La guerra in Ucraina continua a provocare morti, ma intanto Zelensky pubblica un video e lancia un nuovo appello al mondo intero.
Il battaglione di Azov denuncia l’utilizzo, da parte dei russi, di una sostanza velenosa lanciata con un drone. Dall’altro lato i separatisti di Donetsk non si arrendono e parlano della conquista del porto di Mariupol dopo una forte offensiva.
La guerra in Ucraina non si ferma e Zelensky fa un nuovo annuncio drammatico. Il presidente ha infatti parlato di proiettili e mine inesplose lasciate dalla Russia di Vladimir Putin in varie zone del nord dell’Ucraina. A detta del presidente ucraino si tratterebbe di “centinaia di migliaia di oggetti pericolosi“.
Guerra Ucraina, non si ferma l’offensiva | Porto Mariupol ai separatisti di Donetsk
Nel frattempo i separatisti filo-russi di Donetsk hanno annunciato che il porto di Mariupol è stato liberato. Intanto il governo ucraino parla di un assalto al Donbass già avviato da parte delle milizie russe. Lla commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmyla Denisova, ha denunciato vere e proprie retate contro i civili di Mariupol.
Fonti ucraine avrebbero parlato di circa 33mila abitanti della cittadina ucraina portati in Russia e nelle varie zone della regione di Donetsk. Il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, ha parlato di 10mila vittime, ma il numero potrebbe addirittura aumentare per mancanza di cibo e rifornimenti. A riportare la notizia è Associated Press che ha intervistato il primo cittadino. Anche il Parlamento in Ucraina denuncia la brutalità della guerra e gravi episodi.
Daily mass killings, abductions, imprisonment, torture, rape of women and children, mockery of the dead, executions, destruction of civilian infrastructure, use of famine as a method of war… And many such atrocities throughout 🇺🇦, where the 🇷🇺 occupiers boldly walked in.
— Verkhovna Rada of Ukraine – Ukrainian Parliament (@ua_parliament) April 11, 2022
Ucraina, Zelensky preoccupato per uso armi chimiche | VIDEO
Nel frattempo il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere profondamente preoccupato per il possibile utilizzo di armi chimiche in Ucraina. Al momento non ci sarebbero conferme sul loro effettivo utilizzo da parte della Russia, ma la preoccupazione c’è ed è evidente. Aumentano a oltre 6mila i crimini di guerra commessi dai russi. Ad annunciarlo è il procuratore ucraino che conferma anche la morte di 186 bambini.
#russiaterrorist #stoprussia pic.twitter.com/eowy7f4haO
— Верховна Рада України (@verkhovna_rada) April 12, 2022
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“Il 47° giorno della guerra russo-ucraina, questa vergognosa invasione che sta gradualmente spazzando via la Russia dalle relazioni internazionali, sta volgendo al termine. Invasione che la rende ogni giorno sempre più tossica. Ora è solo questione di tempo prima che l’esercito russo con le proprie azioni e crimini di guerra costringa tutti nel mondo a rinunciare a tutti i legami con la Federazione Russa“, ha ricordato Zelensky in un videomessaggio notturno.