Silvio Berlusconi, a tre anni dalla sua ultima apparizione, è tornato a parlare in pubblico. Una intervento di 40 minuti in cui ha toccato diversi argomenti parlando anche del suo amico Vladimir Putin a cui non ha risparmiato pesanti critiche.
A quasi trent’anni dopo il suo primo storico celebre messaggio video, quello dell’Italia “è il Paese che amo“, Berlusconi ha parlato di una seconda “discesa in campo“.
Davanti a un migliaio di militanti stipati e felici e accompagnato da Marta Fascina, Silvio Berlusconi ha chiuso la due giorni di Forza Italia, “Italia del futuro“, galvanizzando i suoi, e facendo il punto anche sui rapporti con il governo. Un discorso di quaranta minuti, spesso a braccio e senza pause o incertezze.
Il fondatore di Forza Italia ha toccato vari argomenti, dal futuro del suo partito, alla fedeltà all’esecutivo di Mario Draghi e anche di Ucraina e di Vladimir Putin, amico e alleato ai tempi d’oro di Forza Italia.
Berlusconi attacca Putin: “Si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero”
Proprio su Putin si è soffermato a lungo, per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Berlusconi ha attaccato il leader russo, criticandolo pesantemente.
Il momento dell'arrivo di #Berlusconi alla convention di #ForzaItalia. Seguirò le sue dichiarazioni👇 pic.twitter.com/9w8oCJQdBN
— Dario D'Angelo (@dariodangelo91) April 9, 2022
Un mese e mezzo dopo l’inizio della guerra, Berlusconi ha ufficialmente preso le distanze da Vladimir Putin “Sono deluso e addolorato: si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero“, ha detto. Poi a braccio ha aggiunto: “Putin l’ho conosciuto vent’anni fa; mi era sempre parso un uomo di gran buon senso, di democrazia e di pace. Peccato davvero per quello che è successo“.
E sulle stragi dei civili che si stanno registrando in Ucraina, il Cavaliere ha usato parole durissime: “Di fronte all’orrore dei massacri a Bucha e in altre località ucraine, veri e propri crimini di guerra, la Russia non può negare le sue responsabilità. Dovrebbe al contrario, nel suo stesso interesse, identificare e mettere sotto processo i responsabili di comportamenti che il diritto e la morale considerano inaccettabili anche in tempo di guerra“.
Il leader di Forza Italia ha inoltre detto di augurarsi una via d’uscita dalla crisi: “I rapporti fra Russia, Stati Uniti, Europa, tornino ad essere dialoganti. Ma spetta alla Russia fare un passo nella giusta direzione. Il cessate il fuoco da parte della Russia è fondamentale e prioritario“.
Berlusconi assicura fiducia al Governo Draghi “fino alla fine”
Berlusconi, nel corso del suo intervento, ha parlato anche di politica interna e del governo di Mario Draghi assicurandogli fedeltà “fino alla fine“. Il Cavaliere ha però anche avvertito che Forza Italia non farà passi indietro, nel rispetto della “dialettica parlamentare”
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“Non possiamo rinunciare alla nostra identità sostenendo provvedimenti che negano i nostri principi. Non consentiremo mai a nessun governo – ha attaccato tra gli applausi – di mettere le mani nelle tasche degli italiani, di colpire la casa, che per noi è sacra“.