Il Chelsea verso la cessione, ma nel club resterà sempre lo zampino di Abramovich. Questo farebbe tremare possibili compratori: i dettagli.
Abramovich fuori gioco, il Chelsea deve trovare un nuovo proprietario: se al magnate russo hanno bloccato il mercato, le modalità di cessione del club vanno avanti per altri lidi. Diversi nomi all’orizzonte, miliardari pronti a prelevare i Blues non mancano, ma resta comunque un acquisto che scotta: il motivo per cui è stato tolto ad Abramovich il potere gestionale è sotto gli occhi di tutti, ma ora il problema sarebbe un altro. Marina Granovskaia.
Le competenze della donna, braccio destro dell’oligarca russo, sono sotto ineccepibili. La stimata 47enne ha un rapporto molto cordiale e di stima reciproca con Roman Abramovich e diversi esponenti dell’alta finanza. Questo fa preoccupare perchè vorrebbe dire che a Stamford Bridge ci sarebbe ugualmente lo zampino del russo. Il Curriculum della Granovskaia non è in discussione, semmai il legame con l’ex Patron.
Chelsea, prosegue la trattativa per la cessione: contesa una “costola” di Abramovich
Motivo per cui – da un quartetto di potenziali acquirenti – potrebbe essere chiesto alla donna di rimanere ma solo a certe condizioni: in primis, ovviamente, tagliare i rapporti con Abramovich ed evitare di fornire consulenze altrove. Significa principalmente in Russia e affini perchè resta il sospetto che Abramovich e colleghi si affidino a personalità esterne come la Granovskaia con il pretesto del calcio.
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Una matassa da gestire, ma a fare da garante ci sarebbero le competenze professionali della dirigente che, negli anni, si sarebbe sempre dimostrata inappuntabile. Convincerla a restare rimane l’obiettivo primario, ma entro e non oltre certe condizioni. La prossima settimana sarà decisiva per dare un nuovo volto e dimensione al Chelsea: resta da capire se con i complici di prima oppure no.