca di questa notte hanno distrutto l’ospedale Mykolaiv. Lo riferisce Ukrinform.
10.01 – “I leader mondiali sono saldamente uniti nel sostegno all’Ucraina. Stringeremo ulteriormente le nostre sanzioni contro la Russia e aumenteremo il nostro sostegno finanziario e di sicurezza” a Kiev. Così la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, su Twitter, al termine della videoconferenza organizzata ieri da Joe Biden. “Grazie Presidente per aver tenuto questa importante call”, conclude Von der Leyen.
World leaders firmly stand together in support of Ukraine.
We will further tighten our sanctions against Russia and step up financial and security assistance for Ukraine.
Thank you @POTUS for convening this important call.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 19, 2022
09.51 – “Buon incontro con Joe Biden e gli altri leader per affrontare l’ultima offensiva nella Regione del Donbass“. Lo scrive il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg su Twitter, commentando la video call ieri con il Presidente degli Stati Uniti e gli altri Alleati europei. “Accettiamo di imporre ulteriori costi al Cremlino e di continuare a sostenere l’Ucraina – aggiunge riferendosi a nuove sanzioni – il Presidente Putin deve porre fine alla guerra immediatamente”, conclude.
Good meeting with @POTUS & leaders to address #Russia‘s latest offensive in the Donbas region, which we have warned about. We agree to impose further costs on the Kremlin & continue our support for #Ukraine. President Putin must end the war immediately. https://t.co/05aKkTcwNG
— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) April 19, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Con le armi che avevamo chiesto la guerra sarebbe già finita”
09.43 – Dall’inizio dell’invasione russa sono morti 205 bambini ucraini, altri 373 sono rimasti feriti. Lo rende noto l’ufficio del Procuratore generale ucraino, citato dal Kyiv Independent. I numeri reali sono presumibilmente molto più alti poiché si stanno ancora ultimando i conteggi negli insediamenti liberati di recente, mentre i dati dai territori occupati non sono ancora disponibili.
⚡️Prosecutor General’s Office: Russia’s war kills 205 children, wounds 373 others.
The real numbers are likely significantly higher since workers are still finalizing the count in recently-liberated settlements, while data from occupied territories is unavailable.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) April 20, 2022
09.33 – “Se avessimo accesso a tutte le armi di cui abbiamo bisogno, che i nostri partner hanno e che sono paragonabili alle armi usate dalla Federazione Russa, avremmo già posto fine a questa guerra. Avremmo già ristabilito la pace e liberato il nostro territorio dagli occupanti. Perché la superiorità dell’esercito ucraino in tattica e competenza è abbastanza ovvia”. Questo l’ultimo messaggio del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, indirizzato ai leader dei Paesi occidentali. “Non è giusto – precisa Zelensky – che l’Ucraina sia ancora costretta a chiedere ciò che i suoi partner hanno tenuto immagazzinato da qualche parte per anni. Se hanno le armi di cui l’Ucraina ha bisogno qui, di cui ha bisogno ora, se hanno le munizioni di cui abbiamo bisogno qui e ora, è loro dovere morale innanzitutto aiutare a proteggere la libertà. Aiutare a salvare la vita di migliaia di ucraini”, conclude.
Diretta guerra Russia Ucraina, trovato accordo per corridoio umanitario a Mariupol
09.22 – La presenza dei militari russi al confine orientale dell’Ucraina continua ad aumentare, mentre i combattimenti nel Donbass si stanno intensificando. Lo riferisce l’Intelligence britannica nel suo ultimo aggiornamento conflitto in Ucraina pubblicato dal Ministero della Difesa di Londra. E’ probabile, si legge nel report, che l’attività aerea russa nell’Ucraina settentrionale rimanga contenuta dopo il ritiro di Mosca dal nord di Kiev. Tuttavia, esiste ancora il rischio di offensive con armi di precisione contro obiettivi chiave in tutta l’Ucraina. Gli attacchi russi mostrano l’intenzione di Mosca cercare di interrompere il flusso dei rinforzi e delle armi ucraine nell’est del Paese.
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine – 20 April 2022
Find out more about the UK government’s response: https://t.co/IzoGBjigxE
🇺🇦 #StandWithUkraine 🇺🇦 pic.twitter.com/Gbf74aubUt
— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) April 20, 2022
09.11 – Il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel è arrivato in treno a Kiev, “cuore dell’Europa libera e democratica”. Lo annuncia lo stesso Michel su Twitter.
In Kyiv today.
In the heart of a free and democratic Europe. @ZelenskyyUa pic.twitter.com/7DxTeoxtMc
— Charles Michel (@eucopresident) April 20, 2022
09.00 – Trovato un accordo preliminare tra Mosca e Kiev per l’attivazione di un corridoio umanitario a Mariupol. Consentirà l’evacuazione della città a bambini, donne e persone anziane. L’annuncio dell’intesa è stato dato dal vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk su Telegram.
Guerra Russia Ucraina oggi, cronaca del cinquantaseiesimo giorno di guerra
Il conflitto tra Russia e Ucraina è giunto la cinquantaseiesimo giorno con l’operazione speciale di Mosca che è entrata nella seconda fase. Prosegue l’offensiva dei militari di Putin nella parte orientale del Paese: Mariupol sotto una pioggia di bombe, la cittadina portuale sotto assedio da settimane sembra vicina alla resa. Nuovo ultimatum del Cremlino ai soldati ucraini: “liberate l’area entro le 13 o attaccheremo”. Ma il Battaglione Azov resiste asserragliato nell’acciaieria Azovstal, dove rimangono intrappolati centinaia di civili tra cui diversi bambini.
Intanto il vice Primo Ministro Vereshchuk ha annunciato l’intesa su un nuovo corridoio umanitario. “La situazione resta brutale”, ha commentato Zelensky. “L’esercito russo – prosegue il Presidente ucraino – rimarrà per sempre descritto nella storia come il più barbaro e disumano del mondo: l’uccisione mirata di civili è proprio il loro marchio di fabbrica e questo marchierà la Russia come la fonte del male”, conclude.