Ucraina, le notizie di venerdì 8 aprile 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto tra Russia e Ucraina.
Quarantaquattresimo giorno di guerra, secondo l’Intelligence britannica le Forze Armate di Mosca si sono ritirate dal nord del Paese. Il Pentagono: “Putin ha rinunciato a prendere Kiev”. E nella Capitale iniziano a riaprire le prime Ambasciate. Proseguono i bombardamenti su Odessa, mentre a Borodyanka si estraggono corpi di civili dalle macerie.
Dall’Unione europea è arrivata la decisione sulle sanzioni per l’energia: l’embargo sul carbone sarà operativo da settembre, mentre si è lontani da una decisione sul petrolio. Oltre le sanzioni, in arrivo all’Esercito ucraino nuove, ingenti forniture di armi annunciate da Stati Uniti (migliaia di missili e droni) e Australia (mezzi corazzati). Oggi Borrell e von der Leyen a Kiev.
23.40 – Il presidente americano Joe Biden ha firmato la legge che vieta le importazioni di energia dalla Russia e quella che interrompe le normali relazioni commerciali con Mosca. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. I due provvedimenti, con i quali gli Stati Uniti continuano ad aumentare la pressione sulla Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina, erano stati approvati ieri da Camera e Senato.
22.32 – Tra le 217 le personalità russe che entrano nella black list in base alle nuove sanzioni europee ci sono anche i direttori dei media filo Cremlino. Tra gli altri il direttore dell’agenzia di stampa Tass, Sergei Mikhailov, quello della Komsomolskaya Pravda, Vladimir Sungorkin e il direttore della Vgtrk, la radiotelevisione statale russa, Oleg Dodrodeev.
22.00 – “Abbiamo molta fiducia nei comandanti militari ucraini, sono notevoli“. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa a proposito del generale Valeriy Zaluzhnyi, il comandante in capo delle forze armate di Kiev. “Vogliamo vedere l’Ucraina vincere questa guerra. E’ il loro Paese. Vogliamo vedere un’Ucraina unica e sovrana. Putin e le forze russe devono perdere“, ha detto ancora il portavoce.
21.50 – La stazione di Kramatorsk “è stata colpita da un missile balistico a corto raggio“. Lo ha stabilito il Pentagono secondo quanto spiegato dal portavoce, John Kirby, in un briefing con la stampa. “E’ ancora una volta espressione della brutalità della Russia“, ha detto ancora definendo “poco convincenti” le affermazioni di Mosca che le sue forze non sono state coinvolte nell’attacco alla stazione.
21.40 – La Banca centrale russa ha annunciato che tornerà ad autorizzare nuovamente dal 18 aprile la vendita di valute estere, sospesa all’inizio di marzo nel Paese colpito da sanzioni occidentali senza precedenti a causa della guerra in Ucraina. Le banche russe “potranno nuovamente vendere valuta estera in contanti ai cittadini a partire dal 18 aprile 2022“, ha affermato la Banca centrale in un comunicato, precisando che può essere venduta solo la valuta estera ricevuta dalle banche a partire dal 9 aprile.
21.15 – Sono state pubblicate in Gazzetta ufficiale le nuove sanzioni Ue. Il quinto pacchetto entra così in vigore. Confermate le misure su cui i Paesi membri hanno raggiunto l’intesa politica, incluso lo stop al carbone da agosto. Sono 217 le personalità russe che entrano nella black list. Tra queste le due figlie di Vladimir Putin, Ekaterina Tikhonova e Maria Vorontsova, e l’oligarca patron di Rusal, Oleg Deripaska.
21.00 – La Russia ha iniziato a mobilitare i riservisti e sta cercando di reclutare 60.000 soldati per far fronte alle gravi perdite subite in Ucraina e lanciare l’offensiva a est. Lo riferiscono fonti della Difesa americana, secondo quanto riportato dalla Cnn.
