Finita la caccia all’uomo che ieri ha aperto il fuoco all’interno di un vagone della metropolitana di New York.
La polizia dopo aver identificato l’attentatore in James Frank, 62 anni, lo ha arrestato nel primo pomeriggio di New York.
La mattinata di sangue e panico di ieri a Brooklyn ha sconvolto tutta la città di New York che è tornata nel terrore. L’attacco alla metro a Sunset Park solo per fortuna non ha fatto vittime. Ventitré feriti, dieci di questi colpiti dai proiettili sparati dall’attentatore. Le prime fasi delle ricerche sono andate a rilento a causa del mancato funzionamento delle telecamere nella stazione della metro da dove l’uomo è fuggito.
Gli investigatori hanno dovuto visionare tutti i video postati dalle persone presenti sul luogo per riuscire a identificare l’attentatore.
Ieri, dopo ore di analisi, la polizia è riuscita a dare un volto e un nome all’uomo. James Frank, afroamericano di 62 anni. Subito ricercato come “persona di interesse“. Questa mattina, però, gli investigatori hanno eliminato qualsiasi dubbio sull’uomo.
L’uomo è stato arrestato nella serata italiana nel quartiere dell’East Village, lontano da dove aveva aperto il fuoco ieri mattina. Dopo una notte di ricerche, con oltre cento agenti impiegati, gli investigatori lo hanno localizzato e arrestato. Frank James era stato identificato da un passante mentre era seduto a un McDonald’s vicino dove è stato arrestato. La polizia è stata subito avvertita ma quando gli agenti sono arrivati James si era già spostato. Sono quindi iniziate le perlustrazioni dell’area che hanno poi portato al suo arresto mentre camminava in strada come se nulla fosse. Adesso gli investigatori dovranno capire cosa lo ha spinto a sparare e se abbia agito da solo. Frank James è stato arrestato mentre camminava in strada come se nulla fosse. Due agenti lo hanno visto e lo hanno arrestato
Intanto continuano a emergere dettagli sui minuti di terrore e panico nella metropolitana: il sospetto era all’interno del vagone quando ha estratto dal suo zaino un dispositivo fumogeno. Dopo aver indossato la maschera antigas ha iniziato a sparare. L’uomo ha esploso 33 colpi prima che la pistola, una Glock 9 millimetri, si inceppasse. A quel punto James, vestito come una addetto della metro, è scappato. Alla fermata oltre alla pistola usata, è stata trovata una borsa con le chiave del furgoncino affittato, munizioni, un’accetta, fuochi d’artificio e un contenitore con della benzina.
“Siamo stati fortunati, poteva andare molto peggio“, ha affermato il capo della polizia di New York Keechant Sewell. Centinaia di agenti sono impegnati sul campo per trovare l’attentatore.
Sono emersi nel frattempo nuovi dettagli sull’uomo che ha agito ieri. I media americani hanno analizzato alcuni video postati da James sui social, il quale in passato si è definito “Profeta della sventura, questo è il mio nome originale“.
Nei filmati James parla di politica e non solo, soffermandosi sullo schiaffo di Will Smith agli Oscar e sulla nomina di Ketanji Jackson Brown alla Corte Suprema. E sposa diverse teorie del complotto sull’11 settembre, definendo la tragedia il “giorno più bello“. James in altri video ha parlato anche del sindaco di New York Eric Adams “destinato a fallire“, in altri di razza, politica e violenza con le armi da fuoco.
James sembra inoltre raccontare di aver sperimentato il sistema di salute mentale della città e di aver subito violenze emotive che avrebbero potuto spingere qualcuno a “impugnare la pistola e sparare“.
La polizia è riuscita ad arrivare all’afroamericano dopo aver visionato i video dei testimoni, aver recuperato la carta di credito usata per affittare il furgoncino legato all’attacco e ritrovato a pochi isolati dalla stazione di Sunset Park, a Brooklyn. James avrebbe affittato il mezzo a Philadelphia, dove ha una delle sue residenze. L’altra è in Wisconsin.
Frank James rischia di trascorrere il resto della sua vita in carcere. Su di lui una delle accuse che pesano è quello di reato terroristico federale. Lo afferma la polizia di New York. Frank James è stato arrestato più volte in passato. “Nove precedenti arresti fra il 1992 e il 1998 a New York, e tre in New Jersey“, afferma la polizia di New York. La pistola con cui James ha attaccato nella metropolitana di New York, una Glock nove millimetri, è stata acquistata in Ohio.
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“Stiamo indagando per capire” se Frank James “avesse pianificato altri attacchi”, afferma la polizia di New York, sottolineando che l’obiettivo degli agenti era quello di toglierlo dalla strada il prima possibile. Le indagini continuano per capire il movente, aggiunge la polizia.
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