Ucraina, le ultime notizie di mercoledì 13 aprile 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto tra Russia e Ucraina.
Quarantanovesimo giorno di guerra, prosegue l’offensiva russa con attacchi nell’est del Paese. Mariupol ancora sotto assedio, la città è oramai sotto il controllo deli militari di Putin, con 2mila soldati ucraini asserragliati nei tunnel di un’acciaieria. Le truppe russe sono accusate di aver utilizzato armi chimiche per stanare gli ultimi resistenti.
Biden accusa la Russia di strage di civili: “Putin cerca un genocidio”, ha dichiarato il Presidente Usa. Il plauso di Zelensky: “Parole da vero leader”. Putin ha parlato ieri dell’“operazione speciale” in Ucraina, spiegando come ora l’obiettivo principale sia “un’azione vigorosa nel Donbass” e come i negoziati siano “in un vicolo cieco”.
21.15 – Nuovi raid russi sono stati compiuti oggi su edifici residenziali nel distretto di Nemyshlyany a Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina, provocando almeno tre morti e quattro feriti. Lo riferisce l’ufficio del procuratore regionale, citato dall’Ukrainska Pravda.
20.34 – Il ministero degli Esteri russo ha deciso sanzioni nei confronti di 398 membri del Congresso Usa. Lo riporta la Tass. Sanzionati anche 87 senatori canadesi.
20.18 – Mosca ha annunciato di aver preso il controllo del porto di Mariupol. “Il porto marittimo commerciale è stato completamente liberato dai militanti nazisti del reggimento Azov“, ha comunicato il portavoce del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov, secondo quanto riporta la Tass. Aggiungendo che “tutti gli ostaggi a bordo di navi sono stati rilasciati” e che “le restanti truppe ucraine e i combattenti di Azov in città sono circondati“. Già nei giorni scorsi i separatisti filo-russi avevano annunciato la conquista del porto della città costiera, ma Kiev aveva smentito.
20.10 – “L’esercito ucraino ha usato le armi che stiamo fornendo con effetti devastanti“. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden annunciando l’invio di altri 800 milioni di dollari “in armi, munizioni e altri aiuti alla sicurezza“. “Mentre la Russia si prepara a intensificare il suo attacco nella regione del Donbass, gli Stati Uniti continueranno a fornire all’Ucraina le capacità per difendersi“, ha sottolineato il presidente.
19.40 – Il maggiore generale del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha annunciato che il porto di Mariupol “è completamente liberato dai membri del battaglione Azov. Tutti gli ostaggi tenuti dai nazisti sulle navi nel porto, compresi quelli stranieri, sono stati rilasciati“, commenta Konashenkov. A riportare la notizia è l’agenza Tass.
19.30 – La Casa Bianca ha annunciato un colloquio fra i capi di Stato di USA e Ucraina. “Il presidente Joe Biden ha telefonato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky per aggiornarlo sul sostegno americano in corso per l’Ucraina“, si legge in una nota ufficiale. I due presidenti hanno parlato per un’ora.
18.10 – Zelensky ha chiesto nuove armi per fronteggiare l’offensiva russa. Chieste munizioni, artiglieria, sistemi lanciarazzi multipli e mezzi corazzati. Il capo del governo ucraino ha nuovamente fatto richiesta a Stati Uniti e all’Europa.
17.45 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pubblicato un video sui canali social per parlare conflitto in Ucraina. “Non solo siamo riusciti a fermare l’esercito russo, ma li abbiamo respinti! Ma la nostra guerra non è finita. Questo era solo il primo round“, ha commentato Zelensky.
15.34 – La Russia considererà i veicoli statunitensi e Nato che trasportano armi sul territorio ucraino “bersagli militari legittimi”. Lo ha detto il Viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov alla TASS. “Stiamo facendo capire agli americani e agli occidentali che i tentativi di rallentare la nostra operazione speciale, per infliggere il massimo danno ai contingenti russi e alle formazioni delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk saranno duramente repressi”, ha aggiunto Ryabkov.
15.23 – Ucraina delusa dal rifiuto di Macron di definire “genocidio” le azioni belliche della Russia. Il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino Oleh Nikolenko, citato dal Kyiv Independent, ha spiegato che il Presidente francese Emmanuel Macron che ha definito “fratelli” sia ucraini che russi è stato deludente.
