Allarme salmonella, stop alla produzione di cioccolata | La scelta drastica di Ferrero 

Si espande l’allarme salmonella che aveva colpito numerosi bambini di sette Paesi della UE, portato da prodotti dolciari contaminati a base di cioccolato. Arriva oggi la decisione drastica della Ferrero a protezione dei consumatori.

Con un comunicato congiunto, era stato diffuso nei scorsi giorni un allarme salmonella che aveva portato all’intossicazione di 134 bambini in 7 paesi Europei, dopo il consumo di alimenti dolciari a base di cioccolata.

Allarme salmonella, stop alla produzione i cioccolata

Alcuni dei piccoli, costretti anche al ricovero per una forma severa che avevano provocato febbre e diarrea sanguinolenta. Per salvaguardare ulteriori casi erano stati ritirati alcuni prodotti in Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Regno Unito. Per fortuna l’Italia non era tra i Paesi in cui si era mostrato l’allarme, ed era stata la stessa azienda dolciaria Ferrero a comunicare che erano stati ritirati “volontariamente e in via precauzionale” alcuni lotti di Kinder Schoko-Bons, prodotti nello stabilimento di Arlon, in Belgio.

Ferrero intende, inoltre, rassicurare di non aver ricevuto negli ultimi sei mesi in Italia contatti di consumatori o reclami per indisposizione a seguito di consumo di prodotti Kinder”. Si leggeva nel comunicato, dove era presente anche un numero verde (800 90 96 90) per avere maggiori specifiche e per tranquillizzare i consumatori.

Allarme salmonella, stop alla produzione i cioccolata: chiuso uno stabilimento

Oggi si viene a conoscenza invece, che viene estero anche in Italia, in  accordo con le autorità sanitarie nazionali, un richiamo precauzionale di specifici lotti di produzione.

Allarme salmonella, stop alla produzione i cioccolata nello stabilimento in Belgio di Aron

Si tratterebbe dei Kinder Schoko-Bons (con data di scadenza compresa tra il 28 maggio 2022 e il 19 agosto 2022), provenienti dallo stesso stabilimento (di Arlon, in Belgio ndr) in cui sono state prodotte le partite di ovetti Kinder che erano state ritirate dal mercato inglese e irlandese per un potenziale collegamento con alcuni casi di salmonella. Non soltanto, Ferrero, oltre ad aver deciso di sospendere le attività produttive dello stabilimento Arlon in Belgio, ha anche deciso, con effetto immediato, di estendere il richiamo in Italia alle referenze Kinder Sorpresa T6 ‘Pulcinì, Kinder Sorpresa Maxi 100g ‘Puffì e ‘Miraculous’ – e Kinder Schoko-Bons prodotti ad Arlon. 

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L’azienda ha però rassicurato che le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa sul mercato italiano, in tutti i formati e caratterizzazioni, non sono coinvolte dal richiamo, perché prodotte in Italia ad Alba (CN). L’azienda ha inoltre ammesso alcune problematiche nello stabilimento del Belgio: “Ferrero riconosce che ci siano state inefficienze interne che hanno creato ritardi nei richiami e nella condivisione delle informazioni. Questo ha impattato sulla rapidità e efficacia delle indagini”. Lo stabilimento riaprirà una volta che verrà certificato dalle autorità.

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