La proposta di revocare la cittadinanza onoraria al Duce ha fatto scalpore nel M5S. La consigliera comunale Monica Medici si oppone: “Mussolini ha fatto del bene. Assolutizzare il male individuandolo in un’unica persona è sbagliato”.
Si è astenuta la consigliera pentastellata del Comune di Carpi sulla proposta avanzata dal sindaco Alberto Bellelli di revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.
Intervistata da Adnkronos Monica Medici, (M5S) spiega le ragioni che hanno indotto lei e i consiglieri di Fdi, Lega e Carpi Futura, ad opporsi alla revoca uscendo dall’aula al momento del voto. La consigliera Medici ha, così dichiarato:
“La nostra astensione su questo atto non è un giudizio politico. Innanzitutto, parlare di cittadinanza onoraria a proposito di una persona morta 77 anni fa non ha più senso. Noi abbiamo voluto sottolineare il fatto che quel tipo di proposta non aveva senso, non che Mussolini sia una persona da onorare anche se a Carpi ha fatto un atto di bene’‘.
Revoca della cittadinanza al Duce | Consigliera M5S si oppone: “Mussolini ha fatto del bene”
“È innegabile che il fascismo e la dittatura siano fatti accaduti che hanno fatto la storia. Non si può cancellare questo ma è sbagliato usare questo su una persona morta, revocando la sua cittadinanza”. Le parole della consigliera del M5S del Comune di Carpi si è espressa in forma contraria alla proposta avanzata dal sindaco Bellelli sul Duce.
Monica Medici ha, così, ribadito la sua contrarietà dicendo la sua sul fascismo e il suo rappresentante italiano, Benito Mussolini.
“La divisione tra bene e male non è una linea retta. Certamente quella di Mussolini è stata una figura discutibile, nessuno è qui per dire che è stato un santo. Ma anche questa persona quando è venuta a visitare Carpi ha fatto un atto di bene. Il nostro essere antifascista non può essere ridotto all’essere anti-Mussolini. L’antifascismo lo si dimostra avendo un atteggiamento democratico, rispettando gli altri e la dignità degli uomini. Mussolini non è il male assoluto, è il fascismo ad esserlo.
Il fascismo senza Mussolini forse ci sarebbe stato lo stesso. Mussolini è stato Mussolini perché ci sono state tante persone che glielo hanno permesso”.
Dopo ciò che è accaduto al consiglio comunale di Carpi e le dichiarazioni della consigliera Medici, il Movimento 5 Stelle ha dichiarato la sua contrarietà rispetto a quanto avvenuto, confermando: “M5S si trova esattamente agi antipodi rispetto a ogni forma di totalitarismo”.
Per i fatti successi a Carpi, i parlamentari del M5S dell’Emilia-Romagna, nonché la consigliera regionale Silvia Piccinini, l’europarlamentare Sabrina Pignedoli e l’assessore al Comune di Bologna, Massimo Bugani hanno affermato in una nota:
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“La limitazione delle libertà fondamentali che l’Italia ha vissuto durante gli anni del fascismo coincide con uno dei periodi più bui della nostra storia. Per tali motivazioni, riteniamo un grave errore la decisione di non votare a favore della revoca della cittadinanza a Mussolini e intendiamo dissociarci del tutto dalle dichiarazioni fatte in merito”.