15.18 – “Il numero di crimini di guerra ha già raggiunto le decine di migliaia”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un collegamento video con il Parlamento estone. Ci sono “esecuzioni di civili, torture, stupri, ospedali saltati in aria, bombe su ospedali ostetrici, magazzini alimentari bruciati, colpi di artiglieria contro i rifugi in cui si nascondono bambini“, ha aggiunto Zelensky.
13.05 – Oltre 500mila ucraini sono stati portati con la forza in Russia. Lo ha detto oggi il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del suo intervento davanti al Parlamento estone. “I russi cercano di portare gli ucraini deportati nelle regioni remote del Paese – prosegue Zelensky – confiscano i loro documenti e oggetti personali come i telefoni cellulari e separano i bambini dai loro genitori per consentire. E’ il piano per permettere alle famiglie russe di adottarli illegalmente”, conclude.
12.58 – “Esorto l’Unione Europea a trovare strumenti di pressione sulla Russia che possano fermare le deportazioni e riportare a casa tutte le persone fuggite dall’Ucraina. L’Unione Europea ha il potere di garantire questo. L’Unione Europea deve usare questa forza”. Queste le parole del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citate da Ukrinform, davanti al Parlamento estone. “Vi invito a bloccare completamente tutte le banche russe, non solo alcune – prosegue Zelensky – e ad approvare un importantissimo pacchetto di sanzioni contro la Federazione Russa a livello di Ue. Vi esorto ad aggiungere finalmente il petrolio al pacchetto di sanzioni, è necessario un embargo totale”, conclude.
12.44 – I Presidenti della Kek, Conferenza delle Chiese europee, e della Comece, la Commissione dei vescovi cattolici europei, il pastore Christian Krieger e il Cardinale Jean-Claude Hollerich, hanno inviato una lettera indirizzata a Vladimir Putin e Volodymyr Zelenskyy, chiedendo un cessate il fuoco pasquale in Ucraina dalla mezzanotte del 17 aprile alla mezzanotte del 24 aprile. Lo rende noto Riforma.it.
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12.33 – La Cina “ha sempre sostenuto che sull’Ucraina la massima priorità per tutte le parti interessate è mantenere la calma e la moderazione, cessare il fuoco e fermare la guerra il prima possibile. Evitando una crisi umanitaria su larga scala“. Questa la risposta del portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino Zhao Lijian a una domanda sulle accuse di genocidio del Presidente statunitense Joe Biden alla Russia. “Qualsiasi sforzo della comunità internazionale – aggiunge Zhao – dovrebbe raffreddare la tensione, non alimentarla, e dovrebbe spingere per una soluzione diplomatica, non aggravare ulteriormente gli scenari”, conclude.
12.14 – La Russia ha utilizzato bombe al fosforo bianco nell’Oblast di Zaporizhzhia, nessuna vittima segnalata. L’uso di queste armi contro i civili è proibito dalle Convenzioni di Ginevra. Lo riferisce il portavoce dell’Amministrazione militare regionale Ivan Ariefiev, citato dal Kyiv Independent.
12.07 – “La Turchia mette a disposizione navi per l’evacuazione di persone da Mariupol e resta in attesa di una risposta positiva”. Lo rende noto il Ministero della Difesa di Ankara, citato dalla TASS.
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10.57 – I Presidenti di Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia sono in viaggio verso Kiev per incontrare il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Verso Kiev con un forte messaggio di sostegno politico e assistenza militare. La Lituania continuerà a sostenere la lotta dell’Ucraina per la sua sovranità e libertà”, ha scritto il Presidente lituano Gitanas Nauseda su Twitter.
10.43 – Il Ministero della Difesa ucraino non ha informazioni sulla resa da parte di circa mille soldati ucraini a Mariupol: lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Ministero riferendosi ai 1.026 marines che secondo il Ministero della Difesa russo si sarebbero arresi nella città portuale ucraina. Lo riporta Reuters.
10.32 – Dall’inizio della guerra in Ucraina sono rimasti uccisi almeno 191 bambini, e feriti altri 349. L’11 aprile un bambino di un mese e mezzo e uno di 12 anni sono morti a Kharkiv, altri quattro sono rimasti feriti a causa degli attacchi russi alle infrastrutture civili. Lo rende noto l’Ufficio del Procuratore generale ucraino, citato dal Kyiv Independent.
10.28 – Nella notte i militari russi hanno continuato a bombardare la città ucraina di Mariupol, con attacchi sul porto e sull’acciaieria Azovstal. Lo riporta l’agenzia Dpa che cita fonti ucraine.
