Agnelli e Paratici nei guai, caso plusvalenze: bufera Juventus | Le possibili condanne

Juventus, il caso plusvalenze entra nel vivo: le indagini continuano ed emergono anche le prime possibili conclusioni. Cosa rischia il club.

Juventus, il caso plusvalenze a una svolta. La Vecchia Signora ha da tempo la Guardia di Finanza che controlla e indaga sugli affari della Continassa: conti che non tornano, bilanci, contratti e stipendi. Tutto annotato e da chiarire per trovare una quadra a quel “metodo Paratici” di cui gli inquirenti parlano da settimane.

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Juventus, Agnelli e Paratici sulla graticola (ANSA)

Trasferimenti gonfiati, compravendite alterate, stipendi ritoccati. Tutta una serie di cose che potrebbe indebolire la Juventus non solo a livello finanziario. Il presente che fa i conti con il passato e viceversa, in un gioco di intenti che potrebbe essere frutto di anni in cui il progetto tesseva scenari per l’epoca imprevedibili. Forse per chi non sapeva o non voleva vedere, ma le indagini cominciano a dipanare la matassa.

Juventus, caso plusvalenze: possibili condanne ad Agnelli, Paratici e De Laurentiis

Il Tribunale Federale ha chiesto le prime condanne: 16 mesi e 10 giorni per Fabio Paratici, ora dirigente del Tottenham, e un anno per Andrea Agnelli. Pugno di ferro contro la Vecchia Signora ma non è l’unica realtà di Serie A sotto inchiesta. Fa più rumore per i trascorsi del club, ma tra gli indagati c’è anche il Napoli, su cui impera una mano pesante.

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Juventus nel mirino degli inquirenti (ANSA)

11 mesi e 5 giorni di inibizione per il Presidente De Laurentiis con relativa ammenda alla società. In termini economici bianconeri e partenopei restano i più colpiti. 800mila euro per la Vecchia Signora, oltre alle possibili condanne elencate.

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L’indagine a tappeto della Procura Federale prosegue: 11 le società coinvolte nel processo tra cui anche Samp, Empoli e Genoa. Attenzione alla Serie B con Pisa e Parma, ma anche Pro Vercelli e Pescara. Oltre alle non più affiliate Chievo e Novara. Una vera e propria rete interrotta nei punti più oscuri. Nei prossimi giorni il dibattimento, con la parola alle difese. Si prosegue almeno fino a Venerdì.

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