Luca e Paolo, che imbarazzo | La gaffe in diretta a La7 fa discutere

Luca e Paolo, dopo il flop di Raidue con Quelli Che il Lunedì, il duo comico si reinventa su La7: i risultati, però, non sono migliori.

Dal Lunedì al Martedì, ma la sostanza non cambia: Luca e Paolo stanno attraversando una flessione sul piano professionale. Probabilmente funzionano meglio da soli che in coppia, ma il duo comico – così come lo conosciamo – non ingrana più: lo dicono i numeri e i commenti su Twitter. I due, dopo il fallimento in Rai con la chiusura anticipata di Quelli Che il Lunedì, approdano su La7. A loro, infatti, è affidata la copertina di apertura del programma “Dì Martedì” con Giovanni Floris.

Luca e Paolo La7
Luca e Paolo nel mirino degli utenti (ANSA)

Territorio che, un tempo non molto lontano, era di Crozza e Gene Gnocchi. Quei fasti – sempre secondo il pubblico – sembrano essere finiti. I commenti su Twitter parlano chiaro: appartengono al passato, fanno una comicità stantia, che non stimola la platea. Anzi, la annoia.

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Luca e Paolo, gelo a La7: la loro “copertina” diventa un caso

Questo si legge – neanche troppo fra le righe – sulla timeline del noto social dove Luca e Paolo finiscono in tendenza. Negativa, a questo punto, ma inevitabile. Commenti che suonano come sentenze. Non tutti sono su Twitter (e menomale per loro) ma quasi, perciò una stroncatura globale non piace a nessuno: senza contare che poi il paragone fra Giuseppe Conte, leader dei Cinque Stelle, e Roberto Da Crema (noto televenditore italiano) ha fatto saltare sulle sedie i telespettatori.

La7 Luca e Paolo
Il duo comico bocciato su Twitter (ANSA)

Battute forzate, nessun azzardo e talvolta anche l’imbarazzo di vedere che non ride nessuno: Di Battista, ospite della trasmissione, mentre parlavano, sembrava di sasso. La fortuna, secondo gli utenti, è che l’esibizione – se così si può chiamare – dura solo dieci minuti. Pure troppi per più di qualcuno. Il dato incontrovertibile è che, quando parlano loro, la gente cambia canale. Che poi è quello che interessa a La7. Non si escludono, quindi, conseguenze in merito all’ennesimo – annunciato – scivolone.

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