La guerra in Ucraina è sempre più forte e non mancano le minacce da ambo le parti. Intanto anche gli Stati Uniti avvertono la Russia: cosa sta accadendo e quali potrebbero essere le novità.
Il conflitto procede anche sul fronte del mar Nero con la nave ammiraglia Moskva che risulterebbe affondata dopo un episodio controverso. L’incrociatore lanciamissili è per i russi danneggiato dopo l’esplosione di munizioni, ma per l’Ucraina sarebbe stato colpito da missili Neptune.
Il direttore della CIA ha parlato di quanto sta accadendo in Ucraina, con tanto di commento sulle battute d’arresto della Russia. “Data la disperazione del presidente Putin e della leadership russa, viste le battute d’arresto che hanno affrontato militarmente finora, nessuno di noi può prendere alla leggera la minaccia del potenziale uso di armi nucleari tattiche o a bassa resa“, ha commentato William Burns durante un discorso tenuto ad Atlanta.
Guerra Ucraina, si allontana la possibilità di pace | Nuovo allarme di Zelensky
Quanto accaduto a Borodyanka, Bucha e Mariupol preoccupa e non poco il governo ucraino. Di fatto gli episodi, uniti ai crimini di guerra commessi, potrebbero ridurre al minimo eventuali colloqui di pace con la Russia. Attualmente i negoziati sarebbero di conseguenza diventati alquanto complessi e dalla difficile soluzione.
Volodymyr Zelensky intanto torna all’attacco contro i Paesi in Europa che acquistano il petrolio della Russia. “Sono soldi sporchi del sangue di altre persone“, ha dichiarato il presidente durante una intervista alla BBC. Le accuse sono indirizzate principalmente verso Germania e Ungheria che, secondo il presidente ucraino, non starebbero facendo il massimo per l’embargo sulle vendite dell’energia.
Ucraina, il messaggio degli Stati Uniti | Nuovo VIDEO di Zelensky
Nel frattempo Jake Sullivan, in qualità di consigliere per la Sicurezza Nazionale americana, ha diffuso un messaggio ben preciso. L’invio di armi all’Ucraina da un lato, l’ostacolo del trasferimento di materiale per affrontare il conflitto dall’altro. A riportare la notizia è la CNN. “Gli Stati Uniti non stanno operando in Ucraina, ma se i russi dovessero colpire una qualsiasi parte di territorio della Nato, dove le attrezzature militari vengono assemblate, questo comporterebbe l’invocazione dell’articolo 5 e cambierebbe completamente il gioco“, ha ricordato Sullivan.
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Zelensky ha come di consueto lanciato un nuovo videomessaggio per parlare del conflitto. “Durante i 50 giorni di questa guerra, l’Ucraina è diventata un eroe per tutto il mondo libero. Per chi ha il coraggio di chiamare le cose con il loro nome. Per chi non è avvelenato dalla propaganda. Siete diventati tutti degli eroi. Tutti uomini e donne ucraine che hanno resistito e non si arrendono. E chi vincerà. Chi restituirà la pace in Ucraina. Ne sono sicuro“, ha ricordato il presidente ucraino.