Abramovich tenta il colpo a sorpresa: dopo che le sue finanze sono state in gran parte congelate, prova a comprare il Gotzepe. Gli sviluppi.
Roman Abramovich non si dà per vinto: l’oligarca russo, dopo che gli è stata fatta terra bruciata nel Regno Unito, prova a guardare altrove. Distinguere gli alleati dagli avversari, in questo momento storico, non è facile: soprattutto se la tua vicinanza all’ideatore, promotore e fautore del conflitto ucraino è conclamata.
I rapporti fra lui e Putin non sono un mistero, così come il fatto che Abramovich stia pagando per questo: Chelsea in balia degli eventi, fondi sospesi in Inghilterra per via delle sanzioni e un futuro da scrivere. Possibilmente in Turchia dove, secondo le indiscrezioni di queste ore, l’ex Patron dei Blues avrebbe provato a comprare il Gotzepe. Club turco attualmente in SuperLig.
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Abramovich di nuovo nel calcio: il magnate a un passo dal Goztepe, ma la società frena
Mehmet Serpil – azionista di maggioranza del club – avrebbe iniziato i colloqui con il magnate russo lo scorso 23 Marzo: sembravano essere giunti a un accordo, tant’è che la CNN turca ha dato l’affare per fatto. Invece niente sarebbe confermato poiché il vicepresidente del club – attraverso i canali social – dichiara che la società non sarebbe stata venduta. Nessuna conferma, dunque, ma tanti dubbi. Possiamo dire che Sepil ha acquistato il club nel 2014 per 7,5 milioni.
Le trattative sembravano essere in corso dato che la situazione attuale del club non è rosea, ma neppure la reputazione di Abramovich è una garanzia: proprio questo ha spinto i vertici della società turca a fare dietrofront. Almeno sul piano mediatico perchè la situazione fallimentare resta all’orizzonte, ma sull’insediamento di Abramovich regnano le incertezze. Talat Papatya – numero due del Gotztepe – spegne i rumors sul nascere.
