Antonella Elia torna a parlare della morte del padre e del motivo per cui questo evento ha cambiato anche la sua vita lavorativa.
Antonella Elia è presenza fissa ne “La Pupa e il Secchione Show”, ma la sua vita prosegue tra alti e bassi non solo nel lavoro. Anzi è proprio nell’impiego che trova rifugio perchè la sua vita non è mai stata semplice: dagli esordi al successo con Mike Bongiorno e un’ascesa mai in discussione.
Di mezzo tanti lutti e qualche evento tragico, come la morte del padre avvenuta quando lei era soltanto una ragazza. Tragedia che ha provocato un forte cambiamento nella sua vita, modificandone proprio il corso degli eventi: “Se fosse stato ancora vivo – racconta al Corriere della Sera – non mi avrebbe mai permesso di fare questo lavoro”.
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Antonella Elia, lutto per l’artista: “Una perdita che mi ha cambiata”
Un uomo all’antica che vedeva il mondo dello spettacolo come luogo di perdizione e diffidenza. Una situazione che ha creato non poco disagio alla Elia, perchè ha dovuto – per un lungo periodo di tempo – tarpare le sue ali. “A me piaceva la pittura, avrei voluto fare il liceo artistico per poi iscrivermi all’Accademia Albertina, ma lui volle iscrivermi al Classico”. Un cambio di rotta essenziale è avvenuto dopo la dipartita: Antonella Elia ha cambiato radicalmente il proprio percorso.
“Figuriamoci se avessi detto che mi sarebbe piaciuto entrare nel mondo dello spettacolo, non me lo avrebbe mai permesso”, con questo aneddoto la donna sottolinea – malgrado quel che si racconta sul suo conto – che la gavetta per lei non è stata semplice. Ogni obiettivo se lo è sudato. Davanti e dietro la telecamera: studi e sacrificio il suo pane quotidiano, con qualche scossone che non ha fatto altro che renderla più forte.
