Striscione shock degli ultras del Legia Varsavia esposto in trasferta nel corso dell’incontro con il Lech Poznan.
Soggetto dello striscione il presidente russo Vladimir Putin, contestato dai tifosi del Varsavia durante la partita.
Lo striscione che non ti aspetti. Ad esporlo la curva che, invece, ti aspetti. Proprio quella tifoseria da cui pensi possa essere prodotto qualcosa di strano e provocatorio: la curva del Legia Varsavia. I tifosi del club polacco, già in passato, si erano, infatti, distinti per altri messaggi provocatori esposti allo stadio attraverso coreografie particolari.
Lo striscione odierno fa rumore e parla di Ucraina, Russia e morte, con i tifosi del Legia che hanno chiaramente espresso il loro pensiero e con chi stanno.
Putin impiccato, striscione shock dei tifosi del Legia Varsavia
Al centro dell’enorme striscione c’è il presidente russo Vladimir Putin, rappresentato con un cappio al collo.
Lo striscione è stato esposto durante la partita di campionato contro la prima in classifica, probabilmente per ottenere maggiore visibilità. I tifosi del Legia hanno issato il grande panno con l’enorme disegna poco prima dell’inizio della gara. Uno striscione che è rimasta per diversi minuti.
Per anni le coreografie della tifoseria del Legia Varsavia hanno fatto discutere e suscitato polemiche in tutta Europa. Tra le più famose quella in cui il logo della Uefa associato all’immagine di un gigantesco maiale.
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Nell’immagine Putin viene mostrato con la maglia dello Spartak Mosca, squadra gemellata con il Lech Poznan, avversaria quest’oggi del Legia. Una provocazione, dunque, diretta anche ai tifosi del Lech Poznan.
"Ruska kurwa" and a huge banner with #Putin in a noose
In such an atmosphere today match between #Poznań "Lech" and #Warsaw "Legia" was held. pic.twitter.com/X0QVVJU71x
— NEXTA (@nexta_tv) April 9, 2022