Si infittisce il giallo di Andreea Rabciuc, la 27enne scomparsa lo scorso 12 marzo a Jesi. Gli investigatori sono ad una svolta nelle indagini: Chi ha cancellato quei messaggi dal cellulare della ragazza la sera della scomparsa?
Andreea Rabciuc non si è allontanata da sola quella sera, qualcuno era con lei la notte del 12 marzo quando dal casolare di via Montecarotto la 27enne è scomparsa. Gli investigatori ormai ne sono certi. Risulta quasi impossibile che nessuno abbia visto camminare a piedi una ragazza sola per strada.
E mentre gli inquirenti sono ad una svolta sul giallo di Jesi, familiari e amici della campionessa di tiro con l’arco rimangono con il fiato sospeso in attesa di capire con chi fosse Andreea quella sera. Al momento la procura di Ancona indaga il fidanzato, Daniele Gresti, con l’accusa di sequestro di persona. Chi è stato tra la vittima e il fidanzato ad aver cancellato i messaggi dal cellulare di Andreea.
Giallo Andreea Rabciuc, nuovi indizi shock | Qualcuno ha cancellato il nome dai messaggi
Potrebbe essere ad una svolta il caso della scomparsa di Andreea Rabciuc dopo che le indagini hanno portato all’individuazione di ulteriori indizi dallo smartphone della ragazza. È proprio qui che l’analista forense Luca Russo sta concentrando i suoi sforzi: chi ha cancellato quei messaggi e perché.
È questione di poche ore prima che gli accertamenti sul cellulare della 27enne siano pronti. Ore cruciali che potrebbero far saltare fuori anche un secondo indagato per la scomparsa di Andreea.
Come riporta Repubblica, secondo una medium, ingaggiata dalla Servizi Investigativi, Andreea sarebbe ancora viva e si troverebbe nella Media Vallesina. Tesi, questa, supportata anche dallo stesso Gresti che avrebbe riferito agli inquirenti che Andrea si starebbe nascondendo.
Nella ricerca investigativa, esperti informatici stanno investendo droni e alta tecnologia per mappare gli ultimi spostamenti della ragazza e da quale pc si sarebbe connessa l’ultima volta dopo che il fidanzato 43enne ha presupposto strani movimenti sui social da parte della fidanzata il giorno della scomparsa. Gli investigatori informatici hanno dichiarato: “L’obiettivo specifico, è compiere indagini difensive per Gresti, per ritrovare la ragazza. In questo caso usiamo tutto: droni per mappare le zone, interviste per avere informazioni, e anche la sensitiva. Oggi nella riunione operativa stiamo valutando di mettere in campo volontari dei vigili del fuoco, con strumentazioni di altissimo livello per ricerche, droni che possono infilarsi in scanalature, piccoli robot.”