20.50 – Sono almeno 1.626 le vittime civili dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, tra cui 132 bambini. Lo rende noto l’ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Onchr), aggiungendo che i feriti sono almeno 2.267, di cui 197 minori, e sottolineando che le cifre restano sottostimate, viste le difficoltà negli accertamenti sul terreno.
20.45 – “L’attacco alla stazione di Kramatorsk è un altro dei crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina“. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa sottolineando che gli Usa collaborando ad indagare sull’aggressione e per far pagare a Mosca il costo delle sue azioni.
20.15 – La Russia ha chiuso le sedi locali di Amnesty international e Human Rights Watch. Lo ha reso noto il ministero della Giustizia di Mosca.
19.54 – “Tutti devono essere uguali di fronte alla legge. L’Ucraina ha sempre supportato questo principio. A differenza della Federazione russa, non cerchiamo di influenzare col potere la corte internazionale, perché siamo un Paese democratico, quindi vogliamo una corte indipendente. Sono convinto che tutte le azioni da parte delle forze armate ucraine debbano essere eque e giuste, ma siamo sul nostro territorio e non abbiamo ucciso civili russi o bielorussi“. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a Kiev con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
19.27 – Kiev 121 mila bimbi deportati con la forza in Russia. Le truppe russe hanno “deportato con la forza” piu’ di 600.000 ucraini, inclusi circa 121.000 bambini, in Russia. E’ quanto afferma la responsabile dei diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova. In un post su Facebook, Denysova ha affermato che i residenti della città temporaneamente occupata di Izyum, nella regione di Kharkiv, sono stati trasferiti con la forza in Russia.
18.58 – “L’attacco alla stazione” di Kramatorsk è un’altra orribile atrocità commessa dalla Russia, che ha colpito civili che cercavano di evacuare“. Lo twitta il presidente Usa Joe Biden. “Continueremo a fornire assistenza di sicurezza e armi all’Ucraina per difendere il Paese. E, insieme agli alleati, sosterremo gli sforzi per indagare su questo attacco“, aggiunge Biden.
19.14 – “Sono profondamente convinta che l’Ucraina vincerà questa guerra, che vinceranno la libertà e la democrazia. Noi lavoreremo assieme all’Ucraina per ricostruirla, con investimenti e riforme. E tutto questo formerà il percorso dell’Ucraina verso l’Ue“. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo ad una domanda dell’inviato dell’ANSA.
18.10 – A Makarov, nella zona di Kiev, sono stati trovati 132 corpi di persone in molti casi uccise da colpi di arma da fuoco e sepolte in fosse comuni. Lo ha detto il sindaco Vadym Tokar sottolineando che quasi la metà della città è completamente distrutta. “Abbiamo trovato 132 civili che sono stati uccisi dagli orchi russi. Il 40% della città è distrutta e molte case non potranno essere ricostruite“, ha spiegato, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda.
17.50 – “E’ stato importante iniziare la visita da Bucha perché a Bucha la nostra umanità è stata distrutta. Il mio messaggio al popolo ucraino è questo: i responsabili di queste atrocità dovranno risponderne alla giustizia, la vostra battaglia è la nostra battaglia. I oggi sono a Kiev per dirvi che l’Europa è al vostro fianco“. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, oggi in Ucraina.
17.20 – Il presidente russo, Vladimir Putin, ha fatto una rara apparizione pubblica, presentandosi al funerale del politico russo ultra-nazionalista Vladimir Zhirinovsky, tra i pilastri della politica russa post-sovietica, deceduto mercoledì per complicazioni dovute al Covid. Sui media è apparso un video di Putin depone un mazzo di fiori vicino alla bara di Zhirinovsky prima di fare il segno della croce e chinare la testa.
16.50 – “Qui e’ accaduto l’impensabile“. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, visitando una fossa comune a Buccia dove sono stati rinvenuti nei giorni scorsi decine di corpi.