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10.19 – L’Intelligence ucraina riferisce che il Governo russo ha ordinato di distruggere qualsiasi prova dei crimini del suo esercito e quindi utilizza crematori mobili. In particolare, a Mariupol sono stati utilizzati 13 crematori mobili per effettuare la pulizia delle strade dai corpi dei civili morti. Lo rende noto Nexta.
10.03 – “Putin non si fermerà”. Lo ha detto il Presidente francese Emmanuel Macron sottolineando come il Presidente russo abbia bisogno di “una vittoria militare anche se ha capito che l’Ucraina non si farà sottomettere“.
09.53 – Kiev smentisce l’annuncio di Mosca sulla resa di oltre mille soldati nella città di Mariupol. “Le unità della 36esima Brigata, a seguito di una rischiosa operazione si sono uniti al Battaglione Azov, che ha contribuito a questa manovra“, ha scritto su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovich. “Questo è ciò che accade quando gli ufficiali non perdono la testa – spiega Arestovich – ma mantengono saldamente il comando e il controllo delle truppe. L’esercito sa cosa sta facendo“, conclude.
09.44 – Emmanuel Macron non utilizza, a differenza del Presidente Usa Joe Biden, la parola “genocidio” in relazione alla guerra in Ucraina. “Ciò che sta accadendo è di una brutalità senza precedenti, ma allo stesso tempo guardo ai fatti e voglio cercare il più possibile di continuare a essere in grado di fermare questa guerra e ricostruire la pace, quindi non sono sicuro che l’escalation delle parole serva alla causa”, ha dichiarato il Presidente francese a France 2.
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09.33 – Le sanzioni economiche servono a impedire che Putin continui a incassare denaro per finanziare la guerra in Ucraina. Lo ha detto il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un intervento a Radio Anch’io su Rai Radio 1. “Gli dobbiamo imporre le sanzioni – ha spiegato Di Maio – per evitare che continui a impegnare i soldi nella guerra”.
09.24 – Mariupol sotto assedio. I militari di Mosca in queste ore proseguono l’offensiva per il controllo dell’impianto siderurgico Azovstal. La fabbrica siderurgica è diventata un punto nevralgico della battaglia per la conquista della città portuale, con costanti attacchi e combattimenti corpo a corpo nei tunnel del complesso industriale, usato dai soldati ucraini come base. Lo riferisce l’esercito di Kiev citato dalla Bbc.
09.19 – Il Presidente francese Emmanuel Macron pianifica colloqui con i Presidenti di Russia e Ucraina. “Avrò di nuovo conversazioni telefoniche con Zelensky e, se necessario, con Vladimir Putin“, ha dichiarato Macron al canale Tv France 2. Lo riporta Interfax.
09.13 – Circa mille marines ucraini si sono arresi, a Mariupol. La cittadina portuale ucraina, da settimane sotto assedio, ha resistito a lungo impedendo a Mosca di realizzare un corridoio fondamentale tra Donbass e Crimea. Lo rende noto la TASS.
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09.03 – “Nella giornata di oggi non sono previsti corridoi umanitari per i civili perché l’occupante russo non rispetta il cessate il fuoco“. Lo ha reso noto la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk su Telegram. “Non solo gli occupanti stanno ignorando il diritto umanitario internazionale – scrive Vereshchuk – ma non possono controllare adeguatamente i loro militari sul campo. Tutto questo crea un alto livello di pericolo, quindi dobbiamo astenerci dall’aprire corridoi umanitari oggi. Ma lavoriamo per riaprirli il prima possibile”, conclude.
Il conflitto in Ucraina giunge al quarantanovesimo giorno, proseguono gli attacchi russi con offensive aeree in tutta la parte orientale del Paese. Mariupol rimane sotto assedio, la città è oramai sotto il controllo delle truppe di Putin, con 2mila soldati ucraini asserragliati nei tunnel di un’acciaieria. I militari di Mosca sono accusati di aver utilizzato armi chimiche per stanare gli ultimi resistenti
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden accusa la Russia di strage di civili: “Putin cerca un genocidio”, ha dichiarato. Il plauso di Zelensky: “Parole da vero leader”. Vladimir Putin ha parlato ieri dell’“operazione speciale” in Ucraina, spiegando come ora l’obiettivo principale sia “un’azione vigorosa nel Donbass” e come i negoziati siano “in un vicolo cieco”. Stando all’Intelligence britannica, nelle prossime 2-3 settimane si intensificheranno gli attacchi russi nell’est del Paese.
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