La bimba investita nel cortile dell’asilo che frequentava non si riprenderà più. Questo il parere del medico legale che ha visitato la piccola Lavinia subito dopo l’incidente. A processo 2 persone accusate
Un fatto di cronaca assurdo e straziante quello che ha colpito una bimba di 16 mesi e tutta la sua famiglia. Lavinia Montebove dall’incidente avvenuto nel recinto dell’asilo che frequentava ora vive in uno stato vegetativo.
La mamma della piccola è dilaniata dal dolore per quell’incidente che non sarebbe mai dovuto accadere in un posto come quello. La bambina di appena un anno e mezzo oggi riesce solo a mandare impulsi nervosi alle dita e nulla più.
Una vita stroncata dalla negligenza di una maestra e una donna accusate per il fatto e processate.
Bimba investita all’asilo, accusate 2 persone | Il dramma della mamma: “E’ colpa loro se mia figlia non si riprenderà”
Dopo l’incidente Lavinia Montebove (16 mesi) vive in uno stato vegetativo di minima coscienza. “È vigile solo per poche poche ore al giorno e ogni tanto riesce a mandare impulsi nervosi alle dita”. Questo è il parere del medico legale sullo stato di salute della piccola investita nel cortile dell’asilo da una macchina.
In aula, per il processo dell’incidente alla bimba, oggi è stato ascoltato proprio il medico legale. Per il fatto sono accusate invece due persone: la maestra di Lavinia nonché responsabile dell’asilo nido, e la donna che era alla guida dell’auto, madre di un altro bambino.
La maestra è accusata di abbandono di minore, mentre la donna che era al volante di lesioni colpose gravissime. Al fatto già di per sé gravissimo, si aggiunge anche l’accusa avanzata da un altro genitore che dopo l’incidente ha trovato i bambini da soli all’interno dell’asilo con una sola collaboratrice.
Il grave incidente che ha portato allo stato vegetativo la piccola Lavinia è avvenuto 4 anni fa (2018). All’epoca dei fatti la bimba di appena 16 mesi, stava gattonando nel parcheggio dell’asilo nido “La Fattoria di Mamma Cocca”, situato a Velletri.
Entrando nel piazzale del nido l’auto guidata da una mamma ha investito Lavinia. La donna al volante ha dichiarato di non aver visto la piccola perché era nascosta dietro una siepe. La maestra accusata di abbandono di minore ha respinto ogni accusa, dicendo di non aver mai lasciato i bambini da soli.
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La versione della responsabile del nido, però, non convince gli inquirenti. Intanto, la vita della ormai 4enne Lavinia si è fermata a quel 7 agosto 2018 e bisognerà attendere la prossima udienza del processo, fissata per il 30 maggio, per avere finalmente giustizia.