16.26 – “L’attacco missilistico di questa mattina contro la stazione ferroviaria utilizzata per l’evacuazione dei civili in Ucraina è spregevole. Sono sconvolta dalla perdita di vite umane e porrò personalmente le mie condoglianze al Presidente Zelensky“. Così su Twitter la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
16.22 – Il Cremlino ha espulso 45 dipendenti dell’ambasciata e del consolato polacco. Si tratta, riferiscono le autorità russe, di una risposta alla decisione del ministro dell’Interno polacco Mariusz Kaminski di espellere ”45 spie russe che si spacciano per diplomatici”.
LEGGI ANCHE >> Caso Camilla Fabri, ex modella evita l’arresto: fuga all’estero | Accuse pesantissime
16.16 – E’ salito ad almeno 50 morti, tra cui cinque bambini, il bilancio dell’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, nella Regione di Donetsk. Lo ha riferito il Governatore di Donetsk.
16.09 – “Pensiamo alle vittime di Kramatorsk, Butcha, Mariupol, Kharkiv: ovunque in Ucraina sosterremo le indagini affinché sia fatta giustizia. Pensiamo alle famiglie che continuano a fuggire, le accoglieremo nella nostra Unione, la nostra Unione della pace”, ha scritto il Presidente francese Emmanuel Macron su Twitter. “Come europei, stiamo prendendo nuove sanzioni e continuiamo a sostenere l’Ucraina dal punto di vista umanitario, militare e finanziario“, ha concluso.
15.49 – “Ho già invitato il Papa, gli ho inviato una lettera formale. Sarebbe un segnale molto potente averlo qui. Si tratterebbe di una visita simbolica molto importante, che porterebbe pace nel nostro Paese. La sua è una figura internazionale“. Con queste parole il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, conferma a Sky TG24 l’invito al Santo Padre a Kiev. “Porterebbe pace in Ucraina perché tutto il mondo lo guarda – ribadisce Klitschko – tutto il mondo ascolta le sue parole”. “Abbiamo ricevuto alcune informazioni sul fatto che stanno cercando di trovare una data”, ha proseguito il Sindaco, “se per caso verrà presa una decisione, sarebbe veramente meraviglioso dargli il benvenuto qui, per portare pace in Europa. Non dimentichiamoci, per favore, che questa guerra è la più grande in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale“, conclude.
15.44 – Sono “immagini orribili e devastanti” quelle di Kramatorsk, dove oltre 30 persone sono rimaste uccise in seguito al bombardamento della stazione ferroviaria. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Kate Bedingfield nel corso di una intervista alla Cnn. “Gli Stati Uniti continueranno a sostenere l’Ucraina mentre affronta l’aggressione russa”, ha aggiunto.
LEGGI ANCHE >> Guerra Ucraina, massacro stazione Kramatorsk: vittime e feriti | Bombardamento durante evacuazione di civili | VIDEO
15.25 – Continuando a fornire armi all’esercito ucraino, la Nato contribuisce al prolungamento del conflitto. Lo ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, durante il vertice dei Ministri degli Esteri della Nato. “Continuando a fornire all’Ucraina armi aggiuntive, l’Alleanza sta portando a un prolungamento del conflitto e supporta la convinzione del regime di Kiev nell’impunità per i crimini di guerra e la crudeltà verso i civili commessi non solo nel Donbass, ma in tutta l’Ucraina”, ha denunciato la portavoce in un comunicato pubblicato sul sito del dicastero.
13.37 – Il Ministro degli Esteri britannico Liz Truss inorridita dall’attacco missilistico sulla stazione di Kramatorsk, nella Regione di Donetsk. L’accusa alle Forze Armate di Mosca: “Sono sconvolta – scrive su Twitter – dalle orrende denunce sull’attacco di un missile russo contro civili nella stazione ferroviaria di Kramatorsk, in Ucraina orientale. Prendere di mira i civili è un crimine di guerra e noi chiameremo la Russia e Putin a risponderne”, conclude.
13.29 – “L’uccisione brutale di civili a Kramatorsk è disgustosa. Donne, bambini, famiglie sono stati uccisi e feriti mentre speravano di prendere un treno e fuggire dalla guerra“ Queste le parole del Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola su Twitter. “Gli attacchi missilistici russi non sono né falsi né bugie – aggiunge Metsola – i responsabili di crimini di guerra dovranno affrontare la giustizia“, conclude.
