Bonus casalinghi, il Governo continua a lavorare per gravare il meno possibile sul bilancio dei meno abbienti: come ottenere le agevolazioni.
Continua l’operato del Governo per gestire l’inflazione e i rincari: la Spada di Damocle dei pagamenti in correlazione con le scadenze potrebbe aver spaventato gli italiani che si trovano ad affrontare spese insostenibili per il sostentamento. Luce, gas, telefono. Tutto a rialzo, colpa della congiuntura e del conflitto ucraino che farà impennare le importazioni.
Senza contare il piano da ristabilire per evitare di essere – condizione di altrettanti Paesi europei – assoggettati alla Russia rispetto a determinate materie prime. Mentre si lavora alla pace fiscale, cercando di agevolare i contribuenti in debito, l’Esecutivo pensa anche alla mole di collaboratori e collaboratrici domestici che popolano lo Stivale.
Bonus casalinghi, boccata d’ossigeno per i collaboratori domestici: come richiedere l’incentivo
Quella pletora di persone costretta a casa per mantenere anziani o figli. Negli USA viene definita caregiver: una popolazione intrinseca di mamme e papà devoti ai figli e non solo che lasciano il lavoro per cause di forza maggiore. L’obiettivo è arrivare a un bonus casalinghi e casalinghe per dare un po’ d’ossigeno anche a coloro che non hanno un impiego per determinati motivi.
L’assegno in questione – una sorta di incentivo sociale – dovrebbe aggirarsi sui 468,10 euro a seconda del reddito e dello Stato Civile. Tutta la documentazione va consegnata all’INPS che poi provvederà all’elargizione di questo bonus. Il limite reddituale è di 6085,30 euro per chi vive da solo.
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Chi, invece, è coniugato può spingersi fino a 12170,6. Soglia leggermente più larga che dovrebbe consentire di includere più situazioni sociali. L’Italia riparte a fatica, con qualche spinta in più, affinché si ritrovi una normalità meno forzata. Anche se adesso appare difficile.
