L’afflusso di turisti complica e anche di molto la tenuta di una città lagunare come Venezia: la proposta del sindaco Luigi Brugnaro fa discutere. Di cosa si tratta e tutti i dettagli.
La città di Venezia ha fatto registrare numeri da record negli ultimi giorni. Venerdì 15 aprile 110mila persone, sabato 160mila, a Pasqua in 140mila, circa 100mila invece il lunedì dell’Angelo. Con questi dati, specialmente in un borgo come quello lagunare, il caos è praticamente cosa certa.
Proprio per questi e altri motivi, infatti, il sindaco Luigi Brugnaro ha parlato di una ripartenza del turismo a Venezia e di una decisione da prendere nel minor tempo possibile. La Laguna ha accolto centinaia di migliaia di turisti che hanno preso d’assalto musei, Basilica di San Marco e gli altri luoghi simbolo della città. Disagi per i vaporetti e conseguenti problemi anche per raggiungere le isole.
Troppi turisti a Venezia | La proposta del sindaco Brugnaro | I dettagli
Mentre l’associazione veneziana degli albergatori parla di “fatturato che permetterà di pagare i debiti accumulati con fornitori e stipendi“, dall’altro c’è invece la sicurezza cittadina. Le forze dell’ordine hanno parlato di momenti di “delirio“. A riportare le dichiarazioni del capo della polizia locale Marco Agostino è il Corriere della Sera.
Riparte il turismo a #Venezia❤️
Una boccata d’ossigeno per gli operatori.
Oggi in tanti hanno capito che la prenotabilità della Città è la strada giusta da intraprendere, per una gestione più equilibrata del turismo.
Saremo i primi al mondo in questa difficile sperimentazione💪😃 pic.twitter.com/XmTOptMfG0— Luigi Brugnaro (@LuigiBrugnaro) April 18, 2022
Intanto il sindaco Brugnaro ha parlato dell’esperimento di prenotazione già a patire dalla prossima estate. “Oggi in tanti hanno capito che la prenotabilità della città è la strada giusta da intraprendere per una gestione più equilibrata del turismo. Saremo i primi al mondo in questa difficile sperimentazione“, ha continuato il primo cittadino di Venezia.
Venezia e i numeri da brividi | Cosa è previsto e da quando potrebbe partire
Per l’estate 2022 si tratterà di un esperimento gratuito con l’entrata in vigore del ticket per accedere in città. Dal 2023, invece, è previsto l’ingresso a pagamento. Tutto è inevitabilmente slittato a causa della pandemia che ha inevitabilmente condizionato il turismo a Venezia. A parlare della novità è Simone Venturini, assessore al Turismo della cittadina lagunare, che ha tracciato un bilancio sulle novità.
“Abbiamo deciso di rinviare il ticket visto i due anni di pandemia e di sofferenza per molti operatori e approfitteremo dei prossimi mesi per mettere a punto la piattaforma di prenotazione“, ricorda Venturini. In sostanza per entrare a Venezia servirà un pass proprio come avviene per accedere in un museo. Nei prossimi mesi sarà gratuito, dal 2023 a pagamento. Nessun biglietto per chi abita nella Città metropolitana, necessario invece il ticket per i cittadini veneti (gratis in questo caso ndr) e i turisti provenienti da altre zone d’Italia e del mondo. Le tariffe dipenderanno dalla capienza della città. In una giornata poco affollata il compenso sarà esiguo, nei giorni di maggiore flusso sarà più alto: al momento nessuna cifra è stata ufficializzata.