13.21 – Sono 39 le vittime dell’attacco russo di questa mattina alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, tra queste ci sono anche 4 bambini. Lo rende noto il Servizio di sicurezza ucraino, citato da Ukrainska Pravda.
13.02 – Chiusa la stazione di Kramatorsk. Lo scalo nella Regione di Donetsk è stato interdetto ai civili a causa dei bombardamenti russi, la popolazione in fuga dall’est dell’Ucraina sarà evacuata nelle prossime ore da Slovyansk. Lo ha reso noto la società ferroviaria Ukrzaliznytsia, citata dall’agenzia Unian. I treni dovrebbero partire in direzione Leopoli, Chernivtsi, Ternopil e Odessa, si legge in una nota.
12.55 – Erano 4mila le persone in attesa alla stazione di Kramatorsk, nella Regione di Donetsk, al momento dell’attacco missilistico che avrebbe ucciso oltre 30 persone. Lo rende noto il Sindaco di Kramatorsk Oleksander Honcharenko, citato da Reuters. “Soprattutto anziani, donne e bambini in attesa di un treno per lasciare la città nell’Est dell’Ucraina, che sarebbe obiettivo di un’imminente offensiva russa”, ha aggiunto Honcharenko.
12.51 – Il Ministero della Difesa russo ha smentito che le Forze Armate di Mosca abbiano bombardato la stazione di Kramatorsk, definendola una “provocazione” degli ucraini. Lo riferisce la TASS.
12.33 – “E’ terrificante vedere la Russia colpire una delle principali stazioni utilizzate dai civili che evacuano la Regione in cui si stanno intensificando gli attacchi. Serve agire: dall’Ue più sanzioni alla Russia e più armi all’Ucraina. Approvato il quinto pacchetto di sanzioni Ue”. Coì su Twitter il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
10.55 – I russi hanno effettuato due attacchi missilistici sulla stazione ferroviaria di Kramatorsk, dove era in corso l’evacuazione dei civili. I criminali di guerra russi non solo hanno preso di mira deliberatamente migliaia di persone ma hanno anche usato munizioni a grappolo. Più di 30 morti e 100 feriti. Lo comunica la Difesa ucraina su Twitter.
10.45 – “L’Italia ha ricoverato oltre 150 bambini. Anche il Vaticano si è dato da fare, accogliendo i nostri piccoli all’Ospedale Bambino Gesù, dove anche il Papa è
andato a visitarli e a benedirli. Invito tutti gli italiani e le istituzioni italiane, che possono farlo, ad ospitare i nostri bambini: per offrirgli un riparo, trattamenti medici, riabilitazione“. Questo l’appello lanciato da Olena Zelenska, moglie del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista al Gr1. “Oggi i diritti dei bambini ucraini sono violati dall’invasore, che bombarda ospedali, scuole e condomini. Ne sono morti già 250”, ha aggiunto la first lady ucraina.
LEGGI ANCHE >> Chi sono i 5 miliardari più ricchi d’Italia: cambia il podio | La classifica
10.38 – Le Forze Armate russe stanno ultimando i preparativi per la battaglia del Donbass. Lo riferisce il Governatore dell’Oblast di Luhansk Serhiy Haidai, secondo cui la Russia stava da tempo tentando di sfondare la linea difensiva nell’est dell’Ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent.
10.30 – Due razzi russi hanno colpito una stazione ferroviaria a Kramatorsk, nella Regione di Donetsk, provocando diverse vittime. Lo rende noto la compagnia ferroviaria statale ucraina, citata da Reuters. La stazione al momento viene utilizzata per evacuare i civili dalle aree bombardate dalle forze armate russe. Secondo un primo bilancio nell’attacco sarebbero rimaste uccise almeno 30 persone, oltre 100 i feriti.
10.21 – “Qualsiasi tregua temporanea con la Russia sarebbe solo una guerra rinviata per il futuro e l’Ucraina non ne ha bisogno”. Lo ha detto il capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak, citato dal Guardian.
10.10 – Secondo il Primo Ministro ucraino Denys Shmyhal quest’anno il raccolto di grano sarà, probabilmente, inferiore del 20% rispetto all’anno precedente a causa della guerra che ha ridotto la superficie coltivabile. Shmyhal ha assicurato che il Paese ha sufficienti riserve per l’intera popolazione ucraina e che il Governo è in grado di sopperire alla carenza di carburante lamentata dagli agricoltori. Lo riporta il Guardian.
LEGGI ANCHE >> Telefonate indesiderate, come bloccarle | La modalità per evitare le chiamate promozionali
10.05 – Il Giappone ha espulso otto diplomatici russi dal Paese. Lo riferisce il Ministero degli Esteri di Tokyo, citato dalla TASS.
09.51 – Le truppe russe colpiscono l’Oblast di Odessa dal Mar Nero. Secondo il Consiglio comunale, che cita le Forze Armate, l’attacco missilistico lanciato dalle navi da guerra russe ha danneggiato alcune infrastrutture nella Regione. I dettagli dell’attacco devono ancora essere pubblicati. Lo riporta il Kyiv Independent.
09.40 – I colloqui negoziali tra le delegazioni di Mosca e Kiev proseguono in formato online ma “il clima è cambiato” dopo il ritrovamento di decine di cadaverii a Bucha. Lo ha detto il Consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak, citato dal Guardian.
09.30 – Oggi in Ucraina saranno verrano aperti 10 corridoi umanitari. Lo ha annunciato il vice Primo Ministro ucraino Iryna Vereshchuk. I corridoi sono previsti nella Regione di Donetsk, nella Regione di Zaporozhye e in quella di Luhansk.
09.23 – Sono 169 i bambini ucraini rimasti uccisi durante questi primi 44 giorni di guerra, più di 306 sono stati feriti. Lo rende noto l’ufficio del Procuratore generale su Telegram, citato da Ukrinform. “Queste cifre non sono definitive”, si legge nel comunicato del Procuratore.
LEGGI ANCHE >> Guerra Ucraina, la denuncia sulla strage di Borodyanka | “È peggio di Bucha” | VIDEO
09.18 – Ursula von der Leyen in viaggio verso Kiev. Lo annuncia la stessa Presidente della Commissione europea su Twitter.
09.03 – “Nel nord dell’Ucraina le forze russe si sono ora completamente ritirate, verso Bielorussia e Russia“. Lo rende noto il Ministero della Difesa britannico nell’ultimo report dell’Intelligence, precisando che “almeno alcune di queste forze verranno trasferite nell’est dell’Ucraina per combattere nel Donbass”. “Molte di queste forze avranno bisogno di un rifornimento significativo prima di essere pronte a dislocarsi ulteriormente ad est”, si legge nel bollettino. Per qualunque dispiegamento massiccio dal nord ci vorrà “come minimo almeno una settimana”.
Conflitto giunto al quarantaquattresimo giorno: nuovi bombardamenti su Odessa, a Borodyanka si estraggono corpi di civili dalle macerie. Il Procuratore generale Iryna Venediktova ammette: “Difficile prevedere quanti morti ci saranno”. Secondo l’Intelligence britannica le truppe di Putin si sono ritirate dal nord del Paese.
Il Pentagono: “I russi hanno rinunciato a prendere Kiev”. E nella Capitale iniziano a riaprire le prime Ambasciate. Intanto dall’Unione europea è arrivata la decisione sulle sanzioni per l’energia: l’embargo sul carbone sarà operativo da settembre, mentre si è lontani da una decisione sul petrolio. Nuove, ingenti forniture di armi annunciate da Stati Uniti (migliaia di missili e droni) e Australia (mezzi corazzati). Oggi Borrel e von der Leyen a Kiev.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…